basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Tanto per... complicare la discussione rileverei un ulteriore complicazione....
La casa fu costruita su 2 lotti di terreno adiacenti di 2 proprietari (padre e figlio). Le scale sono in comune,
Sarebbe interessante sapere se all'atto della costruzione siano state effettuate delle cessioni anche delle rispettive quote di terreno....
In assenza di un atto di fusione o roba del genere si potrebbe anche dire che la porzione costruita sul lotto del padre è rimasta nella titolarità del padre, e la porzione realizzata sul terreno del figlio sia di proprietà del figlio.

Anche catastalmente, se non si fosse proceduto alla fusione preventiva delle particelle, gli immobili risultanti potrebbero avere come identificativi catastali la doppia denominazione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa

Seminterrato in comproprietà tra A (al 50%) e i suoi figli F, G e H (al 16,66% ciascuno)

Ritengo tale descrizione una svista di @1giggi1 visto che prima:
il figlio a sua volta ha venduto un appartamento al figlio e metà del seminterrato appartiene ai 3 figli del figlio.
e poi ancora:
Poi c'è il seminterrato al 50% del proprietari di 3 appartamenti, al 16% del proprietario di un appartamento e del restante 32% di altri ancora.

Quindi più probable che abbia "rinominato" con H il "filgio del figlio" cui è stato ceduto uno degli appartamenti.
Questa "confusione" è partita dal mancato uso di nomi propri (anche alias) piuttosto che da termini comuni (figlio, sorella, figlio di filgio o lettere alfabetiche).

Solo @1giggi1 può chiarire il dilemma.


Ps.
Buon compleanno. :festa::birra:
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Allora metto i nomi (ho evitato all'inizio perché nonno e nipote hanno lo stesso nome, userò senior e junior anche se l'età ha poco a che fare con junior).

Il padre si chiamava Luigi senior ed il figlio si chiama Domenico. Hanno costruito su due lotti adiacenti con in comunione le scale. sono rimasti proprietari degli immobili costruiti sulla loro proprietà, non c'è mai stato nessun atto successivo alla costruzione.
Luigi senior era proprietario di 3 appartamenti e del 50% seminterrato.
Nel tempo ha ceduto un appartamento ad un terzo di nome Sandro ed il suo 50% del seminterrato ai figli di Domenico (Luigi junior, Luca e Andrea).
Domenico, proprietario sul suo lotto di 4 appartamenti (ne ha uno in più rispetto a Luigi senior in quanto ne ha costruito un altro sul lastrico solare) nel frattempo ne ha ceduto 1 al figlio Luigi junior.
Luigi senior aveva, oltre alla moglie, 3 figli, Domenico, Giancarla e Orietta. Non ha lasciato testamento, quindi quote come da Cod. Civ.
Successivamente anche la moglie è deceduta ed ha lasciato la sua quota disponibile ad un nipote (11%).
La figlia Orietta ha invece ceduto la sua parte al fratello Domenico.
Ricapitolando:
Domenico - il figlio di Luigi senior proprietario degli appartamenti sul suo lotto che dispone di 3 appartamenti
Sandro - il terzo che acquistò dal padre/costruttore (defunto) 1 appartamento
Giancarla e suo figlio Davide - la sorella proprietaria in comunione con Domenico su 2 unità ereditate
Luigi junior - il figlio di Domenico proprietario per 1 appartamento e quota del seminterrato
Luca - il secondo figlio di A comproprietario sel Seminterrato
Andrea - il terzo figlio di A comproprietario del seminterrato.

Nella speranza di aver chiarito.

Tanti auguri a basty
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi l'interpretazione che avevo dato coincideva con la realtà... H non esiste ed era un "raddoppio" di lettera per uno dei figli di Domenico (A).

Domenico con il "favore" dei 3 figli rappresenta una solida maggioranza di millesimi (oltre 500) e pure di teste (almeno 3 su 5).
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Grazie a tutti, ma
  • non si riesce a trovare un accordo su nulla
  • chi si occupa delle cose per tutti è solo Domenico (e viene detto che si comporta da padrone nel disinteresse degli altri)
  • per mettere le cose sulla giusta riga occorre che qualcuno richiami tutti ai propri doveri e partecipazioni.
Devo incaricare un legale affinché qualcuno "costringa" gli altri ad attivarsi?
Il regolamento di condominio per essere accettato da tutti deve essere imposto da un giudice?
Per le tabelle millesimali è come sopra?
Grazie ancora.
Luigi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Avevo già risposto al post #2

Al momento vi sono 3 proprietari il che non rientra nei minimi previsti per imporre "amministratore" ne tantomeno "regolamento".

Sostituisci il 3 con 5 ...ma il senso non cambia.

Non puoi imporre Amministratore (eventualmente su ricorso al Giudice potresti ottenere una nomina "temporanea" finchè non venga eseguito un determinato lavoro/manutenzione)...e/o far adottare un RdC (mai...nemmeno se ti rivolgi ad un Giudice).

Amministratore solo oltre 8 proprietari (teste).
Regolamento solo oltre 10 proprietari (teste).
Tabelle millesimali sempre e solo facoltative (tanti Condomini ne sono sprovvisti).
 
Ultima modifica:

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Grazie Dimaraz e a tutti i partecipanti alla discussione.
Quindi potrò agire (essendo in maggioranza di teste e millesimi) per avere un riparto millesimale delle spese. Potrò però richiedere, se non un amministratore, che qualcuno faccia quello che faccio io ora (divisioni secondo consumi, fotocopie fatture e conteggi, consegna dei conteggi e ritiro delle somme, pagamento alla posta) pagandone la prestazione.
La vedo comunque dura.
Ancora grazie.
Luigi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi potrò agire (essendo in maggioranza di teste e millesimi) per avere un riparto millesimale delle spese. Potrò però richiedere, se non un amministratore, che qualcuno faccia quello che faccio io ora

Come detto tu (alias Domenico) con il "favore" dei tuoi figli e quindi in forza di una maggioranza di oltre il 50% di teste e millesimi (in mancanza di tabella dei millesimi sono utilizzabili i mq) puoi votare (disporre/imporre):
1-la nomina di un Amministratore professionista
2-la redazione di un Regolamento di Condominio
3-dare incarico alla determinazione delle "tabelle millesimali" (generali, scala riscaldamento etc etc)
4-far perseguire con DI quanti non provvedono al pagamento delel risultanti quote spesa condominiali.

Puoi persino decidere di essere "ufficilamente" l'amministratore...ma stante le responsabilità civili e penali, i riscolti fiscali per gli eventuali compensi, oltre alla lecita richiesta di "professionalità" da parte degli altri condòmini...ti sconsiglio tale scelta se non dopo attenta riflessione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto