A me hanno detto che avrei dovuto avere la sentenza già prima della dichiarazione presentata a giugno 2015.
Io la sentenza l'ho avuta solo a febbraio 2016.Quini ho pagato anche con interessi e mora.
Dovrei recuperare il denaro nella prossima dichiarazione 20016 relativa ai redditi 2015.
Hosbagliato a pagare? Ho capito male?
Bisogna ricordarsi che nell'anno in corso, ad esempio oggi, si farà la dichiarazione 2016, riferita ai redditi percepiti nel 2015, versando il relativo saldo. Nell'anno si anticipano invece degli acconti sul reddito 2016, in tot il 95% del dovuto, calcolati sul reddito storico del 2015.
Non so se ho capito bene i dati che hai raccontato: provo a ripetere il ragionamento
Nel 2015 non avevi ancora la convalida sfratto: nella dichiarazione presentata nel 2015 stavi però dichiarando i redditi 2014, compresi quelli della locazione, che non hai detto fossero rimasti insoluti: sopra hai precisato che oggi sono "indietro" di un anno, quindi non hanno pagato a partire dal 2015, almeno come competenza se non come data effettiva dei versamenti. Quindi nella dichiarazione 2015 non era ancora tempo per considerare la morosità.
Quando dici "non ho versato l'acconto di novembre" devo pensare parlassi dell'acconto di novembre 2015: questo è un anticipo d'imposte dovute per redditi 2015, che dichiarerai e salderai a giugno 2016.
Inoltre a giugno 2016 tu avrai già in mano la convalida dello sfratto, e la sua decorrenza, febbraio o marzo 2016: leggi bene la sentenza: quindi a giugno tu non dovrai dichiarare il canone (non) percepito nel 2015: l'immobile sarà equiparato ad un alloggio sfitto (ricorda di fare comunque la risoluzione del contratto presso la Agenzia. (la sentenza di sfratto non arriva in automatico alla Agenzia delle Entrate).
Non ci sarà quindi alcun recupero di imposte pagate impropriamente: ne terrai già conto non considerando il canone che avresti dovuto incassare.
Diverso sarebbe se a giugno '16 tu non avessi ancora la convalida: saresti costretto a dichiarare come percepiti i canoni rimasti insoluti, e su questi pagare le imposte. Solo in questo caso , quando arrivasse la convalida, maturerai il diritto ad un "credito" d'imposta, che potrai compensare con le prossime imposte dovute.
(Chiaro quindi che non recuperi mai il denaro del canone mancato, ma solo le imposte versate e non dovute) Per recuperare il canone servirebbe una altra azione legale, oltre il semplice sfratto, utile se ci si può attaccare a qualcosa (20% dello stipendio dell'inquilino, altre sue proprietà mobili ed immobili, che solitamente però non esistono)
Per gli acconti è sempre possibile versare meno di quanto porterebbe il calcolo applicato all'anno precedente, se si è sicuri che per l'anno in corso i redditi saranno inferiori. L'importante fare i conti e versare a titolo d'acconto (1°+2° cumulativamente), almeno il 95% di quanto risulterà a consuntivo reale il saldo dovuto. Se inferiore scattano le sanzioni: se no, non succede niente.
Non ho capito cosa (per che annualità di redditi) tu abbia pagato con interessi e mora.... e chi ti abbia chiesto e detto come pagare. Se sei stato male consigliato recupererai i soldi non dovuti facendoti riconoscere il credito dalla Agenzia.