wmar

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Nei mesi successivi al 9.11.2015 (data a partire dalla quale le visure hanno cominciato ad esprimere anche la superficie catastale) il dato della superficie catastale di un immobile non compariva. Adesso mi sono accorto che all'immobile è stata attribuita una superficie catastale di 145 mq sia per quanto riguarda il totale che per il "totale escluse aree scoperte" (il dato è negli atti dall'aprile scorso).
Nelle "annotazioni" si legge: "di stadio: correzione su dati metrici del protocollo di presentazione planimetrica n. X/2000". La planimetria che risulta agli atti (quella per avere la quale è sufficiente una visura on-line) consiste in una scheda risalente al 1939, nella quale non viene espresso alcun dato in mq (ma solamente la lunghezza lineare di una parete interna) ed il cui "numero" è proprio X (lo stesso del protocollo di presentazione planimetrica) e la cui "data di presentazione" è il 01/01/2000.

Ho intenzione di far misurare la superficie dell'immobile ad un geometra per verificare la correttezza del dato presente in visura. Nel frattempo avrei alcune questioni da porvi:

1. Quali saranno gli effetti di questo aggiornamento planimetrico (che ha lasciato ovviamente invariata la rendita catastale)? Una contestazione da parte del Comune per quanto riguarda la tassa sui rifiuti solidi (per la determinazione della quale il Comune ha finora usata una superficie inferiore alla metà della superficie catastale che appare ora in visura)? Questa contestazione sarà retroattiva?

2. All'immobile appartengono un piccolo balcone (di non più di 2 mq) ed un pianerottolo, mostrati dalla planimetria, e le cui superfici sono state evidentemente inserite nel totale aree scoperte, visto che i due dati della superficie catastale coincidono. La maggior parte del pianerottolo è coperta da un arco a volta: è per questa ragione che non è stato considerato come "area scoperta"? Non capisco però come ciò possa risultare dalla planimetria.
 
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basty

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1. Purtroppo si: i comuni hanno la possibilità di adeguare la TARI in base al dato risultante in visura: è successo a me, be prima dell'aprile di quest'anno. Evidentemente i Comuni avevano accesso al dato anche prima che fosse ufficializzato.

La dinamica è la medesima: planimetria depositata negli anni '30; il paradosso è che a forza di riproduzioni e passaggi dal cartaceo al meccanografico e digitalizzazione, risultava una dicitura apposta a mano: planimetria fuori scala.

Nonostante ciò mi sono visto appioppare circa 150 mq in più della realtà. Come abbiano calcolato mq se la planimetria non era in scala, lo sanno solo loro.

Per ottenere la correzione, ho dovuto incaricare un geometra che ha ripresentato la planimetria, a fronte di nuovi rilievi. Ovviamente pagando la parcella!
Nota: la casa non ha subito modifiche da quando è stata acquistata da mio bisnonno nel 1891 ....!!!!!!
 

wmar

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1. Purtroppo si: i comuni hanno la possibilità di adeguare la TARI in base al dato risultante in visura: è successo a me, be prima dell'aprile di quest'anno. Evidentemente i Comuni avevano accesso al dato anche prima che fosse ufficializzato.

La dinamica è la medesima: planimetria depositata negli anni '30; il paradosso è che a forza di riproduzioni e passaggi dal cartaceo al meccanografico e digitalizzazione, risultava una dicitura apposta a mano: planimetria fuori scala.

Nonostante ciò mi sono visto appioppare circa 150 mq in più della realtà. Come abbiano calcolato mq se la planimetria non era in scala, lo sanno solo loro.

Per ottenere la correzione, ho dovuto incaricare un geometra che ha ripresentato la planimetria, a fronte di nuovi rilievi. Ovviamente pagando la parcella!
Nota: la casa non ha subito modifiche da quando è stata acquistata da mio bisnonno nel 1891 ....!!!!!!

La situazione che descrivi è praticamente identica alla mia, con la differenza che finora il Comune non ha fatto nulla. A te quando è apparso il dato in visura? E il Comune aveva aggiornato la TARI anche retroattivamente (per gli ultimi 5 anni)?
 

basty

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Il dato in visura è apparso per tutti ala medesima data: non ricordo quale fosse.
Si potrebbe verificare forse leggendo le news della Agenzia delle Entrate.
Il comune deve aver avuto accesso al dato catastale, che mi risulta fosse sempre (cioè da parecchi anni) stato elaborato, ma non riportato sulle visure (è da tempo che parlano di passare dalla tassazione dei vani a quella dei mq)

Ho subito contestato la misura, e proceduto ad una verifica e correzione catastale: quindi non so dire se avrebbero anche fatto una rettifica sugli anni precedenti.
 

wmar

Membro Attivo
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Il dato in visura è apparso per tutti ala medesima data: non ricordo quale fosse.
Si potrebbe verificare forse leggendo le news della Agenzia delle Entrate.
Il comune deve aver avuto accesso al dato catastale, che mi risulta fosse sempre (cioè da parecchi anni) stato elaborato, ma non riportato sulle visure (è da tempo che parlano di passare dalla tassazione dei vani a quella dei mq)

Ho subito contestato la misura, e proceduto ad una verifica e correzione catastale: quindi non so dire se avrebbero anche fatto una rettifica sugli anni precedenti.

Le visure hanno cominciato ad includere il dato della superficie catastale dal 9.11 scorso, ma alcuni immobili, tra i quali quello di cui stiamo parlando, erano rimasti esclusi (quelli con planimetrie vecchie, o i cui dati erano incongruenti etc.).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@wmar, la superficie è stata rilevata probabilmente con lo scanner ed è stata compensata riportandola in scala grazie al modulo millimetrato. Tieni presente che la superficie che viene indicata in catasto è quella lorda, mentre quella utilizzata per il pagamento della TARSU è quella netta. Quella scoperta, ovvero esterna all'abitazione, non computabile come volume, interviene in proporzione.
 

wmar

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Leggo che con il servizio "Contact Center" è possibile, al contribuente, richiedere on-line la correzione di <<evidenti inesattezze nella consistenza (numero vani o metri quadri)>> e che <<per presentare la richiesta occorre disporre dell’identificativo catastale dell'immobile (foglio, particella, subalterno) e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto, dichiarazione di successione, denuncia al catasto di nuova costruzione o di variazione o altro documento comprovante l'avvenuta variazione>>.

Dunque se il dato corretto, riguardante nel caso in oggetto la consistenza in mq, non è espresso in nessuno dei documenti elencati qui sopra, non è possibile effettuare la richiesta della correzione on-line?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I dati richiesti servono all'ufficio per identificare l'immobile, evidentemente necessari per il controllo relativo alle carenze lamentate.
 

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