mimimomi

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, la questione sembra semplice: mio padre circa 30 anni fa ha fatto accatastare la casetta (che ormai è abbandonata e fatiscente), ma non ne aveva titolo perchè era stata costruita su terreno demaniale, infatti non esiste atto di proprieta', ne' concessione edilizia, ne' atto di compravendita, e da sempre paghiamo al Demanio una indennita' annuale per l'occupazione del suolo, non del fabbricato, si badi bene, ma per l'utilizzo del fondo, infatti il Demanio dichiara di non essere proprietario. Abbiamo saputo da poco che non era nostra perchè abbiamo cercato di fare una rinuncia alla proprieta' ma il notaio ci ha fatto notare che non potevamo rinunciare a qualcosa che non era nostro. Il comune, attingendo i dati dal solo catasto dato che nei registri non esiste traccia, ci fa pagare l'IMU, tasi ecc. e si rimpalla col catasto la soluzione. Dato l'immobilismo della Pubblica Amministrazione esiste la possibilita' di disconoscere la proprieta' lasciando agli enti vari l'onere di provare il contrario?
Spero che qualcuno mi dia una buona idea, grazie a tutti.
 

Daniele 78

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Buongiorno a tutti, la questione sembra semplice: mio padre circa 30 anni fa ha fatto accatastare la casetta (che ormai è abbandonata e fatiscente), ma non ne aveva titolo perchè era stata costruita su terreno demaniale, infatti non esiste atto di proprieta', ne' concessione edilizia, ne' atto di compravendita, e da sempre paghiamo al Demanio una indennita' annuale per l'occupazione del suolo, non del fabbricato, si badi bene, ma per l'utilizzo del fondo, infatti il Demanio dichiara di non essere proprietario. Abbiamo saputo da poco che non era nostra perchè abbiamo cercato di fare una rinuncia alla proprieta' ma il notaio ci ha fatto notare che non potevamo rinunciare a qualcosa che non era nostro. Il comune, attingendo i dati dal solo catasto dato che nei registri non esiste traccia, ci fa pagare l'IMU, tasi ecc. e si rimpalla col catasto la soluzione. Dato l'immobilismo della Pubblica Amministrazione esiste la possibilita' di disconoscere la proprieta' lasciando agli enti vari l'onere di provare il contrario?
Spero che qualcuno mi dia una buona idea, grazie a tutti.

Se avete già appurato da notaio che non è vostra, (dovrebbe esserci qualche atto in mano) prevale sul catasto a quel punto con tali documenti dovete andare in conservatoria dei registri immobiliari e spiegare la cosa...il Comune fa pagare le imposta in base all'intestatario (lo si vede dalla visura catastale) dell'immobile.m In quel modo andrebbe tutto a posto.
La casetta l'ha costruita tuo padre?
Perchè a quel punto senza concessione edilizia e su area demaniale dovrebbe essere lui stesso a demolirla (se l'ha costruita lui).
 

mimimomi

Membro Junior
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Buongiorno a tutti, la questione sembra semplice: mio padre circa 30 anni fa ha fatto accatastare la casetta (che ormai è abbandonata e fatiscente), ma non ne aveva titolo perchè era stata costruita su terreno demaniale, infatti non esiste atto di proprieta', ne' concessione edilizia, ne' atto di compravendita, e da sempre paghiamo al Demanio una indennita' annuale per l'occupazione del suolo, non del fabbricato, si badi bene, ma per l'utilizzo del fondo, infatti il Demanio dichiara di non essere proprietario. Abbiamo saputo da poco che non era nostra perchè abbiamo cercato di fare una rinuncia alla proprieta' ma il notaio ci ha fatto notare che non potevamo rinunciare a qualcosa che non era nostro. Il comune, attingendo i dati dal solo catasto dato che nei registri non esiste traccia, ci fa pagare l'IMU, tasi ecc. e si rimpalla col catasto la soluzione. Dato l'immobilismo della Pubblica Amministrazione esiste la possibilita' di disconoscere la proprieta' lasciando agli enti vari l'onere di provare il contrario?
Spero che qualcuno mi dia una buona idea, grazie a tutti.

Dato che non è nostra,non abbiamo niente in mano da portare ai registri immobiliari. La casa era stata (credo) costruita da mio papa' prima che nascessi ma non sono sicuro, non ho nessun atto. Dovremmo cancellare l'accatastamento ma al catasto non ci sentono.
Grazie per la disponibilita' e, se hai qualche altra soluzione....
 
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Daniele 78

Membro Storico
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Dato che non è nostra,non abbiamo niente in mano da portare ai registri immobiliari. La casa era stata (credo) costruita da mio papa' prima che nascessi ma non sono sicuro, non ho nessun atto. Dovremmo cancellare l'accatastamento ma al catasto non ci sentono.
Grazie per la disponibilita' e, se hai qualche altra soluzione....
Ok. La casa è abusiva perchè nasce su area demaniale e per di più senza permesso edilizio quindi ovviamente non avete nulla in mano, perchè nulla è stato richiesto ai tempi (permessi).
Prima di cancellare l'accatastamento dovreste demolirla completamente (comunicandolo in Comune) e dopo fare le variazioni a catasto terreni cancellando l'accatastamento (Pregeo) per demolizione.
In quel modo li sparirebbe automaticamente l'accatastamento dell'immobile che vi fa pagare le imposte (presumo 2 casa) dato che sicuramente non è l'abitazione principale.

il Catasto con un'immobile realizzato, di sua sponte, NON farà mai nessuna pratica; sta al privato (in questo caso realizzante l'abuso) muoversi per sistemare la situazione documentale.
Ma questo vale per tutta Italia, mica solo dalle tue parti.
 

mimimomi

Membro Junior
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Se avete già appurato da notaio che non è vostra, (dovrebbe esserci qualche atto in mano) prevale sul catasto a quel punto con tali documenti dovete andare in conservatoria dei registri immobiliari e spiegare la cosa...il Comune fa pagare le imposta in base all'intestatario (lo si vede dalla visura catastale) dell'immobile.m In quel modo andrebbe tutto a posto.
La casetta l'ha costruita tuo padre?
Perchè a quel punto senza concessione edilizia e su area demaniale dovrebbe essere lui stesso a demolirla (se l'ha costruita lui).

grazie mille! provavo a vedere se c'era qualche altra soluzione ma mi sa di no... grazie ancora per la tua disponibilita'
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
L'art. 5 bis della legge n. 212/2003 prevede che le porzioni di aree appartenenti al patrimonio o al Demanio dello Stato interessate, alla data di entrata in vigore della legge, dallo sconfinamento di opere eseguite entro il 31.12.2002 su fondi attigui di proprietà altrui in forza di licenze o concessioni edilizie, ma in assenza di espressa autorizzazione dello Stato proprietario, possano essere alienate dall'Agenzia del Demanio in favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta, previo pagamento degli indennizzi pregressi. La norma sottrae espressamente dal proprio ambito di applicazione le aree di demanio marittimo e le aree sottoposte a tutela ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali di cui al decreto legislativo n. 490/1999 e successive modificazioni.

L'istanza di acquisto deve essere corredata da:
• documentazione attestante la titolarità dell'opera la cui realizzazione ha determinato lo sconfinamento;
• frazionamento catastale;
• licenza, concessione edilizia o altro titolo legittimante l'opera.
 

mimimomi

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L'art. 5 bis della legge n. 212/2003 prevede che le porzioni di aree appartenenti al patrimonio o al Demanio dello Stato interessate, alla data di entrata in vigore della legge, dallo sconfinamento di opere eseguite entro il 31.12.2002 su fondi attigui di proprietà altrui in forza di licenze o concessioni edilizie, ma in assenza di espressa autorizzazione dello Stato proprietario, possano essere alienate dall'Agenzia del Demanio in favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta, previo pagamento degli indennizzi pregressi. La norma sottrae espressamente dal proprio ambito di applicazione le aree di demanio marittimo e le aree sottoposte a tutela ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali di cui al decreto legislativo n. 490/1999 e successive modificazioni.

L'istanza di acquisto deve essere corredata da:
• documentazione attestante la titolarità dell'opera la cui realizzazione ha determinato lo sconfinamento;
• frazionamento catastale;
• licenza, concessione edilizia o altro titolo legittimante l'opera.


Grazie mille per la risposta, ma ha frainteso: noi, della casa, cerchiamo di liberarcene, ma non possiamo venderla, regalarla o altro perchè non abbiamo atti che attestino che non è nostra, il demanio dichiara che non è sua anche se ci fa pagare l'occupazione, e il comune ci impone le tasse proprie. Al demanio abbiamo dichiarato di non occuparla piu', ma per il comune rimane la costruzione
L'art. 5 bis della legge n. 212/2003 prevede che le porzioni di aree appartenenti al patrimonio o al Demanio dello Stato interessate, alla data di entrata in vigore della legge, dallo sconfinamento di opere eseguite entro il 31.12.2002 su fondi attigui di proprietà altrui in forza di licenze o concessioni edilizie, ma in assenza di espressa autorizzazione dello Stato proprietario, possano essere alienate dall'Agenzia del Demanio in favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta, previo pagamento degli indennizzi pregressi. La norma sottrae espressamente dal proprio ambito di applicazione le aree di demanio marittimo e le aree sottoposte a tutela ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali di cui al decreto legislativo n. 490/1999 e successive modificazioni.

L'istanza di acquisto deve essere corredata da:
• documentazione attestante la titolarità dell'opera la cui realizzazione ha determinato lo sconfinamento;
• frazionamento catastale;
• licenza, concessione edilizia o altro titolo legittimante l'opera.


Buongiorno e grazie per la risposta, ma ha frainteso: noi vogliamo liberarci di quella proprieta', non acquisirla, ma non la possiamo vendere o regalare perchè non siamo proprietari, non essendoci nessu atto di acquisto ne' concessione edilizia pero' dobbiamo pagare le tasse al comune perchè essendo stata accatastata per il comune è nostra.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Avete fatto verificare se effettivamente ricade in fascia demaniale ed eventualmente di quanto sborda su di essa?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Poiché sono topografo, sono curioso di sapere qual'è la differenza di confine, perché a seconda della scala del foglio di mappa esistono delle tolleranza che non sono a discrezione del demanio.
 

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