Roberto101981

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Scusa Dimaraz, il proprietario del piano di sotto ha questa servitù anche se non iscritta nell'atto di acquisto o successivamente? Mi sembra un poco assurdo.
IN realtà il proprietario di una quota di sottotetto che vorrebbe vantare questo diritto di servitù ed eventualmente costruire un ulteriore piano al posto del sottotetto non è nemmeno il proprietario del piano terra ma una terza persona diversa dai proprietari di piano terra e primo piano della villetta.
 

Roberto101981

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Eredità familiare suddivisa in diverse parti pian piano vendute.
Probabilmente l'idea di mantenere la quota del sottotetto serviva a lasciare la possibilità di sopraelevare/trasformare lo stesso sottotetto in un appartamento.
Mi domando a questo punto se valga la pena pagare le tasse sul possesso del sottotetto visto il non poter intervenire per cambiarne l'uso e tanto meno accedervi.
 

Dimaraz

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proprietario di una quota di sottotetto

Eredità familiare suddivisa in diverse parti pian piano vendute.
Probabilmente l'idea di mantenere la quota del sottotetto serviva a lasciare la possibilità di sopraelevare/trasformare lo stesso sottotetto in un appartamento.
Mi domando a questo punto se valga la pena pagare le tasse sul possesso del sottotetto visto il non poter intervenire per cambiarne l'uso e tanto meno accedervi.

Tutto ruota attorno al "controvalore" della zona.
Essere comproprietario di solo una parte del sottotetto depone ancora meno a favore di eventuali sopraelevazioni.

Tenuto conto dei considerevoli costi per la modifica e del fatto che dovrebbe comunque indennizzare tutti gli altri per la sopraelevazione...meglio ceda il tutto.
 

basty

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Presumo che il postante non sia il soggetto che vuole sopraelevare, per cui i consigli al terzo cadono nel vuoto.
Il quale terzo mi pare stia giocando al rialzo per spuntare un prezzo di vendita più alto possibile.

Io invece mi chiederei come è sorta originariamente la proprietà del sottotetto: dico questo per esperienza diretta.

Sul sottotetto ci sono due/tre possibilità: che sia considerato condominiale (specie se asservito a passaggi di impianti ecc) , di proprietà esclusiva (ma allora deve essere identificato e citato nel titolo originario) , o di proprietà dell'ultimo piano, che per certi versi deterrebbe anche il diritto di sopraelevazione.

Non escludo che quanto ti sto a raccontare sia frutto di imperizia del notaio in questione, ma questo è cosa mi è successo:
un gruppo di soci costruì un condominio: successivamente venne fatto un atto di divisione; ad un socio venne assegnato l'ultimo piano con una parte del sottotetto.
Il rimanente sottotetto rimase implicitamente nella disponibilità degli altri soci, insieme al resto degli appartamenti realizzati, che vendettero progressivamente senza trasferire ad alcuno la titolarità del restante sottotetto.

Alla fine quella parte di sottotetto risultò non ceduta ad alcuno, ed il notaio dichiarò che i suddetti venditori non potevano più rivendicare questo possesso, su un locale non esplicitamente identificato a catasto come bene censibile, che rimase nella disponibilità di chi si riservò l'ultimo piano.

Presumo che nel vostro caso l'appartamento con la botola abbia l'accesso anche a questa seconda parte di sottotetto. Da quanti anni?
 

Roberto101981

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L'accesso al sottotetto si ha esclusivamente dall'appartamento all'ultimo piano.
La situazione è ormai questa da più di 10 anni e nel sottotetto non ci sono impianti particolari a cui qualcuno deve accedere (tanto meno un terzo esterno al palazzo).
Il sottotetto e'regolarmente accatastato ma non si parla di esclusiva o di proprietà dell'ultimo piano e nemmeno vi si deve accedere per impianti, e'un locale vuoto nemmeno pavimentato ancora al grezzo con mattoni in vista.
Semplicemente si indicano i proprietari in base alle quote.
 

basty

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Ancora una domanda: da come hai scritto, al catasto risultano i comproprietari (presumo tu ed il terzo). Questo è possibile: ma questo accatastamento venne fatto all'origine o dopo che il terzo vendette le sue proprietà?
 

Roberto101981

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L'accatastamento era stato fatto come proprietà indivisa più di 10 anni fa tra il terzo proprietario e quello che ha venduto a me dove loro si ripartivano le quote, poi quando io ho comprato sono diventato proprietario dell'appartamento all'ultimo piano e anche della quota di sottotetto di cui era in possesso il mio venditore. Quindi in sostanza io sono semplicemente subentrato al momento del mio acquisto ma il terzo già non aveva accesso al sottotetto per il discorso che facevo sopra. E ora credo voglia o tornare in auge per la sopraelevazione o provare a vendermi il resto del sottotetto per ricavare il più possibile.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
L'accatastamento era stato fatto come proprietà indivisa più di 10 anni fa tra il terzo proprietario e quello che ha venduto a me dove loro si ripartivano le quote, poi quando io ho comprato sono diventato proprietario
che categoria ha il sottotetto?
In ogni caso si dovrebbero visionare gli atti che hanno consentito tale ripartizione delle proprietà
 

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