jimbojimbo

Membro Attivo
Buongiorno a tutti,

i miei genitori sono proprietari di alcuni appartamenti e vorrebbero lasciarli ai figli prima di morire.
Noi figli siamo già tutti proprietari di una prima casa.

Qual è secondo voi la modalità migliore, tenendo conto di tasse da pagare ed eventuali complicazioni burocratiche?
Da quanto ho capito le vie più praticate, e i relativi PRO e CONTRO sono:

-Donazione:
PRO:
Pratica sbrigativa
CONTRO:
Si rischiano complicazioni nel caso di vendita futura dell'immobile, in quanto le banche solitamente non concedono mutui a chi vuole comprare.
DUBBI:
Tasse da pagare per il donatario (chi riceve la donazione), già proprietario di una prima casa?

-Vendita della nuda proprietà:

PRO:
?
CONTRO:
-I figli, per poter fare l'acquisto, necessitano comunque di un capitale per il pagamento.
-Si pagano comunque tutte le varie tasse di registro come nelle normali operazioni di acquisto di un immobile, che risultano considerevoli per chi ha già una prima casa.
DUBBI:
Tasse da pagare per il compratore, già proprietario di una prima casa?

-Vendita della completa proprietà:
PRO:
Una volta effettuata non ci sono poi le complicazioni che si possono avere in caso di futura vendita rispetto alla donazione.
CONTRO:
-I figli, per poter fare l'acquisto, necessitano comunque di un capitale per il pagamento.
-Si pagano comunque tutte le varie tasse di registro come nelle normali operazioni di acquisto di un immobile, che risultano considerevoli per chi ha già una prima casa.

-Altre soluzioni:
PRO:
.......................
CONTRO:
.......................

Vostri pareri a riguardo?

Grazie mille in anticipo a tutti!
 

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Membro Ordinario
Proprietario Casa
Donazione delle quote indivise di nuda proprietà (meno tasse -4% sul valore immobiliare ridotto in funzione dell'età dei genitori) e successivo atto di divisione tra fratelli (un altro 2% sempre sul valore ridotto) non impugnabile dalle banche. Il totale delle tasse è sempre inferiore a quello della vendita e non pone impedimenti sui successivi mutui.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Donazione e vendita della completa proprietà sono soggette all'azione di riduzione se le quote fra gli eredi legittimari fossero differenti da quelle previste dalla legge.
Un'altra soluzione sarebbe la donazione in cambio di assistenza o di vitalizio e magari con riserva dell'usufrutto.
Non ci sarebbe traffico di soldi e le tasse le pagherebbero i proprietari o gli usufruttuari.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@griz, no, la donazione classica è senza passaggio di soldi. Nel caso proposto da me il valore della donazione è inferiore in funzione dell'età del donante, del valore dell'assistenza e del vitalizio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Un'altra soluzione sarebbe la donazione in cambio di assistenza o di vitalizio
È necessario che tra le due prestazioni vi sia proporzione, che il loro valore economico sia bilanciato. Altrimenti, l’atto si deve considerare come una vera e propria donazione, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di successione e di rapporti tra i coeredi.
 

griz

Membro Storico
Professionista
È necessario che tra le due prestazioni vi sia proporzione, che il loro valore economico sia bilanciato. Altrimenti, l’atto si deve considerare come una vera e propria donazione, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di successione e di rapporti tra i coeredi.
ora mi quadra di più
 

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