danichi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera, espongo il mio caso per avere un parere dalla comunità.
Ho acquistato un appartamento che in origine era parte di un appartamento più grande.
Dopo l'acquisto, in fase di ristrutturazione dell'immobile, nel tentare di far funzionare il citofono presente nello stesso, scopro che non esiste un tasto nella pulsantiera dell'impianto centrale e che probabilmente quell'apparecchio era collegato in interfono con la parte dell'appartamento che ora è diventata una unità abitativa indipendente.
Pertanto non c'e' la possibilità di far funzionare il mio citofono con l'attuale impianto ma si rende necessario o un ampliamento della pulsantiera o addirittura l'installazione di un nuovo impianto.
Vengo tra l'altro a sapere che in assemblea è già stato più volte proposto un nuovo impianto per problematiche di malfunzionamento vario o per la sostituzione con un impianto per videocitofono.
Al momento però non si è raggiunta mai la maggioranza per procedere.
Io penso che sia un mio diritto usufruire di questo bene comune e pertanto ritengo che sia giusto ripartire fra tutti i condomini le spese perché ciò accada. Ovviamente, per quanto riguarda i lavori all'interno del mio appartamento, le spese devono essere totalmente a mio carico. Ma, per il resto, sono dell'idea che tutti debbano contribuire.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Purtroppo non la vedo in questa maniera, almeno per quel che hai rappresentato. Io ho capito che un proprietario condomino, ha diviso in due unità un unico appartamento del condominio, con un unico originario campanello. Non so se si sia fatto autorizzare, o meglio abbia notificato tale suddivisione, dal condominio, questo è un punto saliente della vicenda, ma di certo ha fatto un'innovazione che deve ricadere in tutto e per tutto sulle sue tasche. Tu dovresti ottenere dal venditore, come avrai ottenuto un contattore luce e uno gas, anche un posto nella pulsantiera dei campanelli. Il condominio, o meglio gli altri condomini, difficilmente saranno disponibili, non avendo tratto nessun beneficio dalla divisione in due della unità abitativa da cui deriva il tuo appartamento.
Una delibera per ottenere un nuovo impianto citofonino sarebbe la strada maestra, tu sei un condomino in più su cui spalmare la spesa. Nel frattempo un semplice campanello a lato con un filo di congiunzione alla tua unità abitativa, sarà la soluzione transitoria.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Pertanto non c'e' la possibilità di far funzionare il mio citofono con l'attuale impianto ma si rende necessario o un ampliamento della pulsantiera o addirittura l'installazione di un nuovo impianto.
quando si fa un frazionamento immobiliare questo è un problema ricorrente. Tu dici che in origine nel medesimo appartamento c'erano due citofoni che funzionavano ma funzionavano come se fossero "in parallelo" sullo stesso tasto della pulsantiera. Ora il problema è aggiungere un nuovo tasto e collegarlo con il citofono presente nel tuo appartamento. Secondo me, siccome questo lavoro è a tuo carico, devi consultare un tecnico installatore il quale vedrà se si può aggiungere un tasto senza cambiare la pulsantiera oppure se la si deve sostituire.In ogni caso tu hai il diritto ad avere la tua linea citofonica; quindi o nella pulsantiera condominiale o separata da questa tu puoi installare la parte esterna del citofono.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A meno che nel frattempo non colleghiate ad un unico pulsante i due campanelli. Evidentemente, la soluzione a carattere provvisorio, vi permette di prendere tempo per organizzare la separazione dei citofoni delle rispettive unità immobiliari.
 

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