sonia30

Membro Junior
Proprietario Casa
La zia intesta nuda proprietà con usufrutto a una nipote, ma non c'è passaggio di denaro tracciabile.
Poi, acquista un'altro immobile dal valore di 200.000 euro da sua sorella (con reale pagamento dell'intera somma) e lo intesta ad un'altra nipote, ma anche questa è compravendita senza tracciabilità di denaro.

Entrambe le compravendite sono state consigliate e seguite dal figlio della sorella che, essendo esperto del settore, sa che si tratta di compravendite fittizie, mentre la zia non era a conoscenza della prassi corretta. Neanche il notaio (consigliato dal nipote della sorella) ha provveuto ad informarla.

Alla morte della zia, i due atti protranno essere impugnati, in modo che alla sorella e gli altri fratelli e sorelle della zia) spetta non solo la casa venduta, ma anche l'altra proprietà. Mentre i 200.000 sono già stati incassati.

Come riparare all'errore della zia, in modo che non ci potrà essere impugnabilità dei due atti in futuro?
 
O

Ollj

Ospite
Non da uno dei futuri eredi (visto che non sono legittimari); ci fossero, a fronte di un potenziale danno, di certo sarebbero legittimati gli eventuali creditori della donante (ex art. 1415 2°) e quindi anche gli eredi ove presentassero tal ulteriore natura.
 
O

Ollj

Ospite
Poniamo il caso in cui la donante avesse un figlio: costui (quale legittimario e non semplice erede) potrà agire per far valere la simulazione (donazione e non compravendita) anche subito e senza attendere la morte del genitore donante.
 

sonia30

Membro Junior
Proprietario Casa
Scusate..forse non ho spiegato bene.

Intendo:
alla morte della zia, i due atti di compravendita potranno essere impugnati dalla sorella (e/o eventualmente gli altri fratelli e sorelle) della zia, in modo da riavere sia la casa che le aveva venduto (essendo questa ora di proprietà di una nipote, ma data con compravendita fittizia), sia l'altro immobile (dato all'altra nipote con compravendita fittizia)?

Come fare per evitare tale impugnabilità?
 

sonia30

Membro Junior
Proprietario Casa
La sorella della zia non ha titolo alcuno. Nemmeno i rimanenti fratelli e sorelle.

Ollj essendo che la zia non ha figli (i due nipoti sono figli di un fratello defunto), i suoi fratelli e sorelli non sono eredi diretti?
Non hanno diritto alla loro quota legittima quando la zia non ci sarà più?
 
O

Ollj

Ospite
Certo che sono eredi.
Non sono però legittimari. Ossia la legge, a fronte di eventuali donazioni con cui la defunta si sia privata del proprio patrimonio prima della morte, nulla potranno fare per avanzarvi pretese.
Quindi ritornando al quesito: ammesso e concesso che gli eredi potessero anche avere un interesse (cosa non realistica) a far risultare una donazione (simulata da compravendita), una volta fatta accertare dal giudice l'esistenza della donazione, nulla potranno fare per impossessarsi del bene: la legge sulle successioni non gli conferisce potere alcuno (potrebbero farlo se fossero ad es. figli del defunto, invece son solo nipoti e/o fratelli e sorelle)
Compreso?
 

sonia30

Membro Junior
Proprietario Casa
Certo che sono eredi.
la legge sulle successioni non gli conferisce potere alcuno (potrebbero farlo se fossero ad es. figli del defunto, invece son solo nipoti e/o fratelli e sorelle)
Compreso?
Ah ecco.. ti ringrazio mille dell'info. Ero convinta che anche i frat e le sorelle dei defunti fossero legittimari, in assenza di figli e coniugi. :)
 

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