Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
temperatura di ingresso? Da dove salta fuori?
I radiatori sono i corpi scaldanti attualmente più diffusi nei nostri edifici. I radiatori sono disponibili in una vastissima gamma di modelli, che comprendono il tradizionale termosifone, le scaldasalviette da bagno e i radiatori a piastra radiante.

Come funzionano
L’acqua calda ad alta temperatura (60-80 °C) prodotta dalla caldaia transita attraverso i radiatori, che a loro volta cedono calore all’aria. L’aria scaldata dal radiatore innesca dei moti convettivi, salendo verso il soffitto per poi raffreddarsi e scendere.
La tipologia di radiatore più frequentemente utilizzata è quella del classico “radiatore a elementi”, formato da elementi cavi allineati in più colonne.
Tutti gli impianti di riscaldamento a radiatori, specie se non di recente installazione, presentano alcuni aspetti critici sul fronte del comfort e del risparmio energetico.
Una prima criticità è imputabile al fatto di richiedere elevate temperature dell’acqua, tra i 60 e gli 80 °C. Con un impianto a radiatori, quanto più aumenta la temperatura dell’acqua, tanto più è efficace il riscaldamento. Conseguentemente, però, aumenta anche il movimento ascensionale delle polveri e degli inquinanti contenuti nell’aria, che continuano a circolare negli ambienti interni.
Questo è dovuto al fatto che i radiatori scaldano all'80% circa per convezione, movimentando quindi dell'aria calda, mentre solo il restante 20% è trasmesso per irraggiamento, che invece è la modalità di riscaldamento tipica dei pannelli radianti.

Abbinare radiatori e caldaia a condensazione?
La possibilità di abbinare una caldaia a condensazione a un sistema di riscaldamento a radiatori è una questione abbastanza controversa.
Alcuni installatori, infatti, sconsigliano la realizzazione di impianti di questo tipo, mentre altri la ritengono un’opzione assolutamente praticabile.
In ogni caso, la soluzione impiantistica unanimemente riconosciuta come la più efficiente, prevede l’accoppiamento tra una caldaia a condensazione e un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, nello specifico pannelli radianti e ventilconvettori.
Il nodo del problema risiede nelle temperature dell’acqua riscaldata dalla caldaia e circolante nell’impianto di riscaldamento.
La temperatura di mandata di una caldaia convenzionale è solitamente impostata sui 80°C.
Le caldaie a condensazione, invece, lavorano in maniera ottimale quando la temperatura di mandata dell’acqua è impostata su valori non superiori ai 50-55 °C; tuttavia, possono benissimo produrre acqua calda a temperature maggiori, lavorando anche come normali caldaie, quindi senza sfruttare quel processo di “condensazione” che le caratterizza. Quindi, chi ha un impianto a termosifoni, sopratutto se datatato, se vorrà far funzionare la caldaia sfruttanto il recupero della temperatura della condensazione dei fumi starà "al freddo" perché i radiatori non andranno "in temperatura"; non è assicurato un risparmio sui consumi perché la valvola termostatica sarà sempre aperta perché la stanza non raggiungerà facilmente la temperatura prevista. (E' quello che succede a mia sorella a Milano).
Se invece si vuole il confort di una casa adeguatamente riscaldata dovrà far funzionare la caldaia a condensazione come una caldaia tradizionale ma in questo modo non si avrà sicuramente alcun risparmio energetico.
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Luigi, grazie per l'ampia spiegazione, ora mi è tutto chiaro, anche e soprattutto per la funzione della caldaia a condensazione, che io non possiedo dato che ho ancora quella tradizionale, che spero duri il più lungo possibile:dita_incrociate::affermazione:Perciò stando alla tua descrizione,un domani se per un guasto fossi costretta a sostituirla con una a condensazione, dato che sono molto freddolosa, per raggiungere il tepore desiderato dovrò usarla nel modo tradizionale, per cui il risparmio energetico, andrà a "farsi friggere"come da commento di Hug
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
....Risparmio sicuro....ma io che ho delle problematiche di salute devo vivere al caldo, se "crepo" dal freddo, come faccio a rispondere alle tue discussioni:maligno::domanda:
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon suggerimento.....però in futuro, non ora perchè al momento sono impegnata con i problemi condominiali: ancora sono presa con i controlli, inoltre, fra non molto dovranno arrivare altri Estratti Conto ad allietare i molteplici disastri attuati dall 'Amministratore.....:applauso::applauso::applauso:
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il risparmio è assicurato perché l'acqua viene riscaldata ad una temperatura non superiore a 55 °C e in questo modo la potenza termica erogata è ridotta perché il salto termico (55 - temp. ingresso nella caldaia) è ridotto.
premesso che forse non hai letto attentamente il mio ultimo intervento; i vecchi termosifoni danno la loro resa massima quando il Delta Tm è 60° il che significava temperatura di ingresso 70°, temperatura di uscita 50° quindi la Tm risultava 70°+50° = 120 : 2 = 60. DAto che per legge la ta deve essere 20° i conti sono fatti.
Vai a vedere l'allegato che ho postato qualche intervento fa dove si vede il rendimento del caloriferi in funzione del DeltaTm.
Se fai circolare acqua a 60/65° dovresti avere acqua in uscita a 0/5° è evidente che i vecchi caloriferi non andranno più in temperatura saranno come il forno a legno per cuocere le pizze quando è appena acceso le pizze non si cuociono bene finche il forno non va a temperatura.
Chi ha i vecchi caloriferi in ghisa dovrà cambiarli se vuole utilizzare la caldaia a condensazione: altre spese per "risparmiare".
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
i vecchi termosifoni danno la loro resa massima quando il Delta Tm è 60°
Premesso che il termosifone è un componente passivo, che cosa intendi per 'resa del termosifone'? Se per resa intendi il calore erogato per unità di tempo, la resa è proporzionale alla differenza tra la temperatura dell'acqua che vi circola e la temperatura ambiente secondo la nota formula:
calore per unità di tempo = K * S ° (Tacqua - Tambiente).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto