Paolo1412

Membro Attivo
Proprietario Casa
Siamo 3 condomini (in un condominio di 3); uno dei tre proprietari ha l'immobile in vendita e fa orecchie da mercante quando si tratta di fare una spesa necessaria (d'accordo io e l'altro proprietario). Non abbiamo un amministratore perchè non ne abbiamo mai sentita la necessità, adesso però non sappiamo comportarci.
Avremmo bisogno di qualche suggerimento su come agire.
grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Fate assemblea invitando anche il "terzo" e deliberate la spesa.
Se non versa prima minacciate il ricorso al D.I. con addebito delle spese e poi agite.
 

Paolo1412

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie, ma non essendoci amministratore, chi deve indire l'assemblea, uno degli altri due condomini? e in tal caso c'è in giro un fac-simile dell'eventuale lettera?
Scusate, ma dipo 30 e più anni di "buon vicinato" e senza problemi, non sappiamo come muoverci.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe bastare una sorta di avviso di convocazione con all'odg i punti in discussione, controfirmata dai due interessati, da far firmare anche al terzo come fosse una raccomandata a mano. Se non accetta di firmare , per presa visione, non resta che inviare una Rar almeno 8gg prima della data. È bene tu legga la decina di articoli del cod. Civile per le formalità
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovvio che in mancanza di "amministratore" la convocazione sia proponibile su iniziativa di uno qualsiasi (anche se 1 solo) dei condòmini

Se i rapporti non sono "tesi" direi di procedere con un avviso consegnato a mano dove si specifica :
Avviso di Assemblea Condominiale
In data xx/xx/xxxx (almeno 10 gg. dopo la consegna) è convocata l'assembela di Condominio per la discussione e votazione sui seguwnti punti:
1-lavori manutenzione ordinaria
2-lavori manutenzione straordinaria
3-riparto spese
4-approvazione bilancio (eventuale)


I punti li indichi a seconda della necessità.

Se i rapporti sono "tesi" allora Raccomandata con RR "alla francese".
I costi delle Raccomandate saranno ripartiti come spese generali.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovvio che in mancanza di "amministratore" la convocazione sia proponibile su iniziativa di uno qualsiasi (anche se 1 solo) dei condòmini
Proponibile certamente. Che sia anche legalmente s ostenibile mi sembra invece meno ovvio. Non ricordo esista una indicazione in tal senso nel c.c. che al riguardo tace: e di fronte a contestazione che farà un giudice?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
dipende anche su quali spese volete deliberare, certo avendo in vendita l'immobile cercherà di non caricare altri costi sull'immobile in vendita parlare e cercare di soprassedere per qualche tempo in attesa di un eventuale acquirente, se i rapporti sono stati buoni per anni perché rovinarli,
 

Paolo1412

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie per tutte le risposte, attenderò ancora qualche giorno poi riprovo a scrivere preannunciando che in caso di ulteriore mancata risposta saremo costretti ad indire assemblea ecc.; anche perchè la spesa è veramente irrisoria (meno di 150 euro pro capite) e l'immobile è già in vendita da circa 2 anni...Neanche io vorrei rovinare i rapporti, ma la cosa deve essere reciproca.
Comunque vi farò sapere come procede la cosa.
 

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