acquirente

Nuovo Iscritto
sono assolutamente d'accordo. Non conosco bene Roma ma conosco molti romani e mi confermano sempre quello che hai appena detto, anche peggio.
per milano, che conosco tutta come le mie tasche, il discorso e' che io ho sempre visto da quando sono nato, e sono vissuto sempre a milano in un' ottima zona, in zona porta romana, e' che le zone centrali e semicentrali sono zone talmente care che saranno sempre ambite da gente che puo' permetterselo e ti dico anche che a milano c'e' n'e' tanta di gente che puo' farlo.
esattamente come c'e' tanta gente che non puo'. Come sempre.
il problema assurdo di questi ultimi anni e' che le zone semiperiferiche e periferiche e ci metto anche l'hinterland milanese nell'euforia generale hanno aumentato i prezzi in modo assurdo ed e' giusto che dove piu' hanno aumentato a sproposito e meno questo sia scusabile per qualita' e zona i prezzi debbano scendere parecchio.
Se gia' oggi a milano in certe zone si puo' comperare senza svenarsi e fare un buon affare e' giusto precisare che questo si puo' fare soprattutto nelle zone periferiche e semiperiferiche.
appena ti avvicini alla parte centrale della citta', e non sto parlando di centro storico o dintorni perche' merita un discorso a parte, irragiungibile per i piu', subito i prezzi diventano pesanti se non si dispone alle spalle di aiuti famigliari o di una posizione economica piu' che solida.
inoltre io da buon milanese, ti confesso, che non abiterei mai nella periferia milanese, non mi piace, soprattutto negli ultimi 15 anni e' parecchio mal frequentata, quasi tutta la periferia milanese e' triste,degradata, a rischio episodi di violenza e abbandonata dalle istituzioni purtroppo, piuttosto preferirei vivere, in provincia o in alcuni hinterland milanesi vicinissimi a milano e comodi come trasporti dove la qualita' della vita e' senz'altro migliore.
ciao
 

claudiuccio

Nuovo Iscritto
sono assolutamente d'accordo. Non conosco bene Roma ma conosco molti romani e mi confermano sempre quello che hai appena detto, anche peggio.
per milano, che conosco tutta come le mie tasche, il discorso e' che io ho sempre visto da quando sono nato, e sono vissuto sempre a milano in un' ottima zona, in zona porta romana, e' che le zone centrali e semicentrali sono zone talmente care che saranno sempre ambite da gente che puo' permetterselo e ti dico anche che a milano c'e' n'e' tanta di gente che puo' farlo.
esattamente come c'e' tanta gente che non puo'. Come sempre.
il problema assurdo di questi ultimi anni e' che le zone semiperiferiche e periferiche e ci metto anche l'hinterland milanese nell'euforia generale hanno aumentato i prezzi in modo assurdo ed e' giusto che dove piu' hanno aumentato a sproposito e meno questo sia scusabile per qualita' e zona i prezzi debbano scendere parecchio.
Se gia' oggi a milano in certe zone si puo' comperare senza svenarsi e fare un buon affare e' giusto precisare che questo si puo' fare soprattutto nelle zone periferiche e semiperiferiche.
appena ti avvicini alla parte centrale della citta', e non sto parlando di centro storico o dintorni perche' merita un discorso a parte, irragiungibile per i piu', subito i prezzi diventano pesanti se non si dispone alle spalle di aiuti famigliari o di una posizione economica piu' che solida.
inoltre io da buon milanese, ti confesso, che non abiterei mai nella periferia milanese, non mi piace, soprattutto negli ultimi 15 anni e' parecchio mal frequentata, quasi tutta la periferia milanese e' triste,degradata, a rischio episodi di violenza e abbandonata dalle istituzioni purtroppo, piuttosto preferirei vivere, in provincia o in alcuni hinterland milanesi vicinissimi a milano e comodi come trasporti dove la qualita' della vita e' senz'altro migliore.
ciao

Aggiunto dopo 19 minuti :

Salve acquirente. Le tue considerazioni per Milano valgono, a mio avviso, in via generale anche per le stesse tipologie di zona di Roma. L'unica osservazione che mi sento di fare è che a Roma vi sono delle zone, anche periferiche e dell'hinterlandd, che a prezzi relativamente accessibili, (anche se per i bilocali si parte pur sempre da 300.000 euro), che offrono immobili di tipo moderno, una qualità di vità e una relativa tranquillità superiori a quelle di molti quartieri centrali o semiperiferici qualificati di pregio, nei quali ormai si è stabilita una diffusa, anche se ben mimetizzata, delinquenza, con conseguente grave promiscuità e stato di abbandono da parte della forza pubblica. Per concludere, le tue preferenze sono anche le mie, fermo restando che la mobilità da e verso il centro della città è un fattore di estrema importanza nella decisione da prendere. Tanti saluti.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Nelle AI ormai non entra più nessuno: nè chi vende nè chi compra
replat_index_1.gif

l'indice replat rappresenta la variazione percentuale della media per agenzia degli immobili presenti e delle richieste raccolte rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
 

claudiuccio

Nuovo Iscritto
Nelle AI ormai non entra più nessuno: nè chi vende nè chi compra
replat_index_1.gif

l'indice replat rappresenta la variazione percentuale della media per agenzia degli immobili presenti e delle richieste raccolte rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Il grafico è molto eloquente, anche se purtroppo è praticamente impossibile leggere i numeri, ma si può solo vedere la posizione della curva. Comunque, per chi ha l'intenzione di vendere o comprare è come essere di fronte ad un deciso stop. Grazie ancora. Saluti.
 

claudiuccio

Nuovo Iscritto
Grazie per aver cercato di migliorare la visibilità del grafico. Purtroppo, diversi dati sono ancora illeggibili. Comunque, in via induttiva, ora si capisce qualcosa di più. Grazie ancora. Saluti.
 

claudiuccio

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio per gli interessanti prospetti. In efffetti, anche se sembra che si stia riducendo la flessione delle vendite, peraltro dopo due aumenti consecutivi che avrebbero potuto far ben sperare, bisogna considerare che : 1) nei periodi precedenti vi era già stata una notevolissima flessione; 2) per le compravendite di immobili residenziali vi è un limite fisiologico per andare al di sotto del quale bisogna che ci sia proprio una situazione di crisi tipo "Wall Street 1929". Però, a mio avviso, considerazioni ancora più puntuali si potrebbero fare se si disponesse anche dei dati relativi ai prezzi effettivi di vendita rispetto a quelli chiesti dai venditori. Infatti, dall'entità della riduzione si potrebbe capire quanto le compravendite dipendano da esigenze finanziarie indefettibili dei venditori e, quindi, da una crisi ormai innescata di sistema e non congiunturale. In sostanza, la realtà è, secondo me, che il mercato immobiliare sta risentendo, e sempre più risentirà, come fenomeno sociale generalizzato ed irreversibile, di una drastica riduzione del potere di acquisto delle classi medio-basse. Grazie. Saluti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto