paoloventura

Nuovo Iscritto
Salve,

sto per vendere il mio appartamento e l'acquirente (che deve prendere un mutuo da una banca) ha chiesto se al momento del rogito può pagarmi con
un bonifico bancario irrevocabile invece che con assegno bancario non trasferibile.
Posso stare certo di avere le stesse garanzie?

Grazie,
Paolo
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Se contestualmente alla firma dell'atto di vendita, l'acquirente viene con una ricevuta di bonifico, fatto a tuo favore, puoi firmare.
Potrebbe essere che dovendo stipulare il mutuo, sia la Banca stessa che in tempo reale ha preparato il bonifico e questi venga attivato alla firma dell'atto.
Se non fossi esperto, intanto chiedi certezze al notaio, poi se l'Istituto bancario è noto sulla piazza, o comunque un Istituto conosciuto, non dovrebbero esserci problemi.
Diffida se l'Istituto è una Banca mai sentita, succede anche questo. Comunque, ad ulteriore tutela, chiedi, al Notaio di fare un contratto sospensivo subordinato al versamento del pattuito sul tuo c/c bancari, di cui ti ricordo fi portare il Codice IBAN.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Se contestualmente alla firma dell'atto di vendita, l'acquirente viene con una ricevuta di bonifico, fatto a tuo favore, puoi firmare.
Potrebbe essere che dovendo stipulare il mutuo, sia la Banca stessa che in tempo reale ha preparato il bonifico e questi venga attivato alla firma dell'atto.
Se non fossi esperto, intanto chiedi certezze al notaio, poi se l'Istituto bancario è noto sulla piazza, o comunque un Istituto conosciuto, non dovrebbero esserci problemi.
Diffida se l'Istituto è una Banca mai sentita, succede anche questo. Comunque, ad ulteriore tutela, chiedi, al Notaio di fare un contratto sospensivo subordinato al versamento del pattuito sul tuo c/c bancari, di cui ti ricordo fi portare il Codice IBAN.

ok tutto ma puoi, per cortesia, spiegare meglio questa frase????
i soldi pagati con il bonifico bancario irrevocabile di solito finiscono sul c/c del venditore circa 20-30 gg dopo il rogito, cosa succede???
Il rogito resta sospeso per un mese???
grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non mi risulta uno scollo di date così rilevante, comunque, per correttezza si dovrebbe richiedere un bonifico di valuta fissa con la data del rogito. (Anche se la comunicazione dell'avvenuto accredito, da parte dell'Istituto del venditore, potrebbe arrivare solo giorni dopo, sia pur con valuta fissa.) Ogni bonifico ha un n° CRO che aiuta il propri Istituto a ricercare sul circuito bancario, il bonifico in oggetto.
L'atto subordinato, è una clausole con la quale la dimostrazione del mancato pagamento, se questa è la clausola sospensiva, l'atto si annulla, per mancanza delle circostanze oggetto della sospensività: "L'atto rimane condizionato al buon fine dell'assegno n° 0000000, del ricevimento in c/c 0000 del bonifico n° CRO 0000"
 

Jrogin

Fondatore
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Il problema è che la banca mutuataria svincola la cifra disponibile del mandato irrevocabile di pagamento DOPO che è stata inscritta e consolidata l'ipoteca di primo grado. Ci sono dei tempi tecnici, se non ricordo male minimo 12 gg ma è usuale che si arrivi a 20/30 gg prima di avere i denari spendibili.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Non mi risulta uno scollo di date così rilevante, comunque, per correttezza si dovrebbe richiedere un bonifico di valuta fissa con la data del rogito. (Anche se la comunicazione dell'avvenuto accredito, da parte dell'Istituto del venditore, potrebbe arrivare solo giorni dopo, sia pur con valuta fissa.) Ogni bonifico ha un n° CRO che aiuta il propri Istituto a ricercare sul circuito bancario, il bonifico in oggetto.
L'atto subordinato, è una clausole con la quale la dimostrazione del mancato pagamento, se questa è la clausola sospensiva, l'atto si annulla, per mancanza delle circostanze oggetto della sospensività: "L'atto rimane condizionato al buon fine dell'assegno n° 0000000, del ricevimento in c/c 0000 del bonifico n° CRO 0000"

io ho letto da varie risposte che i tempi sono quelli, almeno 20 gg per avere i soldi effettivamente sul c/c
scusa se te lo chiedo, voi siete esperti, io no.
questa clausola sospensione si fa proprio il giorno del rogito, e' questa la cosa importante????
ma il notaio e' dell'acquirente agevola anche il venditore ????
comunque ho capito abbastanza la tua risposta, grazie e' un ottimo consiglio.
ciao

Aggiunto dopo 4 minuti :

Il problema è che la banca mutuataria svincola la cifra disponibile del mandato irrevocabile di pagamento DOPO che è stata inscritta e consolidata l'ipoteca di primo grado. Ci sono dei tempi tecnici, se non ricordo male minimo 12 gg ma è usuale che si arrivi a 20/30 gg prima di avere i denari spendibili.

sapevo anch'io questi tempi.........................quindi se il venditore e' onesto, e' meglio anche per l'acquirente perche' i soldi sono sicuri con il bonifico bancario irrevocabile. Sono i tempi un po' lunghi.
trovo ottima la risposta di Adriano Giacomelli per quanto riguarda la clausola sospensiva.
se ci sono difficolta' il rogito si annulla mi sembra di capire.
e fin qua ci siamo.
scusate l'ignoranza in materia......................ma con questa clausola sospensiva, il venditore, al rogito, deve consegnare le chiavi all'acquirente????
Grazie e ciao
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La clausola sospensiva è un diritto che scaturisca dalla consuetudine che all'atto notarile si firma con i soldi in mano. Una persona pignola ma giusta, dovrebbe avvisare l'acquirente che all'atto notarile si presenti con assegno circolare. Mutuo o non mutuo, in genere le banche si attivano perchè ci siano i soldi, fanno un pre finanziamento, o altri giri contabili.
In molti casi succede che il cliente, sia pur danaroso, ma "ignorantello", arrivi con un assegno bancario e qui o si rimanda l'atto o se si ritiene di fidarsi, si fa scrivere la clausola condizionata di "salvo buon fine dell'assegno". Giustamente, tu osservi che il notaio non è il tuo professionista, ma in genere il notaio ha un suo equilibrio tra le parti: Detto ciò, se tu fai richiesta lecite, il notaio collabora al fine che l'atto vada a buon fine, anche con la clausola sospensiva. NOTA BENE, non ho esperienze con banche che rilasciano mutui con clienti non troppo affidabili, per cui, in questo caso, magari la banca non accetta la clausola sospensiva, ma ripeto è solo un dubbio.

Per le chiavi, vanno consegnate all'atto notarile, la clausola sospensiva riguarda dei patti o dei fatti in divenire.
Per cultura generale, si potrebbe arrivare a scrivere un atto condizionato al saldo fra 12/18 mesi di €*tot. L'atto si fa oggi ma la clausola condizionata al saldo, resta aperta tanto quanto si vuole fissare.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Questa e' la risposta che volevo sapere. dal momento che io sono venditore e anche pignolo devo avvertire il mio acquirente che si presenti al rogito solo con assegno circolare.
sara' l'acquirente che si deve attivare, giustamente a farsi fare un prefinanziamento, che forse costera' un po' di piu' a lui, ma lascera' soddisfatto il venditore.
l'assegno bancario al rogito, visto con i miei occhi, e' stato rifiutato e si e' dovuto spostare la data dell'atto di una settimana.
quindi, per evitare di ricevere un bonifico bancario irrevocabile, se un venditore proprio non lo vuole, basta specificarlo prima, in fase di proposta-compromesso che il venditore contestualmente al rogito vuole assegni circolari.
spero di aver capito bene.
grazie
 

Jrogin

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Professionista
Nelle proposte di acquisto che di solito redigo, quando è previsto il mutuo inserisco la seguente clausola:
quanto ad euro ____________________________ ( _______________________ ) a saldo, saranno versate alla stipula dell’atto definitivo di vendita, anche tramite mandato irrevocabile di pagamento dell’istituto di credito al quale la parte proponente l’acquisto si riserva la facoltà di rivolgersi per l’accensione di un mutuo avente quale garanzia reale ipoteca di primo grado sull’immobile oggetto della presente proposta di acquisto.

Naturalmente se il venditore non è daccordo non accetterà tale clausola. In tal caso potrebbe accettare la proposta con l'indicazione che l'accettazion è valida a condizione essenziale ch il pagamento a saldo avvenga con assegno circolare, ed il porponente l'acquisto dovrà, se lo vuole e gli sta bene, accettare la controproposta.

In assenza di mutuo, la prassi è sicuramente l'assegno circolare.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Comunque sia, un bonifico garantito da una banca è come un circolare. Basterà, come già dissi, che con il n° CRO del bonifico, dato alla tua banca, questa ti confermerà il mandato di pagamento a tuo favore.
 

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