Ipotizziamo una proprietà del valore di € 500.00 un erede su quattro ha avuto la disponibile e la legittima pertanto quasi il 50% del valore ( non fatemi le pulci su i conti è una ipotesi è il filo logico che conta
) il restante che rimane per "errore " cade in successione di tutti è quattro, e anche qui ci sarebbe da discutere ma lasciamo stare, viene fuori un compratore che vuole acquistare tutto ma visto che ci sono delle controversie tra gli eredi lui vuole comprare le quote singolarmente per sorvolare i contrasti, a dimenticavo l'eredità è composta di due appartamenti che insieme compongono una villa/palazzina con giardino, pertanto il primo 50% lo copre un appartamento (legittima e disponibile ) e il secondo è da dividere tra gli eredi, ripeto è una ipotesi.
Ora ammesso che compratore rileva il 1° 50% e poi 3 quote dell'altro 50% pertanto è in possesso del 37.5 della seconda proprietà ma il quarto erede non vuole vendere, cosa succede? chi ha acquistato diventa condomino e proprietario dell'appartamento giusto? poi dovendo fare dei lavori di ristrutturazione deve coinvolgere l'erede (che non ha voluto vendere) a collaborare??? alla fine dei lavori chiaramente questi prende possesso dell'abitazione giusto? e l'erede con il 12.5 % della proprietà che fa? gli dovrà essere corrisposto un mensile?


Ora ammesso che compratore rileva il 1° 50% e poi 3 quote dell'altro 50% pertanto è in possesso del 37.5 della seconda proprietà ma il quarto erede non vuole vendere, cosa succede? chi ha acquistato diventa condomino e proprietario dell'appartamento giusto? poi dovendo fare dei lavori di ristrutturazione deve coinvolgere l'erede (che non ha voluto vendere) a collaborare??? alla fine dei lavori chiaramente questi prende possesso dell'abitazione giusto? e l'erede con il 12.5 % della proprietà che fa? gli dovrà essere corrisposto un mensile?