Buongiorno a tutti, spero di postare il mio quesito nella sezione giusta, in caso contrario chiedo scusa.
Questa è la mia vicenda:
mi viene notificata da parte del Comune (e in Cc ATS di competenza) una richiesta di verifica di stato di conservazione di un manufatto contenente amianto, presente su un rustico di mia proprietà.
Questa richiesta, precisa il Comune, viene fatta a seguito di una segnalazione che comunica la presunta presenza di amianto su questo manufatto.
Decido di effettuare le opportune verifiche interpellando un'impresa che si è occupata di prelevare un campione del materiale da analizzare. Le analisi hanno accertato che non si tratta di amianto, pertanto invio la documentazione al Comune e all'ATS, che in forma scritta confermano l'accettazione e la conclusione della pratica.
Ricevo a distanza di settimane, sempre da parte del Comune, comunicazione che chi ha fatto la segnalazione richiede l'accesso agli atti e la copia cartacea di tutta la documentazione. Il Comune allega la copia della richiesta, dove viene specificato che la pratica con me si ritiene conclusa.
Io vorrei rifiutare la richiesta, in quanto ho sostenuto delle spese a causa di una segnalazione calunniosa.
Il soggetto tra l'altro si identifica nella richiesta come "confinante": si tratta di un proprietario nelle immediate vicinanze, ma la sua proprietà non confina con la mia.
Vorrei esercitare un diritto alla mia riservatezza, gli basti sapere che la pratica è conclusa.
Chiedo a voi un parere, tale motivazione potrebbe essere valida per un diniego?
Grazie in anticipo.
Questa è la mia vicenda:
mi viene notificata da parte del Comune (e in Cc ATS di competenza) una richiesta di verifica di stato di conservazione di un manufatto contenente amianto, presente su un rustico di mia proprietà.
Questa richiesta, precisa il Comune, viene fatta a seguito di una segnalazione che comunica la presunta presenza di amianto su questo manufatto.
Decido di effettuare le opportune verifiche interpellando un'impresa che si è occupata di prelevare un campione del materiale da analizzare. Le analisi hanno accertato che non si tratta di amianto, pertanto invio la documentazione al Comune e all'ATS, che in forma scritta confermano l'accettazione e la conclusione della pratica.
Ricevo a distanza di settimane, sempre da parte del Comune, comunicazione che chi ha fatto la segnalazione richiede l'accesso agli atti e la copia cartacea di tutta la documentazione. Il Comune allega la copia della richiesta, dove viene specificato che la pratica con me si ritiene conclusa.
Io vorrei rifiutare la richiesta, in quanto ho sostenuto delle spese a causa di una segnalazione calunniosa.
Il soggetto tra l'altro si identifica nella richiesta come "confinante": si tratta di un proprietario nelle immediate vicinanze, ma la sua proprietà non confina con la mia.
Vorrei esercitare un diritto alla mia riservatezza, gli basti sapere che la pratica è conclusa.
Chiedo a voi un parere, tale motivazione potrebbe essere valida per un diniego?
Grazie in anticipo.