Anna Paolino Mainent

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ho intenzione di acquistare un appartamento per mia figlia, io sono già proprietaria di una prima casa.
Avrei intenzione di chiedere un mutuo cointestato e poi fare l'atto.
A questo punto, cosa mi conviene (sarà lei ad abitarci):
intestarmi l'usufrutto e lasciare a lei la nuda proprietà?
cointestare l'appartamento ?
Il mio problema riguarda, più che le varie tasse da pagare, le successive mosse dell'Agenzia delle Entrate.
Cosa mi consiglia ?
 
Per ovvie ragioni di IMU sulla seconda casa, ti conviene intestare l'appartamento a tua figlia, per la quale risulterà prima casa: senza usufrutto, le dai direttamente la proprietà piena.

Se tua figlia è d'accordo, ovviamente. Potrebbe magari non gradire perché vuole scegliersi lei la casa in un altro momento della sua vita: è da verificare.

Per quanto riguarda il mutuo, tu potrai solo essere garante, e dovrai firmare garantendo per tua figlia, e comunque non è detto che ti/vi venga concesso il mutuo.

Dovrai mettere eventuale clausola sospensiva che precisi che la proposta di acquisto è valida solo se il mutuo richiesto alla banca è stato INTERAMENTE erogato (le banche possono infatti erogare solo una parte dell'importo richiesto).
 
LA BANCA E' D'ACCORDO A CONCEDERE IL MUTUO, PROPRIO PERCHE' COINTESTATO, MA INTESTANDO LA CASA SOLTANTO A LEI, CON BASSO REDDITO NON POTREI AVERE PROBLEMI DALL'AGENZIA DELL'ENTRATE, CHE POTREBBE RITENERE LA MIA PARTE DI CONTRIBUTO NELL'ACQUISTO, COME UNA DONAZIONE ?gRAZIE.
 
francamente a me sfugge il problema
> si tratta di imposte che verrebbero con la 2° abitazione ?
> il problema è di eredità futura......hai solo quella figlio ?

ps > il maiuscolo nei forum equivale a strillare !!!!!
 
LA BANCA E' D'ACCORDO A CONCEDERE IL MUTUO, PROPRIO PERCHE' COINTESTATO, MA INTESTANDO LA CASA SOLTANTO A LEI, CON BASSO REDDITO NON POTREI AVERE PROBLEMI DALL'AGENZIA DELL'ENTRATE, CHE POTREBBE RITENERE LA MIA PARTE DI CONTRIBUTO NELL'ACQUISTO, COME UNA DONAZIONE ?gRAZIE.

Se la ragazza è la sua unica figlia, qual è il problema?
L'importante è che Lei non faccia davvero una donazione!
Faccia una regolare compravendita.
La donazione compromette fortemente la commerciabilità di un immobile per 20 anni dalla data del rogito se il donante è in vita, oppure per 10 anni dalla data di morte del donante.
 
NON POTREI AVERE PROBLEMI DALL'AGENZIA DELL'ENTRATE, CHE POTREBBE RITENERE LA MIA PARTE DI CONTRIBUTO NELL'ACQUISTO, COME UNA DONAZIONE ?
Sarebbe una donazione indiretta; quali problemi temi, se decidi di muoverti così ?
Piuttosto considera se possa essere rischioso intestare a tua figlia una casa che paghi anche tu: in pratica, è come se le regalassi la casa, e, se lei volesse venderla, potrebbe farlo senza chiederti nulla, incassando tutti i soldi della vendita.
Se va bene a voi...
 
Se nell'atto di acquisto risulta che Lei ha fornito i fondi alla figlia (spesso i genitori forniscono i fondi senza dichiararlo nell'atto) l'agenzia delle entrate non può fare accertamenti in merito alla donazione indiretta ed al mancato pagamento dell'imposta di donazione (o consumo della franchigia).
 

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