seamus

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
chiedo un aiuto su una questione che a pensarci sembra un po' contorta e sta facendo passare notti insonni agli interessati.
Cosa: acquisto immobile tramite asta
Quando: circa 3 anni fa

La famiglia "A", impossibilitata a presenziare all'asta, ha mandato persona di "fiducia" "B" a partecipare.
B acquista l'immobile e firma le carte anticipando con una cifra X che dovrebbe essere una cauzione o caparra (non so esattamente il termine).

La famiglia "A" invia nei giorni successivi un assegno circolare all'ufficio postale del tribunale coprendo tutta la somma richiesta per quell'immobile.

Gli accordi sono che entro breve verrà fatto il passaggio di proprietà.

La famiglia "A", intanto, usa questa piccola casetta per piccoli soggiorni di villeggiatura. Ci paga le spese condominiali (l'amministratore sa dell'attesa dper il passaggio di proprietà), ci paga le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, il riscaldamento...

L'individuo "B" telefona dopo 3 anni alla famiglia "A" dicendo che ha bisogno delle chiavi di casa sua intimando il ricorso ad un avvocato.

E' una brutta situazione.
Vi chiedo cortesemente di darmi qualche consiglio.
Ringrazio tutti in anticipo.
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao Seamus,
:shock: bè che dire, complimentoni all'individuo B.

La famiglia "A", quando ha mandato la persona "B" a rappresentarli all'asta, ha fatto delega scritta, che poi "B" avrebbe dovuto consegnare al banditore?
e inoltre quando ha firmato i documenti e versato la caparra, i documenti li avrebbe dovuti firmare in qualità di delegato, è vero che stanno ancora aspettando il passaggio di proprietà, ma "A" dovrebbe avere copia di tutta la documentazione a suo nome e non di "B". Cosa dicono gli incartamenti?

E comunque è strano anche il fatto che siano passati tre anni ed il passaggio non è stato ancora fatto.
Consiglio l'uso di un Legale.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Situazione imprecisa : una casa all'asta si acquista previo un decreto emesso dal giudice della esecuzione.
Forse si tratta di un acquisto "saldo e stralcio" ossia un acquisto che si fà nei confronto dell'esecutato per evitargli l'asta e che passa attraverso una transazione con il creditore . Ma anhe se cosi' fosse , l'invio dell'assegno circolare suona strano.... (????)
Effettvamente c'è molto di strano e la situazione (sicuramente in buona fede) è rappresentata in maniera imprecisa
 

Marco Costa

Membro dello Staff
La famiglia "A", impossibilitata a presenziare all'asta, ha mandato persona di "fiducia" "B" a partecipare.

Asta con incanto o senza incanto ? ?
B ha partecipato in prima persona con i sui dati oppure per persona/societa' da definire ? ?
B ha versato lui il 10% + 20% come deposito spese per partecipare all'Asta ? ?
A ha solo poi pagato il restante 70% o qualcosa in piu' se andando all'incanto il prezzo base e' salito
il tribunale ha emesso il decreto di trasferimento entro 150gg dal termine dell'asta ....a nome di A o di B .... ? ?
;)
quante incognite ! !
chiarisciCi un po' le idee
saluti Marco ;)
 

raflomb

Membro Assiduo
Un terzo può partecipare all'asta solo a mezzo procura speciale notarile.
Il termine massimo previsto per effettuare il saldo post assegnazione è di 90 giorni.
Ha mai ottenuto il decreto di trasferimento?
Ha letto il bamdo d'asta?
L'assegno circolare che serve come deposito cauzionale deve essere allegato alla domanda di partecipazione all'asta.
Risponda a questi quesiti affinchè si possa meglio comprendere il possibile imbroglio (truffa).
 

Marco Costa

Membro dello Staff
salve, be'...farci proprio niente non credo...
in fondo dalle matrici degli assegni circolari utilizzati per il pagamento si puo' risalire da chi sono stati richiesti e su che conto addebitati
L'amministratore puo' testimoniare sui pagamenti effettuati riguardo alle spese condominiali...ecc.
quindi recuperare il denaro tramite l'appoggio ad un buon legale penso proprio sia doveroso e...quanto meno lecito tentare precedentemente di entrare in possesso di un bene di cui B si e' appropriato fraudolentemente

cordiali saluti ed un grosso in bocca la lupo ad A
marco ;)
 

Marco Costa

Membro dello Staff
salve,
mi sento di esporre il mio personale pensiero circa il fatto che un buon legale possa poggiare una vertenza sulla tesi di accordi tra le parti alla partecipazione di B all'asta in nome e per conto di A (contestando l'attuale tentativo di B di far valere un titolo di proprieta' conseguito fraudolentemente) considerando il fatto che il saldo dell'asta e' avvenuto con versamento di assegli circolari emessi su richiesta di A e presumibilmente addebitati sul suo conto corrente .... o nel peggiore delle ipotesi far almeno recuperare tale somma versata a saldo dell'asta in quanto trasferita come precedentemente citato

A favore di A depone anche il fatto che le spese condominiali tutte (comprese quelle a carico del proprietario) sono state saldate direttamente da A all'Amministratore del condominio che presumibilmente non conosce B (che se si definisce proprietario aveva l'obbbligo di comunicare il proprio titolo all'amministratore nell'immediato e non con annni di ritardo)

Attendo che le mie supposizioni vengano suffragate da pareri di legali esperti in materia
cordiali saluti Marco ;)
 

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