U

User_56539

Ospite
Questo subalterno fisicamente non esiste più???
con fisicamente se intendi come terreno esiste,mentre il deposito che,fino al 2008, c'era costruito sopra non esiste più...
a livello burocratico nei documenti in mio possesso non compare (i rogiti mio e dei vicini,la DIA e la mappa catastale del mio appartamento)
dovrebbe comparire nella pratica edilizia iniziale (del 2003) riportata nella DIA ,ho richiesto ieri in comune questo documento
 

griz

Membro Storico
Professionista
per cortesia può indicarmi la legislazione di riferimento
non credo esista una legge precisa ma in generale: un bene immobile per poter essere pignorato deve essere identificabile e nel vostro caso sembra che non lo sia, la particella di terreno che sarei curioso di conoscere come sia identificata in catasto, è stata evidentemente trovata intestata al costruttore ma è stata di fatto inglobata nella vostra proprietà sulla quale avete dei diritti certi, quindi come si può pignorare un bene che non è certamente identificabile e fare un'operazione che va palesemente a ledere diritti di soggetti estranei?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Continuo ad avere dubbi sulla corretta esposizione.
Si citano subalterni venduti ma non riportati a rogito.
Si spiega che quello non indicato era un immobile poi demolito, che si è costruito sopra un immobile (forse) di 2 piani ... e si chiede se quello "superiore" sia esente dalla rivendica di una banca creditrice dell'originario proprietario.

Si possono dare solo risposte ipotetiche e "scollegate":

1)La banca aggredisce sempre il "mappale" che risulta intestato al creditore etutto quello che vi è stato costruito sopra (e per tutta la verticale)
2)Chi ha "posseduto" da almeno 20 anni potrebbe aver usucapito.
Chi ha acquistato "in buona fede" anche prima.
 
U

User_56539

Ospite
Continuo ad avere dubbi sulla corretta esposizione.
Si citano subalterni venduti ma non riportati a rogito.
Si spiega che quello non indicato era un immobile poi demolito, che si è costruito sopra un immobile (forse) di 2 piani ... e si chiede se quello "superiore" sia esente dalla rivendica di una banca creditrice dell'originario proprietario.

Si possono dare solo risposte ipotetiche e "scollegate":

1)La banca aggredisce sempre il "mappale" che risulta intestato al creditore etutto quello che vi è stato costruito sopra (e per tutta la verticale)
2)Chi ha "posseduto" da almeno 20 anni potrebbe aver usucapito.
Chi ha acquistato "in buona fede" anche prima.
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro,ma riprovo a chiarificare ogni dubbio:
I subalterni erano 2,contigui,entrambi venduti ma di cui uno solo (il sub B nell'esempio) rogitato
Quello indicato nel subalterno A era un deposito di circa 10mq,demolito e sopra a entrambi i subalterni si è costruita una palazzina di 2 piani

Ti ringrazio per le risposte,ma faccio delle ulteriori domande
1)se il "mappale" intestato al creditore è una parte degli appartamenti (quelli sulla verticale a piano terra e al primo),con la restante parte non intestata la banca cosa fa...? ce li paga..?
2)acquistato in "buona fede" cosa significa? se è stato fatto un atto di vendita firmato tra i 2 acquirenti ..?
3)ultima domanda sul prezzo del "mappale indebitato": sulla perizia del tribunale risulta un valore di mercato di 2000 euro,ma l'avvocato ci ha detto che adesso il valore sarebbe l'intera somma restante del pignoramento da saldare alla banca,(quindi molto di più)...mi sembra assurdo!!!
 
U

User_56539

Ospite
allego un disegno della palazzina e del subalterno A (non rogitato)
 

Allegati

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griz

Membro Storico
Professionista
il grafico così com'è non chiarisce, comunque sarebbe meglio che interpellaste un tecnico sufficientemente esperto che prenda visione di quanto c'è agli atti e possa dedurre cosa sia identificabile come questo immobile ancora del costruttore, a naso direi che è stato ignorato e si è accatastato la costruzione sul terreno intero (A e B), è strano ma potrebbe essere successo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ci sono troppe cose strane:
1 - l'atto d'acquisto dovrebbe indicare l'immobile nel suo complesso ed i confinanti;
2 - il progetto dovrebbe indicare esattamente il perimetro della proprietà interessata e la concessione edilizia dovrebbe essere rilasciata solo ed esclusivamente agli aventi diritto. i proprietari;
3 - l'accatastamento deve interessare l'intera area interessata dall'intervento ed i vecchi numeri di mappa e subalterni devono essere annullati e sostituiti;
4 - occorre leggere con attenzione il rogito e se, come sembra l'immobile sia interamente indicato, trascorsi 10 anni dalla trascrizione, dovrebbe essere interamente usucapito per quanto omesso nell'atto.
 

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