Luigi Criscuolo

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quale possessore di unità al primo piano escluso dall'uso dell'ascensore (installato come innovazione) è escluso da qualsiasi spesa sullo stesso.
giusto ma il postante scrive:
Sfogliando la quota dei millesimi, ho notato però che la ripartizione attuale non tiene conto dell'installazione dell'ascensore. (e questo va bene) Ovvero, a parità di dimensione degli appartamenti le quote sono distribuite come se quest'ultimo non fosse presente. Di conseguenza le quote sono più alte per me che sono al primo piano e vanno via via a decrescere per i piani superiori. Al punto che l'ultimo piano ha una quota di millesimi sensibilmente più bassa (-15%) rispetto alla mia. (questo non è regolare perché i mm di proprietà, a parità di superficie e di esposizione, aumentano con l'aumentare del piano. I piani alti sono storicamente considerati piani "nobili")
 

Dimaraz

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giusto ma il postante scrive:

Perché si lamenta di una mancata revisione della Tabella di Proprietà.

Secondo i "canoni" del calcolo dei valori millesimali si dovrebbe (condizionale) fare il calcolo tenendo conto del coefficiente di piano.
In un edificio privo di ascensore, a parità di grandezza/esposizione, più sali e meno vale la proprietà (per il disagio del dover fare le scale).
Ma se l'immobile è dotato di ascensore i "piani alti" valgono di più perché godranno di maggior isolamento dai rumori del traffico, più sicurezza dai furti, miglior visuale.
 

basty

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Purtroppo l’errore risale alla epoca della installazione dell’ascensore; dovevano imporre anche la revisione dei valori millesimale. Adesso è impresa improba trovare una maggioranza. E adire al giudice è una incognita
 

Luigi Criscuolo

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Ma se l'immobile è dotato di ascensore i "piani alti" valgono di più perché godranno di maggior isolamento dai rumori del traffico, più sicurezza dai furti, miglior visuale.
ma anche lo stesso disagio degli edifici senza ascensore quando l'ascensore si guasta.
Secondo la circolare nr.12480 del 26 marzo 1966 , in un edificio privo di ascensore, si assegna il coefficiente di piano 1,00 a p1 mentre da p2 a pn la riduzione deve essere proporzionale al numero dei piani fino a raggiungere il minimo di 0,90 per l’ultimo piano... .
Secondo me il criterio è discutibile perché assegnare 0,90 al terzo ed ultimo piano non è congruo con l'assegnare ugualmente 0,90 al quinto ed ultimo piano: come se il disagio per arrivare al 3°piano cambiasse se l'edificio fosse di 5 piani anziché 3.
Poi, ci sono case costruite senza ascensore nei primi del 1800, ma con altezze interpiano da 4,50 m, tanto è vero che per passare da un piano all'altro le rampe di scale sono 3 con 2 pianerottoli di riposo. Il 3 piano di queste case equivale in altezza ad un 5° piano dei giorni nostri.
 

basty

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Rimane la sostanza:
Bardo oggi si trova al primo piano ed ha molti più millesimi di proprietà di chi è ai piani alti, oggi serviti da ascensore.
Sicuramente una situazione anacronistica e oggi non corrispondente al valore della sua proprietà.
Su che azioni può sperare di ottenere rimedio?
 

Dimaraz

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Secondo la circolare nr.12480 del 26 marzo 1966 , in un edificio privo di ascensore, si assegna il coefficiente di piano 1,00 a p1 mentre da p2 a pn la riduzione deve essere proporzionale al numero dei piani fino a raggiungere il minimo di 0,90 per l’ultimo piano... .
Secondo me il criterio è discutibile perché assegnare 0,90 al terzo ed ultimo piano non è congruo con l'assegnare ugualmente 0,90 al quinto ed ultimo piano: come se il disagio per arrivare al 3°piano cambiasse se l'edificio fosse di 5 piani anziché 3.

Ti sei distratto e non hai svolto correttamente il problema.
Rileggi quanto avevo esemplificato.
La (pseudo) norma stabiliva il coefficente in modo diverso
P1= 1
da P2 a Pn (dove con "n" s'intende l'ultimo piano) doveva essere un "scalare" fino a 0,90.
Quindi P3 non equivale a P5 o P7.
Ma non bisogna nemmeno trascurare che eccetto i palazzi molto antichi, dove comunque non si erigevano tanti piani, vi è obbligo di installazione dell'ascensore se a progetto si costruisce oltre il terzo piano.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Quindi P3 non equivale a P5 o P7.
non ho sostenuto questo; ho scritto che in un palazzo di 5 piani fuori terra senza ascensore il coefficiente di piano del 5° piano è 0,90 in un palazzo di 7 piani senza ascensore il coefficiente di piano del 5° piano non è 0,90 ma di più. e siccome tu facevi riferimento ad disagio io ho commentato come se salire a piedi al 5° piano di un palazzo di 7 piani sia meno disagevole del salire a piedi al 5° piano di un palazzo di 5 piani.
vi è obbligo di installazione dell'ascensore se a progetto si costruisce oltre il terzo piano.
questo dal 1989; prima era un optional: ho abitato per più di 30 anni al 4° ed ultimo piano di un palazzo senza ascensore, costruito agli inizi degli anni cinquanta.
 

basty

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secondo me, nessuna, se l'ascensore non diventa proprietà di tutti.
La proprietà dell'ascensore non è in discussione, e non centra nulla con la tabella originaria di proprietà dell'appartamento.
Non sta contestando nemmeno le spese di gestione ascensore, visto che non ne è proprietario/utilizzatore, e quindi ne è esente
Anche se i mm di proprietà mi sembrano sballati:
Appunto: ma sono sballati soprattutto dopo l'installazione dell'ascensore.
La risposta chiesta è già stata data:
La Legge prevede la possibilità di variare la Tabella Millesimale Contrattuale a maggioranza "classica" (senza effetti retroattivi) solo qualora si riscontri un errore di calcolo oppure a seguito di una modifica che comporti una variazione di almeno 1/5 (20%) della proprietà/unità (in tal caso la impone a spese di chi effettua la modifica).

Resta sempre facoltà dell'assemblea il modificare "discrezionalmente" e in qualsiasi momento la Tabella ...ma in tal caso il voto dovrà essere unanime 1000/1000.

Per quanto spiegato nel tuo caso s'impone l'unanimità.

Il resto è propedeutico ma non riguarda la domanda di Bardo.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
@basty così come è impostata:

Non sta contestando nemmeno le spese di gestione ascensore, visto che non ne è proprietario/utilizzatore, e quindi ne è esente
Appunto: ma sono sballati soprattutto dopo l'installazione dell'ascensore.
stiamo facendo una discussione sul nulla.
Le tabelle millesimali sono sballate indipendentemente dal fatto che sia poi stato fatto un ascensore. Coloro che hanno partecipato alla costruzione dell'ascensore non l'hanno fatto "gratis et amore dei"; la manutenzione dell'ascensore se la pagano loro. Perché i millesimi di proprietà debbano essere "sballati sopratutto dopo l'installazione dell'ascensore"? Non sappiamo quali criteri ha usato chi ha redatto le tabelle millesimali e sopratutto i valori dei coefficienti che ha assegnato all'interno dei varie voci considerate.
 

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