Ma se l'immobile è dotato di ascensore i "piani alti" valgono di più perché godranno di maggior isolamento dai rumori del traffico, più sicurezza dai furti, miglior visuale.
ma anche lo stesso disagio degli edifici senza ascensore quando l'ascensore si guasta.
Secondo la circolare nr.12480 del 26 marzo 1966 , in un edificio privo di ascensore, si assegna il coefficiente di piano 1,00 a p1 mentre da p2 a pn la riduzione deve essere proporzionale al numero dei piani fino a raggiungere il minimo di 0,90 per l’ultimo piano... .
Secondo me il criterio è discutibile perché assegnare 0,90 al terzo ed ultimo piano non è congruo con l'assegnare ugualmente 0,90 al quinto ed ultimo piano: come se il disagio per arrivare al 3°piano cambiasse se l'edificio fosse di 5 piani anziché 3.
Poi, ci sono case costruite senza ascensore nei primi del 1800, ma con altezze interpiano da 4,50 m, tanto è vero che per passare da un piano all'altro le rampe di scale sono 3 con 2 pianerottoli di riposo. Il 3 piano di queste case equivale in altezza ad un 5° piano dei giorni nostri.