Libro Secondo: "Delle successioni". E non basta perchè poi entrano in gioco le sentenze conseguenze di diatribe civili che durano anni. La risposta a Manuela Rec in apparenza sembra semplice ma ... ci sono molteplici variabili. In linea generale vale sempre la Legittima, "se" non sussiste nulla che cambi la situazione. Se il de cuius era il proprietario unico e "se" del bene ne era l'esclusivo intestatario, pur essendo in comunione dei beni, in linea di massima si applica la legittima. N.B. meglio aggiungere "di solito". Perchè ci sono molteplici situazioni estremamente diversificate. In linea di massima da quanto chiesto sembrerebbe applicabile la successione legittima per gli aventi diritto. Ovvero gli eredi sono tre con pari diritti, coniuge sopravissuto e due figli. Ma ci sono tanti "ma". Per giunta non sempre, anche in caso di disposizioni testamentarie, le stesse possono essere applicate. Nel caso specifico il bene del de cuius essendo unico titolare non dovrebbe (di proposito pongo il condizionale) rientrare nella comunione dei beni, salvo che non sussista altra condizione all'atto del matrimonio, vincoli, o varie formune successive negli atti di compravendita. Ogni cao è variabile. Occorre molta attenzione.