basty

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Scusami @basty ma perchè devi impazzire scovando delle situazioni allucinanti?
Non vedo cosa ci sia di allucinante. Semmai trovarsi con uno che non vuol capire .... e qui c’è la giochiamo in due.

Stando a quanto indicato da vittorievic e griz, ci si potrebbe trovare, a seconda della età della vedova, che o lei o i figli si vedono lesa la legittima.
Siamo d’accordo in questo?

Cosa succede allora? Che possibilità ci sono? Prima rispondimi e poi ne riparliamo
 

basty

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Per il cittadino semplice .... non oso dire cosa

Scusa è... Se vieni da Torino dovresti sapere che la monarchia italiana è stata un regime costituzionale dal 1848 o giù di lì. Che alcune leggi le abbia promulgate un Re, poco cambia, specie in materia di successioni. Del resto al riguardo sono state aggiornate negli anni 70 per recepire le modifiche al diritto di famiglia.
Ma la logica base non cambia, salvo attribuire a unioni di fatto, di qualunque genere, ed ai figli legittimi, naturali, acquistati ecc, pari diritti e doveri.
 
U

User_57897

Ospite
Ok. La legittima è una cosa estremamente lineare e seria. Su questo argomento non si scherza, mai!
La LEGITTIMA è una divisione delle quote che deve essere fatta in base al numero degli aventi diritto ed in base al livello di parentela.
In questo specifico caso esiste una situazione particolare in cui ho già fatto riferimenti mi sembra #19 anche a sentenze "apparentemente" in contrasto fra loro, ma che nello specifico fanno riferimento a situazioni diverse di partenza. In questo caso che hai posto alla discussione il de cuius ha voluto destinare in forma testamentaria l'usufrutto globale dei suoi beni alla moglie. La Legge non tiene conto se è la prima o la seconda: considera chi ha il DIRITTO; in questo caso gli aventi diritto alla successione sono il coniuge ed i figli. Ok. Non sono i figli di questa signora, che è comunque un'avente Diritto alla successione in quanto CONIUGE del de cuius. Le quote vanno suddivise per Legge. certo che si. Come?
Gli eredi dei cespiti quanti sono? Tre. La moglie e due figli (di lui non di lei, mi si sottolinea) Ok. Ma per la Legge sono EREDI alla pari tra loro. Il rapporto di parentela non cambia anche se è la seconda moglie.
In questo caso la Legittima divide le quote in parti eguali tra loro, ammesso e non concesso che la moglie non abbia quote sue nei beni oggetto di succesione.
Pertanto è evidente che il testamentario ha introdotto l'esercizio dell'usufrutto per garantire l'attuale moglie da sorprese dagli altri; concedendo l'usufrutto globale pone un vincolo a tutti gli "altri eredi". Certo che anche lei ha un vincolo: per cedere un bene tutti gli aventi diritto al cespite devono necessariamente accordarsi.
Normale! Ma non è da considerarsi un vantaggio o uno svantaggio: è solo una disposizione testamentaria.
Certo che un erede scontento potrebbe fare o tentare un ricorso ... a cosa? Contro la Legge?
No so se mi sono spiegato.
Avevi accennato anche alla rinuncia dell'usufrutto o "ricorso".
Ma non ha senso che uno rinunci a un favore che gli viene concesso.
A risentintirci oh. scusa ... a rileggerci!

(ho scritto di getto tutto. Scusa se c'è qualche errore!
 
U

User_57897

Ospite
Scusa è... Se vieni da Torino dovresti sapere che la monarchia italiana è stata un regime costituzionale dal 1848 o giù di lì. Che alcune leggi le abbia promulgate un Re, poco cambia, specie in materia di successioni. Del resto al riguardo sono state aggiornate negli anni 70 per recepire le modifiche al diritto di famiglia.
Ma la logica base non cambia, salvo attribuire a unioni di fatto, di qualunque genere, ed ai figli legittimi, naturali, acquistati ecc, pari diritti e doveri.
era una battuta dai! sono antico anche io .... 🤣
 

Franci63

Membro Storico
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Pertanto è evidente che il testamentario ha introdotto l'esercizio dell'usufrutto per garantire l'attuale moglie da sorprese dagli altri; concedendo l'usufrutto globale pone un vincolo a tutti gli "altri eredi". Certo che anche lei ha un vincolo: per cedere un bene tutti gli aventi diritto al cespite devono necessariamente accordarsi.
Il testatore ha deciso così, le motivazioni non interessano.

La moglie non ha alcun vincolo; ha ricevuto l’usufrutto, e ne fa quello che desidera.

In base alla sua età, l’usufrutto vale più o meno di quanto le sarebbe spettato come legittima, come è ovvio.
 

asana

Membro Attivo
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ciao, ritorno per una domanda collaterale. L'usufruttuario dice che aprirà la successione fra qualche mese, non c'è fretta perché c'è un anno di tempo dal decesso (?), nel frattempo paga lui le spese, es. condominio...
 

Franci63

Membro Storico
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L'usufruttuario dice che aprirà la successione fra qualche mese,
La successsione si apre con la morte del de cuius; la dichiarazione può essere presentata entro un anno, anche da un altro degli eredi.
Se paga uno solo anche le spese degli altri, poi faranno i conti.
 

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