totonno67

Membro Attivo
Buongiorno, volevo porre un quesito.
Nello stabile dove abito, un proprietario ha fatto dei lavori dividendo il suo appartamento in due.
Per quanto riguarda i millesimi, bisogna ricalcolarli per l'intero stabile, o cambiano solo quelli dell'unità divisa in due?
Grazie
 
Ultima modifica di un moderatore:

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ex art. 69 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, i valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall'articolo 1136, secondo comma, del codice, nei seguenti casi:
1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda i millesimi, bisogna ricalcolarli per l'intero stabile, o cambiano solo quelli dell'unità divisa in due?

No.
Formalmente basterà che il valore millesimale dell'unità divisa in 2 segua analoga divisione.
Il proprietario potrebbe anche fissare un valore diverso fra le 2 nuove unità...l'importante è che la somma riproduca il valore originario.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Nessuna contestazione può essere mossa se nel Rogito è precisato il valore millesimale o viene allegata/fornita Tabella.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
E consigliabile che la divisione sia valutata equamente,
Certo, deve avvenire in termini proporzionali in funzione delle 2 nuove unità derivate dal frazionamento.
Sarebbe quasi improbabile che le 2 nuove unità siano esattamente il 50% ciascuna dell'originario appartamento prima della separazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nessuna contestazione può essere mossa se nel Rogito è precisato il valore millesimale o viene allegata/fornita Tabella.
Ovvio. Diventerebbe contrattuale. Ma se la ripartizione fosse fatta ad usum delphini e solo comunicata all’amministratore …?
Nella tua risposta iniziale non era suggerito fosse anche indicata sul rogito.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
.... dovrebbe ....

Intanto sono io stesso alle prese con una situazione di un "vecchio" condominio, dove "si ritiene" che le tabelle millesimali siano contrattuali, ma non è nemmeno questo assodato.

Il RdC è certamente contrattuale: ho chiesto di mia iniziativa copia di un vecchio rogito che sapevo avere il RdC allegato, all'archivio notarile: ma anche in quel rogito non sono allegate le tabelle. Ed un condomino che ha acquistato una decina d'anni fa, a fronte di spese consistenti ripartite sui m/m di proprietà, sta mettendo in discussione la correttezza della tabella: giusto oggi mi è stata notificata dall'amministratore la domanda di mediazione da parte di codesto condomino.

Tutti abbiamo acquistato sulla base di quella ripartizione: io compreso, nonostante convenga col suddetto che oggi i valori non sarebbero più assolutamente giustificabili: il solo PT dei negozi assorbe il 40% dei millesimi a fronte diell'esistenza di 7 piani fuori terra.....

Niente a questo mondo è eterno, definitivo, immutabile: il rischio è imbarcarsi in guerre di religione per partito preso, da una parte e dall'altra.
 

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