bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Nella fattispecie: dovrà venire l'ASL per il controllo caldaia perchè l'impianto non è a norma dell'intero stabile. A parte che come si fa ad affittare un appartamento non pienamente in regola, secondo, l'assemblea condominiale darà l'ok per i lavori di adeguamento...saranno a carico mio o del proprietario? Grazie!!



Nel tuo contratto cìè scritto che gli impianti non sono a norma ?

Silvana
 

asialuna

Nuovo Iscritto
Le parti possono ora prevedere che tutte o parte delle spese straordinarie siano addossate al conduttore, così come già avviene nelle locazioni commerciali.
pertanto si può scrivere per esempio:
"tutta la manutenzione e tutte le riparazioni degli impianti della cosa locata sono a carico del conduttore" senza specipicare ordinaria e straordinaria?
E questo senza che possa essere considerato vessatorio?
 

raflomb

Membro Assiduo
pertanto si può scrivere per esempio:
"tutta la manutenzione e tutte le riparazioni degli impianti della cosa locata sono a carico del conduttore" senza specipicare ordinaria e straordinaria?
E questo senza che possa essere considerato vessatorio?
Se rileggi il mio post le spese straordinarie a carico del conduttore non è da considerarsi clausola vessatoria. Si esclude la vetustà degli impienti e le spese straordinarie di natura condominiale.
 

simo76

Nuovo Iscritto
Nel tuo contratto cìè scritto che gli impianti non sono a norma ?

No. Contratto stipulato a luglio 2010, a novembre 2010 e tutto l'inverno, all'accensione dei caloriferi, la temperatura massima raggiunta è 17 gradi...dopo varie proteste verbali e scritte al proprietario, all'amministratore condominiale, ho scritto all'ASL che, incredibile a dirsi, in una città come Milano, è riuscita in tempi brevi a venire a fare un sopralluogo dichiarando la non idoneità dell'immobile in quanto presente elevata dispersione termica (minimo dei gradi da aversi in appartamento è da 18-19 in su). Ora, l'amministratore convocherà l'assemblea condominiale e si deciderà il da farsi...tutto questo in barba alla cerificazione energetica richiesta anche per l'affito di immobili dal luglio 2010...
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Se gli impianti non sono a norma e tu non hai coscientemente accettato che non lo fossero, secondo me, puoi chiedere al proprietario che venga messo a norma (è un obbligo di legge) oppure rescindi il contratto chiedendo indietro quanto versato finora e i danni.

Silvana
 

raflomb

Membro Assiduo
Normalmente quando gli impianti non sono a norma il problema è più esteso in quanto riguarda l'assenza della concessione di agibilità.
 

raflomb

Membro Assiduo
Corretto, se l'immobile è ante 1934 non necessità dell'abitabilità/agibilità, ma è anche vero che se non è mai stato ristrutturato rimane difficile per l'acquirente pretendere gli impianti a norma, in quanto è consapevole della vetustà.
Convieni?
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Ma nei contratti d'affitto è obbligo di legge mettere a norma gli impianti, cosa che non è nella compravendita. quindi puoi rivalerti su un locatore, ma non su un venditore.

Silvana
 

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