Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mio figlio ha acquistato una casa in comproprietà con la convivente e mutuo trentennale.
10 anni dopo si sono separati (2 anni orsono).
Nella casa è rimasta ad abitare la ex convivente (proprietaria al 50%) mentre l'altro è andato a vivere in affitto in un altro comune.
L'IMU deve essere pagata per la quota parte da mio figlio anche se non vive nella stessa? Si configura come seconda casa? Solo per chi ci vive si configura come prima casa e quindi l'IMU non va pagata?
Grazie per una risposta chiarificatrice - i pareri sono discordi.
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Certo che oltre ad avere il vantaggio di utilizzare "per intero" l'abitazione Vi premurate di pagare anche la quota mutuo...suo di lei o del figlio?

Occhio alla "confusione" finale.
Ho chiesto solamente un parere "fiscale" non morale.... comunque non si può utilizzare un'abitazione in modo parziale .
Finchè la casa non sarà venduta (ho legalmente la delega a vendere) mi sobbarco la quota del figlio , la ex compagna continua a pagare la sua parte (fin dall'acquisto).
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mica tanto !

Non mi pare tanto arcaica.
Ma è legale ?
E' chiaro che non è la compagna in affitto ma la casa dove è andato ad abitare con la nuova compagna.
Mi avete chiarito i dubbi ma vedo che c'è ancora molto da comprendere da parte di molti su cosa succede nel rapporto tra due persone: 10 anni insieme sono pochi o tanti...dipende dai punti di vista ma soprattutto quando si inseguono i propri sogni (non condivisi) ci si fa del male ed è difficile valutare come si sente l'altra persona.
Grazie a tutti.
 

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