Gio48

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non vedo perché tu debba sottoscrivere una siffatta dichiarazione. Tu hai affittato l'immobile all'inquilina, la quale ha la facoltà di utilizzarlo nei termini di legge. Quindi, se vuole può accogliere chi vuole nei limiti di legge. Ovviamente se l'ospite dovesse fare richiesta di residenza, si porrebbe il problema.
Ma l’ospite ne ha bisogno e anche in fretta
 

Gio48

Membro Attivo
Proprietario Casa
Al di là di tutte le norme, so che quando una persona occupa un appartamento, per mandarla via occorre un’azione legale che ha tempi e costi notevoli, nonché un fegato parecchio ingrossato! L’abbiamo già passato!
 

Elisabetta2

Membro Attivo
Professionista
È una normale dichiarazione di presa d'atto richiesta da molti Comuni per la pratica di residenza. La persona che abita stabilmente nella casa pur non essendo cointestataria del contratto di locazione non deve chiedere alcuna autorizzazione al locatore per registrare la residenza anagrafica.
io non la darei. Il locatore può decidere di non autorizzare la residenza a uno sconosciuto
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
DICHIARA sotto la propria responsabilità
di avere concesso in comodato d’uso verbale / altro (specificare ............ .........................................) tale abitazione al signore XX
secondo me è qui che c'è l'inghippo. Il proprietario perché sotto la propria responsabilità deve prendere atto di una situazione che si è creata a sua insaputa e.....concedere in comodato d'uso verbale o altro? Altro cosa? Il Comodato d'uso è gratuito se l'inquilina non paga, lui non è tenuto a pagare, rimangono dentro entrambi fino alle calende greche.
Io cercherei di legarlo al contratto: io scriverrei "in qualità di garante della pigione che deve pare la sig.a YYY, e comunque concede l'abitazione fino alla fine del contratto già in atto.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sottoscrivendo il modulo prendi atto che quella persona abita nell'immobile con la tua inquilina. Premesso che non potresti opporti al fatto che vi registri la residenza anagrafica, se in futuro l'inquilina disdice il contratto e va via dovrà rilasciare l'immobile libero da persone e cose. Il compagno non potrà pretendere di rimanere in quella casa non essendo cointestatario del contratto di locazione. Se vi rimarrà senza pagare dovrai agire legalmente nei confronti dell'inquilina: quel modulo firmato da te non lo autorizza a rimanere lì.
Però mi pare che dichiarate di “avere concesso in comodato d’uso” sia qualcosa in più della semplice presa d’atto che quella persona abita nell'immobile con la sua inquilina.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
devo anche spendere tempo e soldi per rintracciare l’inquilina che se ne è andata senza dirmi nulla
Nel mio post n. # 2 ipotizzavo che l'inquilina possa andare via dopo averti comunicato la disdetta del contratto di locazione osservando il preavviso:
se in futuro l'inquilina disdice il contratto e va via
come in genere fanno i conduttori corretti. Non vanno via "senza dire nulla" al locatore.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
cosa comporterebbe in termini di adempimenti da fare con l’agenzia delle entrate? E il contratto manterrebbe la stessa scadenza o ricomincerebbe?
Se tu e l'inquilina vi accordate in modo da inserire il suo compagno come cointestatario, rimane in essere il contratto attuale con la stessa scadenza.

Occorre redigere e sottoscrivere una variazione, con la quale il nuovo cointestatario si impegna ad osservare tutte le clausole contrattuali.
Quindi rimane coobbligato anche per quanto riguarda i pagamenti.

La scrittura di variazione contrattuale si registra all'Agenzia delle Entrate.
 

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