Per definire meglio la cosa, c'è l'interruttore salva vita/differenziale che in caso di dispersione ossia che la tensione scarichi una sua parte verso terra dovrebbe intervenire per non far prendere la corrente, cosi si usa dire, alla signora Maria, mentre l'interruttore termico scatta in caso di corto circuito oppure se si eccede nell'accendere gli elettrodomestici che assorbendo più corrente provocano surriscaldamento dei fili delle prese ecc. pertanto per un caso estremo si potrebbe avere anche che gli automatismi non intervengono in caso di incendio perché i fili anche incendiandosi, non si urtano, ma questo può avvenire per un breve tempo perché il fuoco/calore deformando la natura del rame/fili tende ad accartocciarsi se sono in aria ma nelle tubazioni in mancanza di ossigeno questo non ha il tempo di avvenire vanno subito in corto, pertanto l'incendio se è stato provocato dall'elettricità era una ciabatta, un cavo, una presa a cui è stato collegato un riduttore o presa multipla.
Poi c'è sempre l'eccezione che conferma la regola