fiorsue

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cami amici,
Ho in corso una brutta disavventura da ormai più di un anno a causa di infiltrazioni nel mio appartamento sotto ad un tetto fatiscente e neppure il ricorso ad un avvocato puo' aiutarmi, dato che i suoi consigli mirano a farmi accettare compromessi e a rinunciare perlopiù ad ogni rivalsa.

Ecco quanto mi è accaduto nel mio condominio:
metto in mora l'amministratore e cocondomino tramite avvocato e faccio fare mia perizia su tetto a mie spese, per provare il mio danno,
l'amministratore, che è anche condomino di maggioranza, resta inerte per alcuni mesi adducendo mancanza di fondi personali,
all’improvviso l'amministratore convoca l'assemblea condominiale e si decide rifacimento tetto,
poco dopo si rompe tubo di sfiato del riscaldamento centralizzato, che aggrava mia situazione infiltrazioni,
a questo punto l'amministratore sostiene che anche prima tutto era dovuto a quel tubo che già perdeva e non al tetto. Non fornisce perizie, ma lui è architetto.
Ora il tetto è stato fatto, io devo avere il ripristino dell'appartamento e il condominio si assume l'onere dei lavori in base al danno del tubo d'impianto riscaldamento, questo in quanto il mio avvocato sconsiglia di fare inchiesta per dimostrare danni anche dal tetto fatiscente.

Qualcuno puo’ dirmi come fare per ottenere un rimborso di perizia e avvocato, nonché di costi per un alloggio sostitutivo durante i lavori ?

Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.........
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Cambia avvocato.

Ps.
Beninteso non si può esprimere giudizi o diagnosi sulle cause effettive basandosi solo su quanto tu spieghi.
Magari il tuo "legale" ha una visione d'insieme più obbiettiva e ti sta correttamente consigliando riguardo la convenienza economica dall'intraprendere causa.

Possiedi comunque una perizia che se fatta da un "rinomato" professionista a conferma dei danni imputabili al tetto tu hai diritto al pieno ristoro - (meno) la tua quota millesimale di competenza.
Le spese del tuo legale possono essere richieste alla controparte (Condominio)..ma alla fine deciderà il Giudice.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora il tetto è stato fatto, io devo avere il ripristino dell'appartamento e il condominio si assume l'onere dei lavori in base al danno del tubo d'impianto riscaldamento, questo in quanto il mio avvocato sconsiglia di fare inchiesta per dimostrare danni anche dal tetto fatiscente.
A pelle direi anch'io di cambiare avvocato, ma forse la situazione nei dettagli è diversa da come la descrivi , visto che scrivendo da Bruxelles immagino non sarai spesso lì.
Ma il suggerimento di evitare una causa potrebbe essere non scorretto; ovviamente dipende dalle cifre in ballo e dalle prove che hai.
Difficile dire di più non conoscendo lo stato dei luoghi.
In fondo inizialmente lamentavi danni dal tetto, ed hai ottenuto che venisse rifatto; già è un passo avanti.

a questo punto l'amministratore sostiene che anche prima tutto era dovuto a quel tubo che già perdeva e non al tetto.
il condominio si assume l'onere dei lavori in base al danno del tubo d'impianto riscaldamento
Se i danni sono dovuti al tubo di sfiato qual'è il problema se sono disponibili a risarcirli ?

Spese per avvocato e perito non credo le riavrai a meno di fare causa, ma non sempre è la scelta migliore.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Spese per avvocato e perito non credo le riavrai a meno di fare causa, ma non sempre è la scelta migliore.
Generalmente, se sono riconosciute, vengono liquidate a semplice richiesta di un legale, ben sapendo che, se si resiste si andrà in giudizio, ci saranno ulteriori oneri.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Ma non potete far intervenire l'assicurazione del condominio?, con la ricerca guasti risolvete il problema della responsabilità
 

fiorsue

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo l'assicurazione al momento del guasto non l'avevamo, è stata fatto subito dopo. E' uno di quei piccoli condomini in cui si vuole fare autogestione evitando ogni spesa. Inoltre un condomino possiede i 2/3 della palazzina e si impone come facente funzioni dell'amministratore da decenni. Niente assemblee. Noi restanti 3 condomini non abbiamo nulla da dire. Non siamo nel profondo sud, tutto cio' succede in provincia di Varese ed i protagonisti della storia sono Lombardi doc!!!!
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
a parte i soliti giudizi sul cambiare l'avvocato di cui non si conosce se non per riferito la strategia processuale direi che in questa sede sarebbe opportuno astenersi dal pronunciare ... giudizi sull'operato di un professionista senza conoscere gli atti...
 

fiorsue

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per il momento devo recarmi sul posto per avere un sopralluogo con l'amministratore, il quale valuterà il costo dei lavori di ripristino e proporrà una ditta di sua conoscenza, che presumibilmente sarà disposta ad effettuare questi lavori ad un prezzo inferiore rispetto al computometrico del mio perito/architetto e della sua/mia ditta.
Pensavo di accettare il prezzo fissato dall'amministratore, se non troppo esiguo, e di far fare i lavori dalla mia ditta finanziando la differenza di tasca mia.
Questi lavori sono abbastanza invasivi per un appartamento già abitato, in quanto si tratta di ripristinare lo stato della metà dell'appartamento, con arredi coperti e me che quasi certamente saro' costretta ad andare in hotel. Che ne pensate?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ritengo che se si trova un accordo, mantenendo i soliti rapporti civili, sia meglio che pretendere la ragione, sacrificando la serenità del condominio, anche se a costi, contenuti.
 

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