cristiana

Nuovo Iscritto
Non mi è chiaro se si debba mandare (in caso di dia , con già effettuata la chiusura dei lavori e l'accatastamento ),
anche la raccomandata a Pescara di comunicazione della chiusura ......
qualcuno sa dirmelo ?
grazie
 

Areszed

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho anch'io una dia aperta e mi sono rivolta al professionista per chiuderla entro i termini, perchè in caso contrario è prevista una sanzione di 516 € (è indicato nella dia.) Consiglio quindi di effettuare la regolare chiusura lavori.
 
L

leontino

Ospite
la chiusura dei lavori (collaudo finale) è considerato incluso nella prestazione (ammesso che i lavori siano stati realizzati conformemente al progetto), mentre l'eventuale variazione catastale che deve essere allegata alla chiusura dei lavori (se si modifica la rendita dell'unità immobiliare) è un costo a parte, ma di solito e poichè è quasi sempre necessario, viene specificato prima dell'affidamento professionale.
 

mtr

Membro Attivo
che sappiate,
il costo della pratica fatta dal professionista x la chiusura lavori è già inclusa dal costo della dia , o è un costo a parte ?

La c.d. 'fine lavori' è in realtà una dichiarazione del progettista, non una pratica a sè stante, che fa parte dell'iter dell'istanza, intrinseca ad essa: è la consgena di varie dichiarazioni, che i lavori sono stati effettuati come da progetto, che le ev. documentazioni degli impianti sono state depositate, che i muri sono asciutti.. insomma, il progettista/DL che segue i lavori lo sa che alla fine deve anche chiuderli, non potete essere voi -clienti che probabilmente fate tutt'altro lavoro- a farvi carico e 'ricordare' al professionista di farla!!!
E' intrinseco all'incarico che gli/le avete dato.

Come già accennato, la registrazione catastale è 'a parte'.
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Credo che si stia facendo un pò di confusione...
Il DPR 380/2001 stabilisce che la DIA può essere presentata in sostituzione della richiesta del Permesso di Costruire per una serie di lavori che sono catalogati.
In sostituzione vuol dire che è a scelta del committente richiedere la DIA od il Permesso di Costruire.
Per tale motivo la DIA, come il Permesso di Costruire, può essere richiesta anche in sanatoria.
Ovviamente c'è qualche rischio in più che sia il committente che il progettista deve assumersi con l'asseverazione della domanda. Per tale motivo una DIA in sanatoria non è consuetudine presentarla, ma nessuna legge lo vieta.

Detto questo preciso che se i lavori sono in sanatoria, dipende dall'entità e dalla tipologia degli stessi la richiesta dell'eventuale nuova agibilità, che sarà a carico dell'Ufficio Tecnico comunale.

Se è stata aperta una DIA, va fatta anche la chiusura della stessa, anche se è in sanatoria, con la presentazione della fine lavori e del collaudo da parte del Direttore dei Lavori.
Logico che se è in sanatoria il DL non dirà nulla sull'andamento dei lavori ma rilascierà il solo collaudo finale, con tutte le assunzioni di responsabilità che questo comporta.

Altra cosa.
Se è stata fatta la comunicazione di inizio lavori per la detrazione del 36% o 55% al Centro Servizi Imposte Dirette, la termine degli stessi fa fatta analoga comunicazione di fine lavori.
Questo in base ai disposti dell'art.1 del DM 41/1998.
Una recente circolare dell'Agenzia delle Entrate (21/E del 23.04.2010) stabilisce che il mancato invio della comunicazione di fine lavori al Centro Operativo NON E' causa della decadenza dei benefici ottenuti.
Vedete voi quindi se farlo o meno.

Saluti
 

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