mogheghe

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Proprietario Casa
buongiorno,
alcuni anni fa (2008),ho venduto un magazzino che si trova al piano terra/seminterrato di una palazzina,ad un'impresa edile che aveva il chiaro intento di trasformarlo in abitazione, nonostante l' atto preveda la vendita del magazzino nello stato in essere, senza alcun vincolo a permessi di alcun tipo.
L'atto di compravendita è stato redatto da un Notaio di fiducia della parte acquirente ma temo non sia stato registrato.
Dopo aver ricevuto alcuni acconti, l'impresa ha smesso di versare quanto di sua spettanza.
Io recentemente ho inviato una Rar all'impresa, in cui chiedevo di contattarmi per accordarci sulla stipula,senza avere alcuna risposta.
Ho dei dubbi per cui chiedo:
un atto come questo ha una scadenza o è da considerarsi sempre valido?
la parte acquirente, palesemente inadempiente, ha diritto di rescindere il contratto dove per altro non è prevista alcuna caparra?
occorre rivolgersi al notaio per registrarlo onde evitare contestazioni?
grazie anticipatamente
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Un po' di confusione mi mette in crisi. Dici che hai fatto un atto di compravendita, da cui intuisco un definitivo, ma temi che il Notaio non l'abbia registrato???!!?? Dubito fortemente, sarebbe un comportamento da radiazione e pertanto lo escluderei.
Poi parli di una Raccomandata per rendere esecutivo l'atto di compravendita, quindi mi porti ulteriormente in confusione. Forse parlavi di un preliminare davanti al Notaio nel 2008??? E leggendo il testo non trovi una data di scadenza entro la quale dovevate fare il definitivo? Infine concludi che la parte acquirente, inadempiente possa avere diritto di recesso? Forse e sicuramente tu hai diritto di recesso da un preliminare, non da un atto definitivo.
 

mogheghe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un po' di confusione mi mette in crisi. Dici che hai fatto un atto di compravendita, da cui intuisco un definitivo, ma temi che il Notaio non l'abbia registrato???!!?? Dubito fortemente, sarebbe un comportamento da radiazione e pertanto lo escluderei.
Poi parli di una Raccomandata per rendere esecutivo l'atto di compravendita, quindi mi porti ulteriormente in confusione. Forse parlavi di un preliminare davanti al Notaio nel 2008??? E leggendo il testo non trovi una data di scadenza entro la quale dovevate fare il definitivo? Infine concludi che la parte acquirente, inadempiente possa avere diritto di recesso? Forse e sicuramente tu hai diritto di recesso da un preliminare, non da un atto definitivo.
si effettivamente ho spiegato male.Davanti al notaio fu fatto un preliminare nel maggio 2008,il pagamento finale era previsto a settembre dello stesso anno, ma come dicevo a parte una parte versata di acconti non ho piu ricevuto nessun versament:shock:ra io sono in possesso di una copia controfirmata ma non quella registrata all'agenzia. Sinceramente non so come muovermi per arrivare alla conclusione dell'affare, visto che io non vorrei rinunciare alla vendita. Grazie ancora dei consigli
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Dunque, se esiste un atto di preliminare alla vendita, seppur fatto scadere d<a molto tempo, non ti resta che fare una raccomandata, richiamando l'acquirente ad attenersi ai patti stabiliti nel preliminare, entro 60 gg. In base alla risposta che riceverai, saprai se l'acquirente vuole portare a termine l'accordo o se con il suo silenzio o diniego, ti farà capire che non intende dar corso ai patti in preliminare riassunti.
A quel punto lo potresti, giudizialmente, perseguire, ma la vedo una pratica costosa e inconcludente.
 

mogheghe

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Dunque, se esiste un atto di preliminare alla vendita, seppur fatto scadere d<a molto tempo, non ti resta che fare una raccomandata, richiamando l'acquirente ad attenersi ai patti stabiliti nel preliminare, entro 60 gg. In base alla risposta che riceverai, saprai se l'acquirente vuole portare a termine l'accordo o se con il suo silenzio o diniego, ti farà capire che non intende dar corso ai patti in preliminare riassunti.
A quel punto lo potresti, giudizialmente, perseguire, ma la vedo una pratica costosa e inconcludente.

dunque, scusa se insisto , ma parli un preliminare di vendita "fatto scadere"; esiste un termine in cui posso fare valere il preliminare o il preliminare una volta firmato è sempre valido????
questo dubbio mi frena su eventuali azioni legali o no da fare.
grazie ancora
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Un documento controfirmato, è sempre valido, ma non hai la forza di renderlo esecutivo se non con due strade:
A) se ti avesse dato un acconto sostanzioso lo potresti incamerare
B) Con la giustizia per fare una esecuzione forzata degli accordi.
 

mogheghe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un documento controfirmato, è sempre valido, ma non hai la forza di renderlo esecutivo se non con due strade:
A) se ti avesse dato un acconto sostanzioso lo potresti incamerare
B) Con la giustizia per fare una esecuzione forzata degli accordi.

alcuni acconti gli ho ricevuti effettivamente, ma cosa intendi per "potresti incamerare" ?

che in attesa della conclusione del contratto trattengo gli acconti ?(come di fatto sto già facendo perchè cmq ho incassato degli acconti, in attesa che l'acquirente versasse il rimanente importo nelle date concordate).

che potrei trattenere l'acconto come risarcimento e risolvere il contratto unilateralmente perchè lui è inadempiente ?


oppure cosa?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se l'acquirente è inadempiente, gli acconti sono tuoi. Quindi se tu volessi cercare un nuovo acquirente, nel bilancio della compravendita potresti tener conto di aver già incassato quegli acconti e offrirlo sul mercato ad un prezzo leggermente ribassato.
 

mogheghe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caspita!!certamente l'acquirente è inadempiente, non ha rispettato le scadenze dei pagamenti e ha " bucato" per due volte l'appuntamento per la stipulazione.
Quindi per legge posso trattenere gli acconti senza che lui possa accampare la restituzione anche parziale!?
In questo caso potrei rescindere il contratto anche senza il suo assenso e procedere con una nuova trattativa?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ovviamente bisognerebbe essere sicuri di quello che hai scritto in quel "preliminare" Infatti un acconto è un acconto e quindi suscettibile di essere richiesto in dietro, una caparra confirmatoria è una caparra che ti resta a seguito dell'inadempienza dell'acquirete.
 

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