SARINA

Membro Attivo
Buonasera a tutti
avrei un quesito che mi tormenta...
sto per acquistare una casa posta al 3° piano senza ascensore degli anni '60 completamente da ristrutturare compreso il rifacimento totale del tetto ergo...una specie di rudere visto che non vi è nulla di riutilizzabile

sono 100mq +12mq di solaio; il geometra della venditrice mi ha fatto vedere il valore catastale che è di 500€ al mq, ha moltiplicato x 112mq totali =56.000€ e questo sarebbe il prezzo di vendita!!!!!
ma mi sembra davvero moooolto visto che è INAGIBILE in ogni sua parte!

1) il valore catastale indicato è quello al momento della denuncia fatta 50 anni fa oppure è il valore attuale cosi com'è completamente inagibile?

2) è corretto vendere una casa utilizzando il valore catastale?

3)a chi mi posso rivolgere x avere una valutazione corretta?

scusate ma non riesco a trovare risposte ai miei quesiti: uno mi dice una cosa, un altro me ne dice un'altra ancora!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il valore catastale, non si moltiplica per i metri. Il tecnico del venditore ti deve poter esibire un certificato catastale o quanto meno una visura dell'immobile, dove si evincerà il nome del proprietario e il valore catastale attribuito e attuale. Poi, con una operazione di moltiplica che non ricordo esattamente se è 125 x il valore in € espresso, ricavi il valore catastale aggiornato che dovrebbe essere il valore minimo denunciato nell'atto di compravendita, per non finire in accertamento automatico. Detto ciò, nessuno ti obbliga a comprarlo a quel valore, sono valutazioni che farai con il venditore e anche con il tuo Notaio di fiducia che ti consiglierà l'esatto valore da denunciare. Faccio un esempio, tu pagherai la casa 35.000 € ma il valore catastale è 56.000€ il Notaio potrebbe giustificare il valore inferiore con un certificato di inagibilità, perchè pericolante, perchè il fabbricato è fatiscente, bruciato o altro.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Tu hai il problema di acquistare e quello di ristrutturare e sei inesperto nel risolvere l'uno e l'altro. Non comprare! Questi acquisti li fanno solo persone con esperienza in merito.
 

SARINA

Membro Attivo
grazie per le risposte!!!!!

il proprietario dell'immobile è mia zia e l'appartamento è nella corte dove vivo attualmente, infatti avevo pensato di offrirle non + di 35.000€ visto le condizioni di inagibilità in cui versa la mansarda.
per questo ho chiesto quanto sopra: 56.000€ li trovo davvero eccessivi, considerando che poi ce ne dovrò mettere altri 100.000 per la ristrutturazione!!
quindi il fatto che sia totalmente da ristrutturare mi permetterebbe di giustificare il minor prezzo di acquisto rispetto a quello catasta
a chi mi potrei rivolgere x avere una valutazione corretta dell'immobile?
un'ultima cosa: ma il valore catastale che mi ha fatto vedere il geometra è quello riferito al momento della costruzione della casa (quindi 50 anni fa) oppure quello attuale quindi da ristrutturare?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Rivolgiti ad un geometra di fiducia, ma veramente di fiducia. Altrimenti, rivolgiti al collegio dei geometri della provincia, esponendo il tuo problema.
Per quanto riguarda il tetto, ricordati che è una parte comune e quindi lo pagano tutti i condòmini, in proporzione ai millesimi di proprietà ed alle superfici degli immobili coperte dal tetto stesso.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
dovrebbe esistere la possibilità di ottenere un certificato catastale aggiornato, hai provato a chiedere al catasto? in fondo con gli anni le case si deprezzano, o al contrario si rivalutano perchè la zona è migliorata o più semplicemente sono state ristrutturate.
 

SARINA

Membro Attivo
Grazie!!!!
debbo fare una precisazione di non poca importanza:

il tetto è tutto a mio carico perchè l'immobile in questione è una mansarda quindi ci vado a vivere sotto io!
domanda: quindi potrei offrirle anche meno di 30.000 visto che il tetto lo pago solo io??????
Potrei dirle: "considerando che pago in toto il tetto ti offro molto meno, altrimenti se vuoi che ti paghi la cifra che mi hai proposto partecipi anche tu al rifacimento del tetto..."

potrei farle una proposta di questo tipo?
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
mi vengono in mente diverse cose...
1) come è stato già scritto, fai ben attenzione ad imbarcarti in una ristrutturazione, perchè è un'attività complessa che richiede soldi e competenze: valuta bene la tua disponibilità e ricorda che sempre si sfora rispetto al preventivo fatto (non lo dico per spaventare, ma per esperienza diretta di diverse ristrutturazioni)
2) il valore catastale serve ai fini fiscali, non ai fini commerciali; può dunque dare un'idea vaga del valore di un immobile, ma guai a usarlo come valore al metro quadro per fare stime!
In città i valori reali possono essere tre o quattro volte maggiori di quelli catastali, mentre come nel tuo caso il valore reale è inferiore al catastale...come vedi non è un metro affidabile, e fa un cattivo lavoro chi ti fa valutazioni di quel tipo. Rivolgiti ad un geometra di fiducia/agente immobiliare seri e fatti fare una stima da loro, altrimenti vai avanti serena e offri la cifra che ti pare congrua.
3) un tetto protegge tutte le abitazioni che vi sono sotto, non solo l'ultimo inquilino (se no mai nessuno vorrebbe comprare gli ultimi piani!), per cui le spese di rifacimento tetto si dividono tra tutti i proprietari a seconda delle quote millesimali o di altri metodi decisi insieme.
in bocca al lupo e occhio ai furbi
 

SARINA

Membro Attivo
grazie, siete davvero gentili!
quindi appurato e confermato che il tetto, anche di una mansarda, deve essere diviso tra i proprietari a seconda dei millesimi e non solo all'inquilino di una mansarda (starebbe fresca visto che i due piani sotto sono ancora i suoi...:^^:) richiedo:

Potrei dirle:"considerando che pago in toto il tetto ti offro molto meno, altrimenti se vuoi che ti paghi la cifra che mi hai proposto partecipi anche tu al rifacimento del tetto..."

Leggi Tutto cliccando su: Acquisto casa con valore catastale
 

Antonio Angellotti

Nuovo Iscritto
Salve. Sono un agente immobiliare. Devo dire con tutta franchezza e, mi si lasci dire, con un minimo di cognizione di causa, che la stima di un'immobile è sempre frutto di un ragionamento che non è fatto solo di "aritmetica". Da una parte. Dall'altra fare una stima seria significa soltanto indicare il più probabile valore di mercato. Nulla di più. Vi sono molte variabile, certamente, ma parecchio importante, a parer mio, è il ruolo che gioca la trattativa. In definitiva ogni compravendita è una storia a sè. In bocca al lupo...
 

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