B

BIMBA80

Ospite
Buonasera,ho una casa di proprietà in affitto e la mia commercialista è entrata in crisi perchè non le è mai capitata una situazione come la mia e non sa se facendomi pagare l'ICI poi ci può essere (ingiustamente) un controllo incrociato. Riassumendo:
- ho qui l'abitazione principale.
- ho qui la residenza.
- non possiedo altri immobili.
- ho affittato la casa con regolare contratto. le utenze di acqua e telefono non ci sono, ma quella della luce è rimasta intestata a me.
- il Notaio (io ho acquistato la casa nel 2009) mi ha detto di non spostare la residenza in previsione di venderla se no avrei perso le agevolazioni fiscali.
Ai fini ICI come mi devo comportare visto che io in realtà vivo con mio marito ma la residenza è là? Cioè non pago? O se pago l'ICI poi è peggio perchè ci può essere un controllo incrociato? Ma in Italia va sempre tutto al contrario?? Aiutatemi per favore. Ma che cavolo controllano se io ho dichiarato e pagato tutto fino ad oggi???????????? BAhhhhh
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Cara Bimba 80, di fatto non vivi e quindi devi pagare l'ICI, non hai nemmeno titolo a non pagare la plusvalenza in caso di rivendita dell'immobile, in quanto non sei realmente l'utilizzatrice dell'immobile, hai affittato la casa con regolare contratto d'affitto, quindi sotto tutti i punti di vista, non sei in regola, e se continui, penso che con tutta la tua buona volontà, tu non possa descrivere il tuo comportamento dissimile da evasione. Con affetto ma.......non riesco a vedere un differente punto di vista.
 
B

BIMBA80

Ospite
Preciso che la mia idea o il mio scopo non è quello di evadere le tasse. anzi. ho acquistato la parte di casa di mio marito dallo stesso perchè lui doveva comprarne un'altra e ciascuno di noi due è diventato proprietario di una prima casa. abbiamo speso 8000 euro per fare questo rogito di acquisto da parte mia e relativa separazione dei beni. dovevo venderla per dare un cospicuo acconto sull'acquisto dell'altra ma essendo il mercato fermo ci siamo ritrovati a dover attingere a soldi dei miei. non essendo riuscita a vendere subito dopo l'acquisto della casa la stessa il notaio mi ha consigliato però di tenere lì la residenza perchè se la vendevo nei 5 anni avrei perso le agevolazioni. ho affittato per fortuna divina la casa ad una mia cara amica e se avessi voluto evadere l'avrei fatto in nero. e invece lungi da me che mi ritengo un'ottima cittadina ho fatto il contratto. e se oggi devo pagare l'ICI perchè la legge così impone sarà fatto. sono riuscita a parlare col Notaio che anche lui mi ha detto di pagarla e il discorso del controllo incrociato non ha tanto senso se la pago. cioè il problema e il controllo nasce se non la pago. ma io la pago perchè sono una persona corretta. mangerò pane e cipolla sto mese ma la pago. ma perchè si dovrebbe parlare di evasione? sarò ignorante in materia ma io in quest situazione non ci guadagno proprio niente anzi pago le tasse dell'affitto e ora pure l'ICI. dove sta l'evasione secondo lo stato? è pazzesca sta cosa se è reale. comunque grazie. il mio era uno sfogo. non era rivolto a lei. semplicemente da brava cittadina faccio fatica a capire perchè più dichiari e paghi più ti controllano. stanno bene quelli che non dichiarano niente va..
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non vuole essere una colpevolizzazione, ma come Lei stessa, onestamente rappresenta le cose, e con coraggio lo mette in discussione, risultano essere una coperta troppo corta, da qualunque parte Lei la tira, lascia scoperta una parte, nello specifico una tassa.
Mi creda non voglio colpevolizzarla, ma per l'amore della discussione la sua I° pseudoevasione e non aver pagato la tassa di registrazione d'integrazione tra la agevolazione della I° casa e quando non lo è stata più.
La II° Pseudoevasione lo è nel momento in cui non pagherà l'ICI
La III° pseudoevasione lo è quando non pagherà la plusvalenza del 20% (non è molto come tassazione diretta dal Notaio) all'atto della rivendita dell'immobile all'interno di un periodo di 5 anni.
Nessuna di queste tre pseudoevasioni la faceva ricca, ma di certo la somma delle tre comincia ad essere una cifra importante.
Non metto in dubbio, che per il resto Lei sia una cittadina modello.
 
B

BIMBA80

Ospite
ci mancherebbe. Lei mi ha aiutato a capire qualcosa in più. ma l'ultima domanda che mi sorge è:
la 2 pseudo evasione non c'è: pago l'ICI
la 3 pseudo evasione è molto futura: potrei anche decidere di non vendere più la casa e tenerla. e se dovrò pagare qualche tassa di plusvalenza potrò pagarla dopo no?
la 1 pseduo evasione quando avrei dovuto pagarla? cioè la mia commercialista cosa la pago a fare se poi non mi dice ste cose? capisce che per uno che non conosce la materia è tutto nuovo. quando doveva pagarla? quando ho affittato la casa a settembre 2010? grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
I requisiti di I° casa sono legati al fatto che non abbia altre abitazioni e nel momento in cui non era più residente di fatto - in realtà lei è rimasta come residente, ma di fatto non lo era e nel momento che ha affittato, direi che ha fatto la mossa più sbagliata, o per lo meno facilmente rintracciabile se la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE incrociasse i dati.-
Naturalmente l'ICI se la paga non evade, ma effettivamente avvia una procedura contraria al fatto di avere una I° casa, da cui il dubbio del suo commercialista. Infine la III° pseudoevasione si risolve in tal maniera: Se venderà dopo i 5 anni dalla data di acquisto, la sua plusvalenza è esentasse, se vende entro i 5 anni o si avvale della esenzione per I° casa, vedi le contraddizioni sopra dette o paga il 20% in tassazione diretta dal Notaio della cifra, che eventualmente, realizzerà oltre al valore di acquisto detratte tutte le spese notarili, di agenzia e/o di eventuali migliorie apportate all'immobile.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma in Italia va sempre tutto al contrario?? Aiutatemi per favore. Ma che cavolo controllano se io ho dichiarato e pagato tutto fino ad oggi???????????? BAhhhhh

se può consolarti io sono un dipendente pubblico con ritenute fatte alla fonte e... mi controllano. perchè?
1) perchè è più facile controllare le mie quattro ricevute del medico piuttosto che un evasore totale;
2) perchè il ricorso alla commissione tributaria costa una cifra esorbitante in termine di assistenza legale il che lo rende antieconomico, quando non impossibile, per chiunque non abbia i redditi di un evasore totale;
3) perchè sanno chi sono, dove abito etc di quegli altri disconoscono anche l'esistenza etc etc etc
 

diegopadova

Nuovo Iscritto
In caso di vendita entro i 5 anni lei dovrà pagare la tassazione sull'eventuale plusvalenza. Diffatti la plusvalenza si paga quando non si è occupato l'immobile acquistato come prima casa per la maggior parte del tempo intercorso dall'acquisto alla vendita. Idem per l'ICI perchè l'esenzione avviene solo in presenza di utilizzo dell'immobile come abitazione principale e così non è. In questo modo non evade nulla. I requisiti prima casa rimangono in quanto è un diritto dato dalla legge indipendentemente dall'uso diretto o indiretto che ne sarà fatto dell'immobile.
 

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