danilo13

Nuovo Iscritto
la legge approvata dalla camera con un solo astenuto, equipara tutti i figli nello stesso status ereditario.
La puoi trovare in internet citando equiparazione dei figli.
La norma è passata al senato , ma visto la completa approvazione, è facile intuire che diverrà legge.

Per l' equiparazione, basta che i figli ( di lui) sono uniti ai figli di lei con un vincolo di matrimonio.
Ciò ammette che i figli di lui ( morto) entrano nel patrimonio erediotario di lei in vita.
Quindi vale la risposta che i figliastri entrano nell altro patrimonio di lei (se viva). SE invece l' eredità di Lei ( morta) è passata alla figlia, non si ha trasferimento dell eredità.

In caso di causa giudiziale, ricordati che prima di presentarla in tribunale, devi tarnsitare per il processo di mediazione obbligatorio da marzo
 

arcierone

Nuovo Iscritto
In caso di causa giudiziale, ricordati che prima di presentarla in tribunale, devi transitare per il processo di mediazione obbligatorio da marzo
Non so che dirti. grazie. sono felice per la tua risposta. per il tuo interessamento, e non è cosa da poco, oggi.
Mi puoi spiegare questa frase? non ci ho capito niente...ritorniamo al mio caso: figliastra con matrigna viva senza figli: ci sono sorelle di lei. La figliastra dovrà fare una causa giudiziale? e nel caso dovesse presentarla al tribunale (poi, perchè? non dovrebbe, essendo equiparata a figlia ed ereditare tutto? - anche perchè in questo caso era tutto di suo padre) non ho capito cosa significa il processo di mediazione -obbligatorio da marzo. Davvero sono confuso per la tua per me commovente risposta, un abbraccio.
 

danilo13

Nuovo Iscritto
allora figliastra con la matrigna, e la propietà del bene è del padre della figliastra.

Significa dividere l asse ereditario in due persone distinte e non legate da nessun vincolo giuridico..

In questo caso, la propietà risulterà divisa.
Cioè, quando morirà la matrigna, la figliastra non eredità nulla da lei.
( ecco la legge sulla equiparazione dei figli , che equipara la figliastra a come se fosse la sua figlia, ma non si sa quando verrà approvata)

E purtroppo non c'è nulla da fare, è questa la legge.
Ma a tal riguardo viene in soccorso una sentenza cassazione che dice, che la matrigna non avendo riconosciuto il figlio, non puo vantare nessun diritto sulla casa adibita ad abitazione.
Cio vuol significare che se la matrigna esercita un diritto di abitazione, non gli verrà riconosciuto, e dovrà pagare l' affitto.
Quindi prima di esercitare qualsiasi causa al tribunale, devi rivolgerti ad un organo di mediazione il quale eseciterà i tuoi diritti. SE la proposta è negativa, allora potrai avanzare la richgiesta al tribunale
Spero di essere stato di aiuto
 

arcierone

Nuovo Iscritto
no, la proprietà del bene sarebbe del padre se non ci fossero stati i complotti della matrigna. ricapitolando: la proprietà è della matrigna, per cui non c'è mai stata divisioni dei beni per successione dopo la morte del padre, il quale circuito dalla seconda moglie nulla aveva alla morte. per cui volevo sapere se la figliastra andava ad ereditare beni o parte dei beni della matrigna in quanto rappresentante del marito della sua matrigna, suo padre. Oppure, come dicevi, danilo13, c'era la possibilità di essere riconosciuti "equiparati a figli". Che cosa pensi, o sai al riguardo? o sanno altri del forum?
cordialmente
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me, posto che al momento del matrimonio non c'era alcuna legge che imponeva alla matrigna di riconoscere la figlia del marito, l'interessata alla morte della matrigna non beccherà alcun che, perchè se la matrigna l'ha esclusa adesso figuriamoci se non lascia per testamento i suoi, ricordiamolo, suoi beni a chi le pare. in quanto a tale equiparazione in un contesto dove le seconde/terze nozze aumentano non mi sembra così giusta. una cosa è che eredi colui che al momento del decesso è coniuge, altra cosa è che i figli si trovino a dividere l'eredità con i potenzialmente sconosciuti figli dell'altro per legge.
 

arcierone

Nuovo Iscritto
qui ritorniamo di nuovo ai pareri personali. Non sono davvero interessanti questi pareri. secondo me...secondo lui...chissà perchè si sente questo bisogno di inserirsi negli affari degli altri senza avere nè cognizione di leggi, nè conoscere come si sono svolte le faccende personali delle persone. Quantomeno bisognerebbe avere quella umiltà unita a compassione per cercare di aderire ai bisogni così urgenti, veri ed espressi nelle varie sedi. mi sembra giusto...ingiusto...senza sapere nulla. senza sapere, ad esempio in questo caso, che la signora in questione ha fatto morire di crepacuore il padre di questa donna e non c'è nessuna legge capace di perseguire questo crimine. Vorrei tornare al caso: questa donna è la sola figlia e figliastra non vi sono altri discendenti se non parenti di questa matrigna altrettanto feroci. Io ho letto e ho scritto in un altro post che un avvocato di padova portava come rappresentante del marito morto, il figlio, che subentrava appunto come rappresentante, il quale ha diritto di ricevere l'eredità che sarebbe appartenuta al padre se vivente. Non mi interessa ascoltare pareri, i quali poi si inventano possibilità che non ci sono, quali terzi o quarti mariti, come se ci fossero ad esempio decine di figli legittimi o illeggittimi che potrebbero apparire all'orizzonte...Interessante, per tante persone colpite negli affetti e negli averi da persone senza scrupoli capaci di uccidere senza essere perseguiti da leggi inesistenti, è sapere se altri si sono trovati in questo caso e come funziona l'articolo di legge sulla rappresentanza.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
senza sapere ad esempio in questo caso, che la signora in questione ha fatto morire di crepacuore il padre di questa donna e non c'è nessuna legge capace di perseguire questo crimine. Vorrei tornare al caso: questa donna è la sola figlia e figliastra non vi sono altri discendenti se non parenti di questa matrigna altrettanto feroci.

capisco che sia dura da accettare ma il padre della signora non era un interdetto, o se lo era la signora avrebbe dovuto provvedere a farlo riconoscere come tale, dunque se ha attribuito tutti i suoi beni alla moglie avrà avuto anche lui i suoi motivi che, come tu, tu non conosci. pertanto adesso le cose stanno così. finiamola di pensare che tutti gli uomini siano degli imb... pronti ad esser circuiti con un battito di ciglia e le donne delle arpie in possesso di filtri magici che fanno perdere la ragione. la signora ha avuto, purtroppo, per lei un padre che le ha preferito la moglie. nulla di più nulla di meno. per inciso un amico giudice mi dice che non ha mai sentito di una figlia che subentra nell'eredità della matrigna in rappresentanza del padre, se mi dai gli estremi della sentenza cui ti riferisci glieli giro volentieri.. se poi è solo l'idea di un avvocato io leggo tutti i giorni centiniaia di castronerie cui segue la firma avv. tal dei tali.
 

arcierone

Nuovo Iscritto
va bene: Padre deceduto senza testamento con figlio e risposatosi senza avere altri figli. Secondo legge le quote successorie saranno 50% al figlio e 50% alla moglie del de cuius. Alla morte della vedova senza figli, i beni vanno in eredità al figlio (al "figliastro" della vedova)? Oppure ai parenti di lei?Grazie

Risposta > Avv. Renato Savoia >
In questa ipotesi il figlio di prime nozze erediterà per rappresentazione (art. 467 e art. 468 codice civile) la quota che sarebbe spettata al padre/marito della vedova.


questo è il post che ho copiato or ora.
un inciso te lo voglio fare, anche perchè vedo che sei una persona per bene e vuoi procedere con coscienza.
la vita è un percorso duro se vieni a contatto con gente non solo malvagia ma anche feroce: bisogna passarci e conoscerli. Non si può con facilità abbandonarsi alla propria fiducia, mi riferisco al fatto che la figlia in questione avrebbe dovuto citare per incapacità di intendere il padre. Non è questo il punto: vi sono delle debolezze fisiche, sessuali, che conoscono solo chi frequenta il letto delle persone in questione e vi sono anche delle cattiverie verso i figli di altri verso quelli che non si è potuti avere. E non è detto che, in questo caso la figlia in questione non abbia in tutti i modi cercato un approccio da figlia e non da figliastra. Io conosco benissimo questo caso e ti serva di lezione per la vita cara Arianna che sei per bene, molte volte la colpa è tutta da una parte sola. Solo da una parte: un pò come chi si trova per strada e si ritrova una pallottola nel cuore: se l'è cercata?
p.s. il padre è morto di crepacuore proprio perchè gli era stato vietato di vedere sua figlia. Che tu ci creda o no.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto