danilo13

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no, la proprietà del bene sarebbe del padre se non ci fossero stati i complotti della matrigna. ricapitolando: la proprietà è della matrigna, per cui non c'è mai stata divisioni dei beni per successione dopo la morte del padre, il quale circuito dalla seconda moglie nulla aveva alla morte. per cui volevo sapere se la figliastra andava ad ereditare beni o parte dei beni della matrigna in quanto rappresentante del marito della sua matrigna, suo padre. Oppure, come dicevi, danilo13, c'era la possibilità di essere riconosciuti "equiparati a figli". Che cosa pensi, o sai al riguardo? o sanno altri del forum?
cordialmente

Allora, ammettiamo la propietà della matrigna che era sposata. Ha importanza il regime patrimoniale che hanno scelto i coniugi.
SE nell atto di matrimonio non è scritto nulla e la data del matrimonio è dopo il 1975, allora alla morte di uno dei coniugi la propietà è divisa al 50%.
Ovvero anche se la propietà è della matrigna , ma il regime di matrimonio è la comunione dei beni , è come se la propietà è anche dell altro coniuge
Per cui vale la regola che ho scxritto prima.
Se invece è scritto nell atto di matrimonio ---separazionme dei beni -- allora la figlia non erediterà nulla.
Si aspetta la legge delal equiparazione dei figli.
 

danilo13

Nuovo Iscritto
Mah! io non vedo gente così ansiosa di far sì che i propri beni siano ereditati dai figli dell'altro. del resto questo risultato può esser facilmente raggiunto anche con la legge attuale tramite l'adozione. anche del maggiorenne.

Non credo
l' adozione non comporta che l' adottato riceva leredità dell altro
L' adozione di maggiorenni è fino ad una certa età,
e poi soprattutto, è tra i pochi paesi in eurozona che adotta una simile differenza tra i figli nati prima del matrimonio e quelli dopo.
I figli devono essere tutti uguali, in quanto
se due persone ( con i rispettivi figli avuti da ex matrimoni) si sposano in regime di comunione dei beni,
perchè i figli, pur vivendo nello stesso ambiente familiare, devono appartenere ad un diverso regime patrimoniale?
( questo è l' interpretazione della sent n. 6691 del 23 maggio del 2000)
Questa è giustizia
ciao
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Non credo
l' adozione non comporta che l' adottato riceva leredità dell altro
L' adozione di maggiorenni è fino ad una certa età,
e poi soprattutto, è tra i pochi paesi in eurozona che adotta una simile differenza tra i figli nati prima del matrimonio e quelli dopo.
I figli devono essere tutti uguali, in quanto
se due persone ( con i rispettivi figli avuti da ex matrimoni) si sposano in regime di comunione dei beni,
perchè i figli, pur vivendo nello stesso ambiente familiare, devono appartenere ad un diverso regime patrimoniale?
( questo è l' interpretazione della sent n. 6691 del 23 maggio del 2000)
Questa è giustizia
ciao

L'adozione comporta l'acquisizione dello stato di figlio con tutti i doveri (diassistenza etc) e i diritti (ereditari, di assistenza etc) dei figli generati direttamente. Anche oggi. L'adozione del maggiorenne può avvenire qualsiasi sia l'età dell'adottato e quella dell'adottante e avvenisse pure un giorno prima della morte di uno dei due genera diritto all'eredità (e te lo assicuro perchè conosco maggiorenni adottati che hanno serenamente ereditato tutto ciò che c'era da ereditare). se non ne sei convinto prova a cercare gli articoli sull'eredità Caracciolo dove, la figlia della moglie, adottata dall'editore ormai maggiorenne, si gode la sua eredità. Dunque se voglio che i miei beni siano ereditati dai quindici figli che mio marito ha avuto prima di incontrarmi no problem. ma se ho risparmiato una vita perchè mia figlia possa disporre della casa che ho acquistato con i sudati guadagni non devo esserci costretta. Giustizia, secondo me, è non impormi qualcosa completamente contronatura. e se uno ragiona serenamente se ne rende conto. persino se la cosa gli tornerebbe utile. una mia amica ed i sette fratelli non hanno infatti avanzato alcun pretesa sul patrimonio dell'ultima moglie del padre per il semplice fatto che non era madre di nessuno di loro.

PS i figi nati prima del matrimonio sono FIGLI e quindi è semplicemente ovvio che abbiano gli stessi diritti. cosa che già avviene.

PPS La comunione dei beni riguarda quanto acquistato durante il matrimonio che, in quanto di entrambi, sarà ereditato dai figli di entrambi.
 

danilo13

Nuovo Iscritto
L'adozione comporta l'acquisizione dello stato di figlio con tutti i doveri (diassistenza etc) e i diritti (ereditari, di assistenza etc) dei figli generati direttamente. Anche oggi. L'adozione del maggiorenne può avvenire qualsiasi sia l'età dell'adottato e quella dell'adottante e avvenisse pure un giorno prima della morte di uno dei due genera diritto all'eredità (e te lo assicuro perchè conosco maggiorenni adottati che hanno serenamente ereditato tutto ciò che c'era da ereditare). se non ne sei convinto prova a cercare gli articoli sull'eredità Caracciolo dove, la figlia della moglie, adottata dall'editore ormai maggiorenne, si gode la sua eredità. Dunque se voglio che i miei beni siano ereditati dai quindici figli che mio marito ha avuto prima di incontrarmi no problem. ma se ho risparmiato una vita perchè mia figlia possa disporre della casa che ho acquistato con i sudati guadagni non devo esserci costretta. Giustizia, secondo me, è non impormi qualcosa completamente contronatura. e se uno ragiona serenamente se ne rende conto. persino se la cosa gli tornerebbe utile. una mia amica ed i sette fratelli non hanno infatti avanzato alcun pretesa sul patrimonio dell'ultima moglie del padre per il semplice fatto che non era madre di nessuno di loro.

PS i figi nati prima del matrimonio sono FIGLI e quindi è semplicemente ovvio che abbiano gli stessi diritti. cosa che già avviene.

PPS La comunione dei beni riguarda quanto acquistato durante il matrimonio che, in quanto di entrambi, sarà ereditato dai figli di entrambi.

Allora sull figlio adottato , non lo sapevo che è equiparato a figlio legittimo.
Copmunque l'età conta ed è fino a 40 anni.

>Il resto non lo condivido.
SE un figlio è nato prima delò matrimonio, chiamato figlio di primo letto, non entra nell asse ereditario del coniuge di secondo letto.

Per questo non condividuo il fatto che descrivi e lo trovo irraggionevole e disgustante.
SE si vuole mantenere un simile approccio, allora si sceglie di sposarsi nel regime di separazione dei beni.
 

arcierone

Nuovo Iscritto
visto che qui si parla tanto per parlare e che si fa tanta morale sul sangue degli altri: il caso in esame vuole che la signora, matrigna, era totalmente senza un avere e senza figli, ma con alle spalle una famiglia mooolto interessata. E' vero che i figli adottati sono figli legittimi (vedi anche il caso Guttuso), ma morale per morale dove è la legge che arresta una persona che può causare la morte per crepacuore? e non mi si porti ad esempio famiglie con alle spalle millenni di storia, qui ci sono irragionevolezze impossibili da decifrare. basta con la falsissima morale per la quale il male è da dividere con tutti i partecipanti, ovvero ognuno ha le sue colpe. NO! ognuno si assuma le sue di colpe e generalmente, carissima, la colpa sta sempre da una parte sola. C'è sempre un maledetto, o una maledetta, e una vittima. Al massimo ci può essere una sindrome di stoccolma: ma sì diciamolo dunque: gli ebrei se la sono cercata. Il genocidio è anche colpa loro: perchè si sono fatti cremare se no? Facciamola finita, Arianna. BAASTA con quelle frasi fatte, artefatte, maledette, furbesche e infernali per cui se uno voleva non avrebbe fatto quello che ha fatto, in fondo si è dimenticato solo della figlia che vuoi? volenterosamente mica per colpa di una povera donna che mica ci aveva i filtri magici...casomai bisognava interdirlo il debole....ma che schifo di cultura è mai questa? da dove sono uscite fuori queste ragionevolezze? è il segno dei tempi rilassati?
>Nessuno però ha risposto agli articoli di legge che ho esposto più sopra: copio ed incollo il primo: possiamo vedere se è stato usato da qualcuno? specialmente da questi famosi e sedicenti amici giudici?

Articolo 467 (nozione)
La rappresentazione fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l`eredità o il legato.
Si ha rappresentazione nella successione testamentaria quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l`istituto non possa o non voglia accettare l`eredità o il legato, e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale.
La rappresentazione ha luogo, nella linea retta (75) a favore dei discendenti dei figli legittimi (23 i e seguenti), legittimati (280 e seguenti) e adottivi (291 e seguenti), nonché dei discendenti dei figli naturali (250 e seguenti) del defunto, e, nella linea collaterale (75), a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto.
I discendenti (467) possono succedere per rappresentazione anche se hanno rinunziato (519 e seguenti) all`eredità della persona in luogo della quale subentrano, o sono incapaci o indegni di succedere rispetto a questa.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi dispiace non sono d'accordo. il fatto che la signora non abbia figli suoi non cambia nulla. la stessa cosa varrebbe se avesse beni e figli suoi. pertanto, nonostante se le cose stessero come dici tu potrei trarne giovamento non sono d'accordo. un padre che esclude la figlia non ha, a parer mio, giustificazione alcuna. e stai pur tranquillo che se la famiglia della signora è interessata alla sua morte non ci sarà nulla da ereditare. si saranno fatti già intestare tutto.
 

arcierone

Nuovo Iscritto
questo potrebbe essere vero se fossero per bene, ma dato che non sono per bene quella col cavolo gli intesta qualcosa prima di morire....quindi rimane il fatto che nessuno mi ha risposto fino ad ora sul fatto degli articoli di legge sulla rappresentanza. quindi sono costretto ancora a chiedere a coloro i quali ne sanno qualcosa o perchè ci si sono trovati o perchè sono pane quotidiano di rispondermi. Questo prima di rivolgermi ad un avvocato: è meglio avere le idee chiare e manovrare l'avvocato invece di farsi manovrare...
 

danilo13

Nuovo Iscritto
questo potrebbe essere vero se fossero per bene, ma dato che non sono per bene quella col cavolo gli intesta qualcosa prima di morire....quindi rimane il fatto che nessuno mi ha risposto fino ad ora sul fatto degli articoli di legge sulla rappresentanza. quindi sono costretto ancora a chiedere a coloro i quali ne sanno qualcosa o perchè ci si sono trovati o perchè sono pane quotidiano di rispondermi. Questo prima di rivolgermi ad un avvocato: è meglio avere le idee chiare e manovrare l'avvocato invece di farsi manovrare...

condivido sul fatto che bisogna avere chiara la situazione prima di andare dall avvocato
Mi dispiace una cosa, che questo governo non ha approvato la abolizione degli ordini professionali.
ma ancora non ho chiara la situazione su questa eredità
 

arcierone

Nuovo Iscritto
la situazione è questa (che poi credo non differisca tra tante, come quelle di rimbambiti che si fanno circuire da giovani colf) la signora in questione non aveva nulla, in un modo o nell'altro è entrata in possesso degli averi del marito il quale, subendo questa pressione è stato vittima di stress che l'hanno portato in pochi anni alla morte per attacchi cardiaci continui. la signora in questione è arrivata persino a vietare il rapporto di questi con la figlia. Non c'è legge che tenga in questi casi, nè è facile provare l'arditezza del comportamento: sarà tema per il Padreterno. Essendo in rapporti con la figlia di questo povero uomo, di questa vittima davvero, ho cercato in più riprese di venire a capo di questa faccenda ed ho trovato questi due articoli -il 467 e 468 cc - che ammettono la successione per rappresentanza. Ovvero se il marito, in mancanza di figli della donna, si trova nella posizione successoria equiparato ai fratelli della defunta, così i figli del marito si trovano a rappresentare il marito della defunta nella successione. Cosa facile e semplice, direi. quello che sto cercando è sapere se chi ha usufruito di tali articoli del c.p.c. può darmi delle dritte. Ad es. si deve fare avanti la figlia di primo letto del marito oppure per la successione c'è il rischio che altri si approfittino e si intestino tutto? insomma si deve "tallonare" la persona e sapere se sta morendo o no? (pare brutto, ma è la legge che ci mette in queste condizioni o non è così?)
 

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