happybunny

Nuovo Iscritto
Salve, sono nuova e spero di essere nella sezione giusta. Ho un problema da risolvere al più presto.
Situazione: due minori perdono il padre in tenerissima età. Con buona parte dei risparmi del padre e con l'autorizzazione del tribunale dei minori i nonni paterni riescono a far acquistare un appartamento e intestarlo in parti uguali solo alle minori. Il tutore è la madre che per qualche anno va a vivere in tale immobile con le figlie. Successivamente ha un terzo figlio e si risposa continuando a vivere lì (tutti e 5). Poi si trasferisce con tutta la famiglia in altra regione pagando l'affitto della nuova casa con l'affitto ricavato dall'appartamento dei minori. Prima del trasferimento il condominio effettua dei lavori straordinari; la madre si rifiutò di pagare i 2.500,00€ richiesti. Ora, dopo 6 anni dall'accaduto, l'avvocato del condominio vinta la causa chiede 5.000,00€ entro 3 mesi pena il sequestro dell'immobile. Attualmente le intestatarie dell'immobile sono ancora minorenni: la prima diventerà maggiorenne nel 2012 fra 8 mesi, la seconda nel 2015.
Nè la madre nè il nuovo marito hanno reddito nè altre proprietà, a parte l'auto. La madre percepisce assegno sulle minori fino alla loro maggiore età che viene utilizzato per il mantenimento dell'intera famiglia. Alla maggiore età le minori possono accedere ad altri depositi intestati a loro e ancora tutelati dal tribunale dei minori.
Domande:
1) è veramente possibile il sequestro in questa situazione?
2) cosa succederà quando diventerà maggiorenne la prima figlia? dovrà risponderne personalmente?
3) se la madre è stato un pessimo tutore delle finanze dei minori, è possibile far ricadere la cosa solo su di lei?
4) la responsabilità di quanto accaduto è anche del patrigno?
5) la madre ha intenzione di tornare in questo appartamento con tutta la famiglia prima che la figlia diventi maggiorenne. Questo può far perdere dei diritti alla prima figlia (quasi maggiorenne) sull'immobile? Può sfrattare la famiglia?
6) come possono intervenire i nonni paterni per tutelare le minori?

Ringrazio coloro che mi daranno risposte concrete.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
1) è veramente possibile il sequestro in questa situazione?

credo di si. al condominio non interessano le vicende private dei singoli proprietari a maggior ragione se hanno speso dei soldi per arrivare ad una sentenza.

2) cosa succederà quando diventerà maggiorenne la prima figlia? dovrà risponderne personalmente?

credo proprio di sì. al massimo potrà chiedere conto alla madre della pessima gestione delle risorse a lei destinate.

3) se la madre è stato un pessimo tutore delle finanze dei minori, è possibile far ricadere la cosa solo su di lei?

la figlia potrà provare a rivalersi sulla madre ma se come dici non ha reddito cosa potrebbe ricavarci?

4) la responsabilità di quanto accaduto è anche del patrigno?

il patrigno non ha responsabilità formali e se senza reddito ha accettato di farsi mantenere dalla moglie con i soldi delle bambine non so quanti scrupoli morali possa avere.

5) la madre ha intenzione di tornare in questo appartamento con tutta la famiglia prima che la figlia diventi maggiorenne. Questo può far perdere dei diritti alla prima figlia (quasi maggiorenne) sull'immobile? Può sfrattare la famiglia?

credo proprio che la ragazza, una volta maggiorenne possa sfrattare tutti tranne la sorella comproprietaria ma a costo di una causa perchè non penso se ne andranno tanto facilmente. ammesso che la ragazza lo voglia. resta il fatto che avrà il più urgente problema di come mantenersi visto che perderà l'assegno.

6) come possono intervenire i nonni paterni per tutelare le minori?

avrebbero potuto chiedere al giudice tutelare di verificare come venivano spesi i soldi delle minori specie se erano molti. cifre ingenti dovavano essere giustificate da spese scolastiche o mediche adeguate, cifre piccole si possono facilmente documentare con le spese correnti ma credo che non ne venga neppure chiesto conto.

e adesso un grosso in bocca al lupo alle ragazze.
 

happybunny

Nuovo Iscritto
Grazie Arianna per l'immediata e concisa risposta.
Anche se speravo in uno spiraglio di luce: ancora una volta ci sentiamo con le mani legate. E non finirà qui: quando la ragazza sarà maggiorenne (non molto ormai), la madre punterà ai suoi depositi (cifre ingenti) per il "bene della famiglia". :rabbia:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie Arianna per l'immediata e concisa risposta.
Anche se speravo in uno spiraglio di luce: ancora una volta ci sentiamo con le mani legate. E non finirà qui: quando la ragazza sarà maggiorenne (non molto ormai), la madre punterà ai suoi depositi (cifre ingenti) per il "bene della famiglia". :rabbia:

sta alla ragazza evitare che si viva sulle sue spalle come accaduto finora. nei confronti della madre sarebbe tenuta al solo obbligo alimentare ma al marito di questa non deve nulla.
 

happybunny

Nuovo Iscritto
nei confronti della madre sarebbe tenuta al solo obbligo alimentare ma al marito di questa non deve nulla.
Puoi spiegarmi meglio il concetto? Mi stai dicendo che la ragazza è tenuta al mantenimento alimentare della madre? Non dovrebbe essere il contrario?
(se questo discorso esula dal tipo di forum, puoi anche rispondermi in privato)
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
rivolgersi immediatamente al giudice tutelare,e bloccare il tutto.come la figlia diventa maggiorenne puo' chiedere al giudice di subentrare alla tutela della sorella minore con i nonni materni.se la madre non ha agito bene,lo stesso giudice la dovrebbe sospendere e sostituire con altri (nonni materni-visto che sembrano preoccupati e interessati alla tutela delle nipoti) si devono presentare delle prove che non abbia agito nel modo migliore.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
non so se esula comunque ti rispondo qui. i genitori sono ovviamente tenuti al mantenimento dei figli ma, ahimè, anche i figli, i suoceri, i nonni e credo i fratelli sono tenuti al mantenimento dei parenti nullafacenti. oggi poi che il lavoro non si trova la tipa avrebbe gioco facile nel dire che lei ha sempre voluto lavorare ma purtroppo nessuno l'ha mai assunta!
ps l'idea di uragano di subentrare alla madre nella gestione dei beni della sorella è buona ma credo che, senza procve straconvincenti nessuno affiderebbe il patrimonio della minore ad una neodiciottenne anzichè alla madre.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
mi e' sembrato di capire che i nonni materni si siano preoccupati per il futuro delle nipoti.perche' non assieme?
saggezza e voglia di imparare,un bel mix.
 

happybunny

Nuovo Iscritto
mi e' sembrato di capire che i nonni materni si siano preoccupati per il futuro delle nipoti.perche' non assieme?
saggezza e voglia di imparare,un bel mix.

Correggo: sono i nonni PATERNI ed io (la zia, siamo la famiglia del loro papà deceduto). Siamo veramente preoccupati per il futuro di queste ragazze. In passato ci siamo rivolti anche agli assistenti sociali solo per essere guidati e consigliati ma questi hanno fatto di tutto per fermarci (poi abbiamo scoperto che sono imparentati con la madre); l'avvocato era paesano della madre; la banca ha preso le difese della vedova...insomma, muri da tutte le parti; la madre ha minacciato di non farci vedere più le nipoti (cosa che poi ha fatto lo stesso per 6 anni). Ne andava di mezzo la serenità delle minori; siamo riusciti ad investire sull'appartamento appena ci siamo resi conto che la madre stava sperperando tutto il lascito del marito. Ma di più non potevamo fare: non volevamo (e non vogliamo neppure ora, se possibile) instaurare battaglie legali. Avremmo perso quello che in questi anni abbiamo cercato di mantenere vivo con grandi sacrifici: il legame affettivo tra noi e le nipoti.
Cmq, anch'io ho pensato all'affidamento patrimoniale ai nonni paterni, ma questa storia casca al momento sbagliato: mio marito ed io stiamo seguendo l'iter per l'adozione di minori, i servizi sociali devono ancora presentare un giudizio su di noi al tribunale. Temo che se viene fuori questa storia, il giudice potrebbe ritenerci non idonei all'adozione; potrebbe capire che nella nostra famiglia non c'è un ambiente sereno e adatto per un bambino adottato. Che casino.
Cmq, pensate che l'affidamento patrimoniale si possa fare verso persone di 65-70 anni? A chi dovremmo rivolgerci? Un notaio, un avvocato, il tribunale dei minori? conoscete leggi che ci possano aiutare?
 

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