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Alcuni condomini mi chiedono se l'amministratore può pretendere un compenso ulteriore rispetto a quello che ogni anno in sede di nomina o conferma viene riconosciuto dall'assemblea.:???:
Ebbene la risposta è negativa, infatti va ricordata la sentenza Cassazione n. 10204 del 28 aprile 2010 che ha ribadito, in conformità ad altre decisioni del giudice di legittimità, che se l'assemblea ha previsto un compenso unitario per tutta l'attività dell'amministratore nel corso del mandato annuale questi non ha diritto a somme ulteriori poichè l'attività connessa allo svolgimento dei suoi compiti deve ritenersi compresa nel corrispettivo stabilito al momento del conferimento dell'incarico per tutta l'attività amministrativa di durata annuale e non deve essere retribuita a parte.
Avv. Luigi De Valeri
 

ergobbo

Membro Attivo
Alcuni condomini mi chiedono se l'amministratore può pretendere un compenso ulteriore rispetto a quello che ogni anno in sede di nomina o conferma viene riconosciuto dall'assemblea.
Ebbene la risposta è negativa,...

Si potrebbe approfondire l'argomento?

Letto così, sembrerebbe che il compenso dell'amministratore , indipendentemente dagli accordi scarturiti dalla classica "offerta" iniziale, sia deciso annualmente dall'assemblea, la quale avrebbe quindi la facoltà di ridurre un compenso pattuito all'origine del rapporto in maniera del tutto arbitraria e illimitata.
La cosa sarebbe già di per se grave, ma diviene anche peggio se si considera che la stessa assemblea potrebbe costringere l'amministratore a svolgere le sue funzioni evitando semplicemente di nominarne un altro se il primo, ovviamente scontento del trattamento economico, rassegnasse le dimissioni.

In pratica si descrive una situazione di semischiavitù...:-o
 

condobip

Membro Storico
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Si potrebbe approfondire l'argomento?

Letto così, sembrerebbe che il compenso dell'amministratore , indipendentemente dagli accordi scarturiti dalla classica "offerta" iniziale, sia deciso annualmente dall'assemblea, la quale avrebbe quindi la facoltà di ridurre un compenso pattuito all'origine del rapporto in maniera del tutto arbitraria e illimitata.
La cosa sarebbe già di per se grave, ma diviene anche peggio se si considera che la stessa assemblea potrebbe costringere l'amministratore a svolgere le sue funzioni evitando semplicemente di nominarne un altro se il primo, ovviamente scontento del trattamento economico, rassegnasse le dimissioni.

In pratica si descrive una situazione di semischiavitù...:-o
Sono due cose diverse, il compenso annuale (dovuto) e il compenso extra (deciso ed approvato dall'assemblea al momento della delibera per lavori straordinari);

Amministratore del condominio, attribuzioni, partecipazione all’assemblea straordinaria, attività non esorbitante dal mandato, compenso, determinazione
In tema di condominio, la partecipazione dell’amministratore all’assemblea, ordinaria e straordinaria, in quanto attività connessa ed indispensabile allo svolgimento dei suoi compiti istituzionali e non esorbitante dal mandato con rappresentanza – le cui norme sono applicabili nei rapporti con i condomini – deve ritenersi compensata dal corrispettivo stabilito al momento dei conferimento dell’incarico per tutta l’attività amministrativa di durata annuale e non deve essere retribuita a parte. (Cass. Sez. II, 12 marzo 2003, n. 3596)

Il compenso dell'amministratore per le attività straordinarie (percentuale) Deve riconoscersi all'amministratore che abbia svolto una serie rilevante di incombenze amministrative di per sé estranee alla gestione corrente il diritto ad un compenso per tali attività di natura straordinaria.
Infatti in assenza di specifiche indicazioni documentali al riguarda presumersi che tale attività non sia coperta dall'emolumento annuale ordinario , e ciò anche nel caso che lo stesso, a seguito della cessazione dell'incarico, abbia omesso la rendicontazione finale dei lavori straordinari. (Tribunale Milano n. 7511 del 2 luglio2001)


Concordo perciò per quanto detto dall'Avv. Luigi De Valeri
 

enzo53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Avv. Luigi De Valeri
Le pongo anche io una domanda che mi sembra abbastanza attinente ( anche se Lei potra' dirmi che dovevo prima informarmi dall'amministratore, ma non ho ancora avuto tempo ) se è legale:
sul verbale di un'assemblea straordinaria per lavori straordinari l'amministratore al fondo ha scritto : all'amministratore verrà riconosciuto il compenso per i lavori straordinari .
Saluti e grazie
Vincenzo
 

condobip

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Avv. Luigi De Valeri
Le pongo anche io una domanda che mi sembra abbastanza attinente ( anche se Lei potra' dirmi che dovevo prima informarmi dall'amministratore, ma non ho ancora avuto tempo ) se è legale:
sul verbale di un'assemblea straordinaria per lavori straordinari l'amministratore al fondo ha scritto : all'amministratore verrà riconosciuto il compenso per i lavori straordinari .
Saluti e grazie
Vincenzo
Cerco di rispondere io;
se l'amministratore ha aggiunto questa frase senza l'approvazione dell'assemblea, non ha diritto a nessun compenso extra.
Al proposito ricordo un'amministratore che ironicamente aveva detto;
- quando si approvano dei lavori straordinari, per ricordare e chiedere il compenso per me mi faccio il nodo al fazzoletto.
 

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