Ciao. Spero possiate aiutarmi.
Sto vendendo una casa la cui situazione catastale deve però essere regolarizzata. Il compratore è al corrente di questa situazione. Abbiamo firmato il compromesso, il quale precisa che io venditore mi comprometto a regolarizzare l'immobile al catasto prima del rogito. Il fatto è che non abbiamo fissato una data per il rogito sul preliminare. Anche perché né lui, né io avevamo idea di quanto tempo ci volesse per finire la pratica in comune.
Sono passati diversi mesi. Nel frattempo ho affidato la pratica a un tecnico che la sta portando avanti, però ancora non abbiamo certezze, non abbiamo ancora il consenso del comune per iniziare i lavori né per pagare le sanzioni. Al comune continuano a dirci che dovremmo essere a buon punto... e basta.
Sono molto preoccupata perché l'acquirente, probabilmente stufo di aspettare, inaspettatamente mi ha mandato una raccomandata nella quale fissa lui la data del rogito a marzo, ma non solo, nella stessa lettera mi scrive che se non dovessi essere pronta per quel giorno dovrei dargli il doppio della caparra!!!
Aiuto! Sapreste dirmi come dovrei agire? Se sono veramente costretta a rogitare nella data da lui scelta anche se non c'era una data fissata sul preliminare da entrambi firmati?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione.
Sto vendendo una casa la cui situazione catastale deve però essere regolarizzata. Il compratore è al corrente di questa situazione. Abbiamo firmato il compromesso, il quale precisa che io venditore mi comprometto a regolarizzare l'immobile al catasto prima del rogito. Il fatto è che non abbiamo fissato una data per il rogito sul preliminare. Anche perché né lui, né io avevamo idea di quanto tempo ci volesse per finire la pratica in comune.
Sono passati diversi mesi. Nel frattempo ho affidato la pratica a un tecnico che la sta portando avanti, però ancora non abbiamo certezze, non abbiamo ancora il consenso del comune per iniziare i lavori né per pagare le sanzioni. Al comune continuano a dirci che dovremmo essere a buon punto... e basta.
Sono molto preoccupata perché l'acquirente, probabilmente stufo di aspettare, inaspettatamente mi ha mandato una raccomandata nella quale fissa lui la data del rogito a marzo, ma non solo, nella stessa lettera mi scrive che se non dovessi essere pronta per quel giorno dovrei dargli il doppio della caparra!!!
Aiuto! Sapreste dirmi come dovrei agire? Se sono veramente costretta a rogitare nella data da lui scelta anche se non c'era una data fissata sul preliminare da entrambi firmati?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione.