Se non fa un transitorio ma un 4+4 o 3+2, l'importante è specificare termini di recesso per il conduttore molto più brevi dei sei mesi di legge, senza necessità di gravi motivi anche nel primo periodo contrattuale (dal lato del conduttore, il tipo legale può sempre venire "ammorbidito"). Il contratto andrebbe però intestato a colui che (a parità di garanzie: stipendio, pensione ecc) si fermerà di più, visto che l'intestatario che recede priva del contratto anche gli altri.
Il rischio, non facendo il transitorio pur sussistendone i requisiti, è, per lei, privarsi della possibilità di agire con sfratto per finita locazione nel caso le persone, pur paganti, non le piacessero.
Ah, infine, occorre in ogni caso autorizzare l'intestatario alla sublocazione dell'immobile o parti di esso, rimanendo comunque egli il suo unico debitore, con responsabilità almeno solidale per gli eventuali danni che i subconduttori dovessero arrecare.
Nella pratica....se i signori in questione non si conoscono, non sarà facile porre tanti vincoli all'intestatario (che è comunque sempre responsabile dell'intero anche se gli altri spariscono). Eventualmente, dia la possibilità allo stesso di trovare lui dei compagni di appartamento, ai quali avrà facoltà di sublocare previa approvazione da parte della proprietà, volta per volta.