Marco Costa

Membro dello Staff
Only .........
Garantirsi con fidejussioni ed assicurazioni è l'unica strada percorribile.
:ok: ;)
se aspettiamo i politici ........ :sorrisone: :rabbia:

Chi e' attualmente il padrone del mondo ? ? le banche ... quindi chi meglio di loro sapranno riprendersi i loro soldi e bandire dal loro circuito chi gli ha fatto o ha cercato di fargli il bidone ? ?

Fidejussione Bancaria di 12mesi di canone altrimenti lasciarre il locale VUOTO . se la banca la concede vuol dire che il Conduttore e' affidabile .... se la dovrai escutere ...quel Conduttore verra' scritto nel libro nero delle banche e avra' grosse difficolta' ;)

la legge come deposito cauzionale prevede 3 mensilita' ... ma come garanzia da tempo io ne chiedo 12

....se per la legge Italiana devo per forza essere il "malvagio" allora sia ..............
 

ergobbo

Membro Attivo
Siamo solo limoni da spremere!

28 anni a lavorare come una bestia con contratti co.co.co. co.co.pro, a progetto...
Mentre all'università i tuoi amici si s******ano i soldi in canne, vestiti e discoteche, tu metti da parte ogni centesimo; perché, si sa, con una laurea in materie umanistiche il mondo del lavoro (quello che paga bene) non sa che farsene di te e già sai che la pensione non la vedrai mai.
Alla fine riesci a comprarti un negozietto che affitti e, con una fettina di eredità, una casa. Nel frattempo paghi tutte le tue tasse e stringi i denti.

Poi ti ritrovi da un giorno all'altro disoccupato e con un figlio a carico. Non paghi l'affitto e ti restano solo 9 anni di mutuo. Con quello che hai costruito potresti ancora farcela a tirare avanti... finché....

TaDaaa!

Arrivano i professori ad aggiustare (?) 40 anni di ruberie politiche e decidono che per farlo tutti devono fare dei sacrifici. Tutti chi?

Loro? Sicuramente no.
Quelli che si fanno pagare in nero, girano in BMW e risultano nullatenenti al fisco? Meno che mai.
I grandi evasori? Neanche a parlarne.

ah, ecco!

I dipendenti pubblici e privati, che non possono far altro che dimagrire insieme alla loro busta paga!
Ma non basta... ... ... Giusto! Ci sono anche i piccoli proprietari!

Oltre all'IRPEF e ai mille altri balzelli e incombenze, alle spese di manutenzione e adeguamento degli immobili, carichiamogli sopra anche l'IMU (che per inciso sarà tra il doppio e il triplo della vecchia ICI), e chi se ne frega se quei soldi sono il frutto di decenni di sacrifici e ora gli servono per campare! Così impareranno, in una prossima vita, a farsi pagare in nero anche loro, a evadere le tasse, a fare debiti e non pagarli e, invece di coltivare questa fissa del costruire qualcosa per il futuro, a mangiarsi tutto quello su cui riescono a mettere le mani.

Mi perdoni, on. Monti, stavolta mi hanno fregato l'onesta e la dabbenaggine di pensare di vivere in un paese civile, ma giuro che in una prossima vita eviterò di ripetere gli stessi errori. Giuro che farò di tutto per seguire le indicazioni che lo Stato ci da tanto chiaramente: me ne fotterò di tutto e di tutti, del presente e del futuro. Se dovessi ritrovarmele alla nascita, giuro che mi farò amputare immediatamente quelle inutili e dannose appendici che rispondono al nome di Etica, Senso di Giustizia e Moralità. Insomma, lavorerò (si fa per dire) per diventare un perfetto cittadino che possa ambire ai migliori posti di lavoro che il nostro paese offra: quello di parlamantare, di senatore e di tronista dalla De Filippi.

Intanto però, a chi ancora non se l'è venduta, rimane solo una cinghia da tirare. Ma da tirare a chi?
 

Franchino

Membro Junior
Questa situazione e quanto si continua a vedere in Italia, che imperversa da troppo tempo, non finirà mai! Questo, sino a quando tutti (attenzione: dico tutti) i ns. politici non saranno andati via, perchè no, con le cattive. La prima legge da fare è quella che "chi ha avuto a che fare con la politica, da quella locale a quella nazionale, non deve essere rieletto. E dei tecnici, appena assunti? Sono a conoscenza che il debito pubblico è sempre e continuamente in aumento e che fanno? Non solo non lo tagliano, (a meno che non sanno da dove devono recuperare), ma inseriscono l'IMU e tasse a non finire, ancor di più ai lungodegenti! Se non è vergogna questa, ditemi cos'è? Alla luce di tanto, mettiamoci l'animo in pace ed auguriamoci qualche buona primavera italiana.
 

russo francesco

Nuovo Iscritto
per marco costa: si possono chiedere dodici mensilità anche se la legge non lo prevede? non si rischia qualche denuncia? se li prendi in nero rischi una denuncia "grossa" rischi di fare una causa penale.

Only .........
:ok: ;)
se aspettiamo i politici ........ :sorrisone: :rabbia:

Chi e' attualmente il padrone del mondo ? ? le banche ... quindi chi meglio di loro sapranno riprendersi i loro soldi e bandire dal loro circuito chi gli ha fatto o ha cercato di fargli il bidone ? ?

Fidejussione Bancaria di 12mesi di canone altrimenti lasciarre il locale VUOTO . se la banca la concede vuol dire che il Conduttore e' affidabile .... se la dovrai escutere ...quel Conduttore verra' scritto nel libro nero delle banche e avra' grosse difficolta' ;)

la legge come deposito cauzionale prevede 3 mensilita' ... ma come garanzia da tempo io ne chiedo 12

....se per la legge Italiana devo per forza essere il "malvagio" allora sia ..............
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve, io non chiedo mai depositi cauzionali in denaro (tanto i Conduttori furbetti smettono di pagare e prima che tu te ne accorga se li sono ripresi ...e tu gli devi pure riconoscere gli interessi legali .. oggi 2012 al 2.5%)

Chiedendo solo fidejussioni Bancarie non e' sicuramente una richiesta in nero (viene scritta nero su bianco ;)) ...poi materialmente io locatore non ho denaro in mano ..ho solo una garanzia .... certo la legge dice 3 mensilita' ed io ne chiedo 12 di garanzia altrimenti Nisba.... saro' fuori legge .... ma in tasca non ho denaro estorto al Conduttore ...ripeto ho solo una garanzia a prima richiesta con AR senza necessita' di informare la banca del perche' eventualmente la escuto

Rischio denuncia ... forse si ...ed anche rischio di annullamento contratto ... ma a quel punto vuol dire che il Conduttore ha imbocacto la strada del furbetto ... quindi ...... l'alternativa era 2 anni di cornuti e mazziati

Sul contratto non scrivo che e' a garanzia dei canoni (ma a garanzia di tutti gli obblighi nascenti dal presente contratto di locazione) altrimenti l'Agenzia delle Entrate mi ci fa' pagare il 1.5% sopra oltre al 1% o 2% di registrazione.

Cmq se vuoi stare nella piena legalita' chiedi solo la fidejussione per 3 mensilita' e' cmq un deterrente migliore del deposito cauzionale in denaro ... anche nell'abitativo il Conduttore che la ottiene dalla banca vuol dire che puo' fornire credenziali di solvibilita' (ad es. buona giacenza o stipendio accreditato sul conto )e se dovessi escuterla sa' di perdere tali credenziali in tutto il circuito bancario
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
messaggio per mapeit: grazie per la risposta che mi hai dato. visto che tutto questo è molto ingiusto, perchè non ci organizziamo per invogliare qualche deputato interessato a presentare una nuova proposta di legge?

Beh, le organizzazioni dei proprietari esistono già:
Confedilizia, U.P.P.I., ASPPI, Confabitare ecc. e chi più ne ha più ne metta.
Il problema non è creare un'organizzazione, anzi più ce ne sono meno forti sono.
Anche le organizzazioni dei proprietari immobiliari sono divise politicamente, anche se hanno interessi comuni.
Il problema è piuttosto quanto "contano politicamente", ovvero quanti "numeri" possono procurare in termini di voti ai nostri politici. Pochi, troppo pochi per far loro presentare delle proposte di legge impopolari, ovvero che tolgano dei privilegi acquisiti a quel gran serbatoio di voti costituito dalla categoria degli inquilini.
Certo, se in un qualche futuro ipotetico governo si dovesse insediare al ministero competente un politico eletto anche grazie al contributo delle categoria dei proprietari immobiliari e se questi avesse voglia di metter mano alla normativa in materia di locazioni, se non altro per redigere un "testo unico" ed eliminare alcune ingiustizie e storture, magari con una delega del parlamento in materia, ecco che forse si potrebbe rendere la normativa italiana sulle locazioni meno iniqua.
Ma tu pensi che se si insediasse un governo gestito dai vari Bersani, Di Pietro, Bindi ecc... lo farebbe ? semmai il contario !
Poi resterebbe comunque sempre il problema della lentezza e della incertezza della giustizia civile in Italia.
Non è possibile attendere uno o due anni per avere un decreto esecutivo di sfratto.
A fronte di un inquilino moroso in molti Paesi interviene una struttura giudiziaria snella e veloce (tipo un nostro Giudice di Pace) che nel giro di un mese, a fronte di una richiesta motivata, decreta che l'inquilino ha 30 giorni di tempo per uscire con le buone o le cattive dall'immobile e tu rientri in possesso del tuo bene in massimo due mesi. Penso che si riferisse a questo il post sul Regno Unito. E al 31mo giorni, se non è uscito, tu ti presenti con la forza pubblica, lo fai uscire e cambi le serrature.
Questo sarebbe l'ideale, ma penso che in Italia sia estremamente difficile andare contro l'ideologia dominante ed ammettere che la proprietà privata va difesa con mezzi rigorosi contro gli abusi.
Non dimentichiamo che la nostra Costituzione è stata redatta con il contributo fondamentale del P.C.I. di Palmiro Togliatti e che il P.C.I., per il quale ideologicamente le finalità politiche sono sempre state l'abolizione della proprietà privata e l'abbattimento dello Stato borghese attraverso l'istaurazione di una dittatura del proletariato... ha contribuito a costruire e redigere il nostro impianto legislativo fino al 1991, quindi facendovi inserenire delle norme che rispecchiano in parte detta ideologia.
Dal 1976 al 1979 in Italia si succedettero i vari governi Andreotti, personaggio per il quale la mediazione con le forze della sinistra concedendo da una parte pur di ottenere vantaggi dall'altra, fu un'arte riconosciuta.
E la Legge 392/78 fu proprio il frutto di tale mediazione. Si concesse alle sinistre di tutelare quello che allora veniva chiamato il "proletariato urbano", ovvero coloro che costituivano le masse di richiedenti locazioni a basso costo e di lunga durata, a discapito di altri favori come quelli di lasciar concedere sgravi e contributi alle caste industriali dominanti (vedi Agnelli, De Benedetti ecc..) che chiedevano soldi e garanzie.
I proprietari immobiliari, anche a quell'epoca, contavano poco più che nulla dal punto di vista elettorale.
Così siamo giunti ad oggi.
Di quell'impianto legislativo qualcosa è stato riformato con la Legge 431/98 ma riguarda solo gli immobili concessi in locazione per uso abitativo, mentre per quelli commerciali siamo fermi a quell'epoca.
 

russo francesco

Nuovo Iscritto
Beh, le organizzazioni dei proprietari esistono già:
Confedilizia, U.P.P.I., ASPPI, Confabitare ecc. e chi più ne ha più ne metta.
Il problema non è creare un'organizzazione, anzi più ce ne sono meno forti sono.
Anche le organizzazioni dei proprietari immobiliari sono divise politicamente, anche se hanno interessi comuni.
Il problema è piuttosto quanto "contano politicamente", ovvero quanti "numeri" possono procurare in termini di voti ai nostri politici. Pochi, troppo pochi per far loro presentare delle proposte di legge impopolari, ovvero che tolgano dei privilegi acquisiti a quel gran serbatoio di voti costituito dalla categoria degli inquilini.
Certo, se in un qualche futuro ipotetico governo si dovesse insediare al ministero competente un politico eletto anche grazie al contributo delle categoria dei proprietari immobiliari e se questi avesse voglia di metter mano alla normativa in materia di locazioni, se non altro per redigere un "testo unico" ed eliminare alcune ingiustizie e storture, magari con una delega del parlamento in materia, ecco che forse si potrebbe rendere la normativa italiana sulle locazioni meno iniqua.
Ma tu pensi che se si insediasse un governo gestito dai vari Bersani, Di Pietro, Bindi ecc... lo farebbe ? semmai il contario !
Poi resterebbe comunque sempre il problema della lentezza e della incertezza della giustizia civile in Italia.
Non è possibile attendere uno o due anni per avere un decreto esecutivo di sfratto.
A fronte di un inquilino moroso in molti Paesi interviene una struttura giudiziaria snella e veloce (tipo un nostro Giudice di Pace) che nel giro di un mese, a fronte di una richiesta motivata, decreta che l'inquilino ha 30 giorni di tempo per uscire con le buone o le cattive dall'immobile e tu rientri in possesso del tuo bene in massimo due mesi. Penso che si riferisse a questo il post sul Regno Unito. E al 31mo giorni, se non è uscito, tu ti presenti con la forza pubblica, lo fai uscire e cambi le serrature.
Questo sarebbe l'ideale, ma penso che in Italia sia estremamente difficile andare contro l'ideologia dominante ed ammettere che la proprietà privata va difesa con mezzi rigorosi contro gli abusi.
Non dimentichiamo che la nostra Costituzione è stata redatta con il contributo fondamentale del P.C.I. di Palmiro Togliatti e che il P.C.I., per il quale ideologicamente le finalità politiche sono sempre state l'abolizione della proprietà privata e l'abbattimento dello Stato borghese attraverso l'istaurazione di una dittatura del proletariato... ha contribuito a costruire e redigere il nostro impianto legislativo fino al 1991, quindi facendovi inserenire delle norme che rispecchiano in parte detta ideologia.
Dal 1976 al 1979 in Italia si succedettero i vari governi Andreotti, personaggio per il quale la mediazione con le forze della sinistra concedendo da una parte pur di ottenere vantaggi dall'altra, fu un'arte riconosciuta.
E la Legge 392/78 fu proprio il frutto di tale mediazione. Si concesse alle sinistre di tutelare quello che allora veniva chiamato il "proletariato urbano", ovvero coloro che costituivano le masse di richiedenti locazioni a basso costo e di lunga durata, a discapito di altri favori come quelli di lasciar concedere sgravi e contributi alle caste industriali dominanti (vedi Agnelli, De Benedetti ecc..) che chiedevano soldi e garanzie.
I proprietari immobiliari, anche a quell'epoca, contavano poco più che nulla dal punto di vista elettorale.
Così siamo giunti ad oggi.
Di quell'impianto legislativo qualcosa è stato riformato con la Legge 431/98 ma riguarda solo gli immobili concessi in locazione per uso abitativo, mentre per quelli commerciali siamo fermi a quell'epoca.
 

russo francesco

Nuovo Iscritto
La crisi continua, ininterrottamente, a mietere vittime. L'ennesimo capitolo di una tragedia che sembra senza fine avviene in provincia di Arezzo, esattamente in un luogo isolato della Valtiberina, tra i boschi dell'Aretino. E' lì che si è tolto la vita Francesco, 27 anni. Era un artigiano ma chi lo conosce dice che aveva una vera ossessione: i debiti con il Fisco.

L'hanno trovato i carabinieri nella sua auto. Con ogni probabilità si è ucciso facendosi asfissiare dai gas di scarico con i quali vrebbe saturato l'abitacolo dopo averlo collegato al tubo di scappamento. Francesco non ha lasciato nessun messaggio d'addio ma i suoi amici sono certi che si sia suicidato per la paura dei debiti. Aveva problemi economici e non sempre riusciva a pagare le rate di Equitalia e dell'Agenzia delle entrate. Infatti aveva dovuto chiudere la sua attività, che consisteva nell'arredamento di negozi e grandi magazzini di alta moda. Quando è stato costretto a chiudere, era tornato al paese d'origine ed è ripartito con un lavoro umile: il taglialegna. Nei prossimi giorni aveva un colloquio per un posto da addetto alla semina per una società di erbe medicinali.

Nella sua agenda, ritrovata dai carabinbieri, c'era segnato un appuntamento con Equitalia per martedì scorso: doveva definire il piano di rateizzazione di un debito di circa 40 mila euro, ovvero sei anni di pagamenti davanti a lui. Una morsa dalla quale non sarebbe riuscito a scappare. Alla vigilia di Pasqua, un primo segnale era giunto al fratello. Francesco gli aveva chiesto 50 euro per comprare una corda. Una richiesta allarmante, vista con il senno di poi. Ma nessuno poteva immaginare cosa stava maturando nella sua testa.
Desidero inviare questo messaggio anche se non fa parte della nostra discussione. Fa comunque pensare a quanto male ci sta facendo questo governo.
Secondo me il Prof. Monti è stato messo lì dai partiti per spremerci le ultime gocce. Qualsisi partito, facendo quello che sta facendo il Prof. Monti, non avrebbe potuto presentarsi alle prossime elezioni. Un domani (alle elezioni) ognubo dirà "non è colpa mia", ma sono tutti daccordo a sostenere questo disastro. Mi dispiace dirlo, ma mi sento veramento tra un branco di pecore nel vedere "i miei simili" che si suicidano mentre i porci continuano ad ingrassare. Dove è finito quel grande partito comunista che diceva di tutelare i diritti della povera gente? tutte queste persone che si stanno suicidando non sono "povera gente"? Sapete fare lo sciopero della fame solo per gli extracomunitari o per i detenuti? Gli onesti, chi paga le tasse fino a diventare povero da chi è tutelato? mi fermo perchè è un argomento lungo, ma spero tantissimo che qualcuno riesca a fare veramente qualcosa prima di un disastro totale.
 

hanton21

Membro Assiduo
piramoel : rispondo surrogato da esperienza : all'estero = dipende da quale Stato ed in quale continente = posso parlarti del sistema Statunitense dove,se hai qualche "affittuario moroso" telefoni allo "sceriffo" (non e' una farsa...lo sceriffo esiste eccome !) il quale arriva in 24 ore conalcuni agenti di scorta ,entra nell'appartamento,ammanetta TUTTI gli occupanti (bambini compresi...credete...) poi:
se sono "aliens" od immigrati clandestini li "deporta" ovverossia li manda al confine od in aeroporto con la scorta e qui da' loro fisicamente uno spintone e li caccia con segnalazione nei pc federali e dalì NON rientri nemmeno se interviene the Lord in persona
-in Italia......il trattamento suscritto lo fanno aTE !

Attualmente affitto solo a chi dimostra di avere beni qui od altrove e documentati : ci mettiamo una bella ipoteca sopra e.....firmo il contratto d'affitto altrimenti .....evito almeno di pagar loro ANCHE il riscaldamento condominiale...il sistema e' legale ? non me lo chiedete ! ai posteri l'ardua sentenza
 

hanton21

Membro Assiduo
mah...sinceramente NON capisco questi suicidi.....se non hai nulla che vuoi che ti faccia Equitalia ? la scia che ti prenda il quinto dello stipendio ..che di piu' non pèuo' fare : lasciamo che sia Equitalia a grattarsi al testa e che si suicidi perche' non riesce a riscuotere...o facciamoci pagare in nero...così almeno siamo diventati evasori ma non suicidi....forse aveva paura del sequestro dell'auto ?puo' darsi...allora vai in caserma e ,dopo esserti debitamente scusato, aggredisci il maresciallo...almeno per un po' starai in un posto dove Equitalia NON potra' raggiungerti.....MAI suicidarsi....oggi como oggi e' meglio avere debiti (che non pagherai) piuttosto che crediti (roba da non dormire la notte)
 

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