marcorg

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
vorrei sapere se è corretta la richiesta da parte del locatario in merito alla cifra da pagare per estinguere la morosità dell'inquilino.

In sostanza, l'inquilino ha dato disdetta, nei tempi corretti, via raccomandata dell'appartamento in affitto (es.1000 euro al mese). L'affitto scadeva così in data 31/12/2011, ma da agosto 2011 l'inquilino smette di pagare l'affitto ed inoltre resta all'interno dell'appartamento fino al 31/12/2012, pur essendo scaduto legalmente il contratto. Infine e a seguito di uno sfratto esecutivo va via a fine gennaio 2013.

Secondo lei quanto può richiedere il locatario? Il costo dei soli mesi di affitto arretrati non pagati (5 mesi da ago2011 a dicembre 2011, ossia 5000,00 euro) o può richiedere anche il rimborso dei mesi da gennaio a dicembre 2012 (5000,00+12000,00 euro) e in quest'ultimo caso su che base può richiederli dato che il contratto d'affitto che regolava il canone scadeva a dicembre 2011 (forse come rimborso per il mancato affitto 2012?)?

Spero mi possa essere d'aiuto.

Grazie,
marcorg
 

Elisabetta48

Membro Senior
Ne capitano proprio di tutti i colori!
Secondo me ti deve pagare anche tutto l'anno che è rimasto dentro a scrocco, ma come fare? Una cosa forse è importante: tu al 31/12/2011 hai comunicato all'Agenzia delle Entrate la risoluzione del contratto? Se non l'hai comunicata, devi pure pagare l'IRPEF sul canone del 2012, quindi forse è meglio recuperarlo.

D'altra parte, se non l'hai comunicata, per l'Agenzia delle Entrate il contratto aveva ancora piena validità, e tu questo lo puoi confermare, visto che l'inquilino è rimasto dentro. Ti ha mandato la raccomandata, è vero, ma tu puoi sempre dire che avresti chiuso il contratto quando lui lasciava l'appartamento. La raccomandata ti dava una informazione falsa: non credo che lui potrebbe mai usarla come arma contro di te.

Se invece avevi già comunicato la risoluzione del contratto, allora credo diventi un caso di occupazione abusiva. Non puoi chiedere un affitto, ma dei danni sì.

Quello però che mi pare strano è che tu ti ponga ora il problema, a sfratto avvenuto. Nell'intimazione di sfratto è sicuramente stata indicata una cifra: ora non puoi che chiedere quella. A meno che, appunto, tu non faccia una azione totalmente diversa per l'occupazione abusiva.
 

cipacci

Nuovo Iscritto
Ciao Elisabetta, volevo chiederti come si fa a fare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate della risoluzione del contratto? E' una cosa che interessa anche me e fin'ora nessuno mi ha detto/parlato di questa cosa.
Ma il fatto di non registrare più il contratto ad inizio di anno (come si fa ogni anno con contratto in corso di validità) non basta a far "capire" che il contratto è scaduto?
Grazie
Carmelo
 

Elisabetta48

Membro Senior
Il modo per recuperare c'è, dipende se l'inquilino possiede qualcosa. Se è un dipendente, può essere trattenuta alla fonte una frazione dello stipendio, se ha un mezzo, può essere pignorato, gli può essere bloccato il conto corrente per un prelievo forzoso, se ha una ditta individuale, si può agire su macchinari... Potrebbe avere una casa da altra parte... Se l'avvocato per ottenere lo sfratto ha fatto tutto per bene il decreto ingiuntivo consente di agire.
L'importante è muoversi, fare delle visure al PRA, alla Camera di Commercio se ha una ditta individuale, chiedere il blocco del conto corrente... Anche Internet può dare molte informazioni. A volte ci sono grosse sorprese. Si scopre che chi ti ha fatto marcire per pagare l'affitto in realtà non è un poveraccio che non ce la fa... Ma secondo me tutto questo andava fatto alla prima intimazione di sfratto. Se a sfratto avvenuto uno non sa ancora quanto chiedere, la vedo un po' grigia...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Per cipacci

Scusa Carmelo, ho visto solo ora la tua domanda. Il buonsenso ti da ragione, ma l'Agenzia delle Entrate no. C'è da compilare un mod.69. lo trovi anche in Internet e trovi pure le istruzioni per la compilazione. Solo se il contratto arriva alla sua naturale scadenza non c'è da fare nulla.
 

marcorg

Nuovo Iscritto
Il problema è che dopo la scadenza del contratto 31/12/2011 la casa è stata occupata dal figlio che è un nulla tenente, quindi come abusivo. Mentre il padre a cui era intestato il contratto è referenziato, pertanto a lui penso che posso chiedere solo il pagamento degli affitti fino al 31/12/2011, per il resto suppongo sia solo occupazione abusivo o no? Che ne pensate?
 

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