Roberto61

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Buongiorno, alla morte dei miei genitori ho ereditato l'immobile di loro proprietà e che mio padre aveva acquistato da sua madre nel 1975. Ho fatto tutte le successioni e adesso sto vendendo l'immobile. Il notaio della parte acquirente si è accorto che nell'atto di acquisto di mio padre (nel 1975) è stata trascritta in modo errato la particella catastale. Il notaio mi dice che deve essere rettificato l'atto di acquisto del 1975 e per questo mi chiede 1500 euro + 1000 euro per una perizia di un tecnico. Ho chiesto parere ad un altro notaio il quale mi dice che l'atto del 1975 va in prescrizione acquisitiva (usocapione) e quindi può essere tranquillamente modificato dal notaio senza alcuna perizia giurata. Il notaio della parte acquirente però dice che l'ordinamento della prescrizione acquisitiva non è contemplato. Chi ha ragione? Grazie in anticipo per la risposta
Roberto
 

ferrari domus

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Gli onorari a quanto dici sono due..uno per il Notaio che dovrà redigere l'atto di rettifica...(1.500) .l'altro per tecnico (1.000) che dovrà regolarizzare l'esatta identificazione catastale. non credo che il primo notaio abbia parlato di perizia giurata ma di oneri spettanti al tecnico.
 

Roberto61

Nuovo Iscritto
Si, in effetti il notaio ha chiesto 1500 euro e il tecnico 1000. Ma il mio problema principale è: è necessaria una perizia giurata per modificare un atto di oltre 30 anni fa o la prescrizione acquisitiva (usucapione) consente al notaio di mettere a posto le cose senza bisogno della perizia giurata? In fondo è quello che sostiene un altro notaio a cui ho chiesto parere.
Grazie
 

cautandero

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Proprietario Casa
In ogni caso l'onorario di 1.500,00 €. al Notaio della parte acquirente proprio non gli spetta. In questa pratica non occorre il notaio, perciò incarica tu un tecnico di tua fiducia per far aggiustare la particella. Anche i 1.000,00= per questo incarico mi sembrano un poco esagerati. Devi solo pregare gli acquirenti di aspettare fino a quando non regolarizzi il tutto.
 

ferrari domus

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Roberto, no credo che a perizia giurata non occorra non ha motivo di essere redatta. Le spese richieste mi sembrano in linea con atti simili (rettifica atto-e identificazione catastale di nuovo sub)
In ogni caso l'onorario di 1.500,00 €. al Notaio della parte acquirente proprio non gli spetta. In questa pratica non occorre il notaio, perciò incarica tu un tecnico di tua fiducia per far aggiustare la particella.
Non è esatto un sub diverso nell'atto identifica un altro appartamento per cui è NECESSARIO provvedere a far redigere l'atto di rettifica dal notaio, altrimenti l'amico si troverebbe a vendere un bene non suo.
 

Roberto61

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Grazie per le risposte. Mi sembra comunque di capire che la prescrizione non si può applicare all'atto del 1975. In effetti il Notaio a cui mi sono rivolto mi ha detto che la perizia giurata assolutamente non è necessaria però mi aveva anche detto che l'atto con la particella errata andava in prescrizione. Mi sembra di capire dalle vostre risposte che comunque un atto di rettifica è necessario.
 

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