Buongiorno, alla morte dei miei genitori ho ereditato l'immobile di loro proprietà e che mio padre aveva acquistato da sua madre nel 1975. Ho fatto tutte le successioni e adesso sto vendendo l'immobile. Il notaio della parte acquirente si è accorto che nell'atto di acquisto di mio padre (nel 1975) è stata trascritta in modo errato la particella catastale. Il notaio mi dice che deve essere rettificato l'atto di acquisto del 1975 e per questo mi chiede 1500 euro + 1000 euro per una perizia di un tecnico. Ho chiesto parere ad un altro notaio il quale mi dice che l'atto del 1975 va in prescrizione acquisitiva (usocapione) e quindi può essere tranquillamente modificato dal notaio senza alcuna perizia giurata. Il notaio della parte acquirente però dice che l'ordinamento della prescrizione acquisitiva non è contemplato. Chi ha ragione? Grazie in anticipo per la risposta
Roberto
Roberto