arbiter

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve ! :)

Sono proprietario esclusivo di porzione di lastrico solare, da cui è possibile accedere da entrambi i torrini delle due scale esistenti.

Da quando ho acquistato la proprietà, ho consegnato al condominio copia della chiave di una delle porte che danno sul lastrico da uno dei due torrini, in modo tale da facilitare l'accesso ai servizi comuni anche in caso di mia assenza.

L'amm.re mi ha recentemente comunicato in assemblea la richiesta formale anche di ricevere anche la chiave di accesso dall'altra scala, giustificando la cosa in "aggravio di spese da parte dei fornitori (tecnici dell'antenna) nei casi in cui l'accesso dalla porta più lontana comporti un percorso più lungo per gli stessi". Alla richiesta, a mio parere strumentale e posta inoltre in termini formali e giuridicamente perentori, mi sono opposto con fermezza, specificando le mie ragioni per iscritto nell'assemblea stessa (accesso ai servizi comuni regolarmente già garantito). :shock:

Preciso che, in ogni caso, ogni volta che è stata fatta richiesta di accesso anche dalla seconda porta, non ho mai posto il problema del passaggio dalla stessa, aprendo però in prima persona e per tempo debito l'accesso.

A questo punto l'amm.re mi ha citato in giudizio, previa delibera dell'assemblea in tal senso, sostenendo che:

- Prima del mio acquisto (marzo 2002) il condominio ha sempre avuto entrambe le chiavi per l'accesso al lastrico.
- Esiste sul lastrico una servitù relativa ai servizi comuni (come penso accada sempre in questi casi).
- L'accesso allo stesso quindi può avvenire in qualsiasi momento e senza necessità di avviso ai proprietari (addirittura si sono verificati lavori di manutenzione straordinaria lasciando completamente all'oscuro il proprietario, che ne è venuta a conoscenza solo in sede di bilancio consuntivo, con l'addebito delle spese ovviamente ripartite in base all'art. 1126 !).

Potrei avere da qualcuno dei riferimenti di giurisprudenza che chiariscano che, se da un lato un proprietario esclusivo non può impedire l'accesso ai servizi comuni (cosa mai ipotizzata dal sottoscritto), il condominio non può interpretare questa possibilità nel senso di diritto pieno di accesso incondizionato, al pari di quello ad esempio di un proprietario di un fondo incluso in altro) ?
A ciò va aggiunto che concedere la chiave anche del secondo accesso, oltre che superfluo per i motivi sopra specificati, comporterebbe una limitazione della privacy personale, in quanto in qualsiasi momento ci si potrebbe imbattere in persone che accedono senza alcuna forma di preavviso in proprietà altrui, nonchè un ulteriore problema in termini di sicurezza, dovuti al potenziale smarrimento di una seconda chiave e quindi di un utilizzo fraudolento della stessa. :occhi_al_cielo:

Grazie anticipate a chi parteciparà alla discussione. ;)
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao arbiter
Il diritto di proprietà essclusiva fa di già giurisprudenza, mi spiego nessuno può accedere senza autorizzazione all'iterno di una proprietà esclusiva, in questo caso il condominio nella persona dei tecnici addetti alla riparazione possono accedere a tale lastrico solo ed esclusivamente il tempo necessario per le riparazioni degli impianti comuni, quindi la pretesa di avere la chiave mi sembra eccessiva, semmai possono pretendere la reperibilità inorari tempi e modi consoni in caso di guasti.
Ciao salves
 

arbiter

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao Salves e grazie per la tua cortese risposta !

Scusa se insisto, ma... una chiave già ce l'hanno !!! VOGLIONO ANCHE QUELLA DELL'ALTRA PORTA !!!! :???:
Oltre a ciò mi viene detto in modo perentorio che loro, in caso di riparazioni, devono entrare e basta, senza nessun preavviso !!! :occhi_al_cielo:

Io non sono un giurista, ma non ho mai sentito di un diritto pieno di proprietà limitato in questo modo... Forse anche in caso di semplice diritto d'uso non sarebbe condivisibile la loro richiesta !

Per caso sai dove posso trovare delle sentenze che mi possono aiutare a difendermi in Tribunale ?

Grazie anticipate ! :ok:
 

hanton21

Membro Assiduo
tu presenterai la giustifica del "pieno possesso" del lastrico solare : se poi e' scritto sul rogito che e' proprieta' e non solo "USO esclusivo" chiedi che ti vengano0 restituite le chiavi di accesso e che l'amministratore "preavverta " con racc RR la data e l'ora di eventuali interventi : la servitu' ,inquesto caso, non e' obbligatoria...ripeto se nel rogito sta scritto "proprieta' ad uso esclusivo" : la servitu' e' un obbligo per effetuare manutenzione e riparazioni ma non di accesso indiscriminato.
 

ergobbo

Membro Attivo
tu presenterai la giustifica del "pieno possesso" del lastrico solare : se poi e' scritto sul rogito che e' proprieta' e non solo "USO esclusivo" chiedi che ti vengano0 restituite le chiavi di accesso e che l'amministratore "preavverta " con racc RR la data e l'ora di eventuali interventi : la servitu' ,inquesto caso, non e' obbligatoria...ripeto se nel rogito sta scritto "proprieta' ad uso esclusivo" : la servitu' e' un obbligo per effetuare manutenzione e riparazioni ma non di accesso indiscriminato.

:D

Ah... se si tratta, come penso, di proprietà esclusiva (ma lo stesso discorso vale per l'uso), per via della servitù sei obbligata a concedere il passaggio dietro richiesta, ma ogni volta che qualcuno entra senza il tuo benestare o a tua insaputa commette il reato di VIOLAZIONE DI DOMICILIO!

Visto che l'amministratore (e l'assemblea) non ha voluto risovere la faccenda amichevolmente e ha lanciato questa simpatica prova di forza, io farei così:

1) Sostituire la serratura di cui hanno già la chiave;

2) Notificare all'amm. quanto segue: "Le comunico che ho provveduto ha far sostituire a mie spese la serratura della porta "X" e che non è attualmente mia intenzione fornire ad alcuno copia della relativa chiave.
Rimango comunque a disposizione per consentire, dietro formale richiesta e appuntamento concordato, l'accesso a Lei o a personale da Lei incaricato in caso di necessità di ispezione periodica o intervento di manutenzione ai servizi comuni.
Le comunico inoltre che, in attesa che l'autorità giudiziaria, da Lei così cortesemente sollecitata, dirima la questione dei reciproci diritti e doveri inerenti l'accesso al lastrico solare di mia proprietà esclusiva, ogni accesso non autorizzato sul lastrico di mia proprietà, ovvero ogni tentativo di manomissione di porte o serrature sarà da me denunciato in sede penale per violazione di domicilio e della privacy, nonché in sede civile per eventuali risarcimento dei danni oggettivi ed esistenziali subiti."

3) Inviare una copia per conoscenza a tutti i condomini.

4) Sedersi alla finestra e scommettere su quale dei destinatari urla per primo e più forte...:risata:

5) Appena il condominio perde la causa chiedere le immediate dimissioni dell'amministratore per manifesta incapacità e danno procurato.
 

arbiter

Membro Junior
Proprietario Casa
Permettetemi innanzitutto di ringraziare tutti gli intervenuti, soprattutto per la passione che ci avete messo !!!! :applauso:

Mi viene da pensare che anche voi avete a che fare con amministratori che sono anche avvocati, abituati ad avere assemblee ai loro piedi per qualche frase in latino... :p

Penso che hanton abbia centrato il problema: parliamo di proprietà esclusiva, ma anche un diverso diritto reale si vedrebbe intaccato dal comportamento dell'amm.re !!! Pensate alla tutela della privacy: se per esempio volessi portarmi un'amante sul lastrico... mi scoprirebbero subito !!!! :D
Er gobbo è stato poi capace di scrivere in modo preciso quello che davvero sarebbe giusto fare a chi si comporta in modo talmente arrogante... anche se poi sarei costretto ad inventarmi un modo per far accedere al lastrico in mia assenza...

Ma vi posso assicurare che, dopo aver comprato una proprietà, aver partecipato alla sua ristrutturazione in base al 1126 Cod. Civ. per diverse migliaia di euro, vedere dappertutto manufatti in amianto (sfiati del riscaldamento) verso i quali vi viene detto "Deve essere una perizia giurata a definirlo tale !", trovare nel bilancio consuntivo addebitate spese per interventi sulla guaina di cui non sapete assolutamente nulla (ed ovviamente addebitati in base al criterio 1/3-2/3...) e quindi senza neppure avere la possibilità di verificare lo stato dei luoghi prima e dopo l'accesso di estranei (sia pur motivato da lavori di manutenzione)... STATE SICURI CHE VI GIRANO !!!!! :disappunto:

Alla fine nella citazione che mi è stata fatta si chiede il riconoscimento di una servitù che non ho mai negato (la tenuta dei servizi comuni e l'accesso al lastrico per manutenzione degli stessi), alla quale se ne vuole aggiungere una "di passaggio", tipica delle proprietà incluse in altre !!!

Per questo motivo si sta cercando di fare riferimento anche alla questione "Ma prima di te ho sempre avuto le chiavi"... E che significa ? Allora io acquisto una casa della quale il vecchio proprietario dava le chiavi al portiere per fare pulizie e magari mi sento dire che il portiere può entrare in casa mia in qualsiasi momento ???? :-o

E per concludere si pretende di avere la chiave del secondo accesso, pretendendo di entrare senza dover avvisare nessuno perchè ne si ha il "diritto"...

Penso che abbiamo detto davvero tutto !!!! Manca a questo punto soltanto una sentenza o qualcosa del genere per chiudere il discorso nel caso in cui ci si imbattesse in qualche giudice... un po' originale, che potrebbe avallare queste richieste, magari giusto facendo riferimento al "ma l'hanno sempre avuta..." !

Grazie e tutti e buona serata ! :ok:
 

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