roberto391969

Membro Junior
Proprietario Casa
buon giorno amici dell forum vorrei sapere da voi che succede se il giorno dello sfratto l'inquilino non e in casa si procede ugualmente e se questo mi a cambiato anche la serratura della porta blindata avendo io una copia delle chiavi
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
tu non dovresti avere copia delle chiavi, comunque l'ufficiale giudiziario sa come far aprire la porta se l'inquilino non si fa trovare in casa, magari con la forza pubblica ed un fabbro ciao
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ERGOBBO come vedi cerca solo lana caprina, da qundo si fanno contratti di locazione, difficilmente si mette nel contratto che copia delle chiavi rimangano in possesso del locatore, non sai cosa si va incontro in caso di furto nei locali affittati
 

ergobbo

Membro Attivo
Scusami ADIMECASA, forse per te la questione è "di lana caprina", ma risponde al tuo perentorio "Tu non dovresti avere le chiavi".

Non voglio entrare in polemica, ma la pratica di inserire nel contratto una clausola per la quale il locatore tenga una copia delle chiavi da usare "esclusivamente in caso di emergenza e di irreperibilità del conduttore" è assai meno rara di quanto affermi.
E' nata con le locazioni non abitative per intervenire con tempestività su eventuali problemi durante i periodi di ferie e sta tutt'ora prendendo piede anche per quelle abitative, in particolare nel caso di affitto a stranieri che spesso (in particolare con gli extracomunitari) tornano in vacanza nel loro paese di origine per periodi piuttosto lunghi, che possono superare il mese...

Se da un lato è vero quanto affermi, che "non sai cosa si va incontro in caso di furto nei locali affittati", è altrettanto vero che i furti sono eventi piuttosto rari e avvengono a seguito di scasso delle porte o dei serramenti;
d'altro canto avere una copia delle chiavi ti consente di non dover far forzare dai vigili del fuoco una serranda o una porta blindata (con tutte le rogne successive sul "chi paga i danni" e "mi è rimasta casa/il negozio aperto") e risolvere velocemente problemi tipo perdite idriche che rischiano di allagare il palazzo...

Personalmente, e con me diversi altri locatori di mia conoscenza, inserisco sempre la clausola nel contratto e, qualora l'inquilino la rifiuti, la sostituisco con una preventiva assunzione di responsabilità in caso di danno procurato dalla sua prolungata assenza o irreperibilità.
Negli ultimi 15 anni me ne sono dovuto servire solo tre volte: la prima per intervenire su una colonna fecale otturata (un negozio in ferie), la seconda per chiudere l'acqua in un appartamento in cui era scoppiato un tubo (con l'inquilino bangladese tornato in patria per un paio di mesi di vacanza) e la terza per isolare un impianto elettrico che mandava in corto tutto il palazzo (inquilino romeno partito 3 giorni prima per Bucarest). In tutti i casi i conduttori sono stati ben contenti di non aver ritrovato le porte forzate.:ok:
Considerando che negli stessi anni non c'è stato nessun furto di cui preoccuparmi, direi che il bilancio è decisamente in attivo!
 

roberto391969

Membro Junior
Proprietario Casa
la mia domanda e che succede se durante lo sfratto inquilino non si fa trovare le chiavi non sono il problema non ce nessuna regola che mi dice che possa averne una copia l'importante che l'inquilino lo sappia
 

chiaretta1960

Membro Junior
Proprietario Casa
cosa ti dice il tuo avvocato? So che l'intervento della forza pubblica va programmato e quindi si rischia di allungare i tempi. Da quel che ho letto su vari siti, l'ufficiale g., in assenza dell'inquilino, può accedere all'abitazione e far cambiare la serratura, semplicemente con l'intervento di un fabbro (che deve essere portato dal proprietario). Se invece l'inquilino è in casa e non collabora, allora difficilmente si può procedere senza la forza pubblica.
Detto questo, purtroppo, da quanto ho capito, ogni tribunale ha le sue consuetudini, quindi può essere che il primo accesso, anche senza la presenza dell'inquilino, non vada a buon fine e, per consuetudine, l'u.g. programmi un secondo accesso (magari anche un paio di mesi dopo). Tutti dicono di andare a parlare con l'u.g. per capire come si muove. Tu sei di Milano? Qui i tempi sono piuttosto lunghi e imprevedibili.
 

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