Gianco

Membro Storico
Professionista
Puoi certamente confermare che non è andato a buon fine e quindi il contratto non è stato sottoscritto nei termini.
 
B

Bluechewanna

Ospite
Buongiorno a tutti. Sono una studentessa proprietaria dell'appartamento nel quale vivo da circa due anni in una regione diversa da quella dei miei genitori. Faccio parte ancora del nucleo familiare in quanto non lavoro. A breve dovrebbe venire a vivere qui da mia sorella anch'essa studentessa e vorrebbe effettuare il cambio di residenza. Leggendo il modulo per il cambio di residenza della mia città (Torino) sono un po' perplessa su come compilare la sezione riguardo al l'occupazione legittima dell'abitazione.
Quale di queste voci è la più opportuna per il mio caso e come devo compilarla? Essendo mia sorella ovviamente non non ci saranno contratti di affitto o altro.
Grazie per l'attenzione

☒ di occupare legittimamente l’abitazione in base al titolo di seguito descritto, consapevole che, ai sensi dell’art. 5 del D.L. 28.3.2014 n. 47 (convertito nella legge 23.5.2014 n. 80), in caso di dichiarazione mendace l’iscrizione anagrafica sarà nulla, per espressa previsione di legge, con decorrenza dalla data della dichiarazione stessa: *
(barrare e completare una delle seguenti alternative)


⬜ 1 Di essere proprietario (o comproprietario)
abitazione contraddistinta dai seguenti estremi catastali: Categoria A/____

Sezione ______ ; Foglio _______ ; Particella o mappale _______ ; Subalterno ______


⬜ 2 Di essere intestatario del contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate di ________________; in data _________ ; al n. ___________

⬜ 3 Di essere intestatario di contratto di locazione relativo a immobile di Edilizia Residenziale Pubblica (ATC - Agenzia Territoriale per la Casa, ex IACP, Istituto Autonomo Case Popolari; allegare copia del contratto o del verbale di consegna dell’immobile)

⬜ 4 Di essere comodatario con contratto di comodato d’uso gratuito regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate di ___________ ; in data _______; al n. ____

⬜ 5 Di essere usufruttuario, in forza del seguente titolo costitutivo:
Buongiorno a tutti. Sono una studentessa proprietaria dell'appartamento nel quale vivo da circa due anni in una regione diversa da quella dei miei genitori. Faccio parte ancora del nucleo familiare in quanto non lavoro. A breve dovrebbe venire a vivere qui da mia sorella anch'essa studentessa e vorrebbe effettuare il cambio di residenza. Leggendo il modulo per il cambio di residenza della mia città (Torino) sono un po' perplessa su come compilare la sezione riguardo al l'occupazione legittima dell'abitazione.
Quale di queste voci è la più opportuna per il mio caso e come devo compilarla? Essendo mia sorella ovviamente non non ci saranno contratti di affitto o altro.
Grazie per l'attenzione

☒ di occupare legittimamente l’abitazione in base al titolo di seguito descritto, consapevole che, ai sensi dell’art. 5 del D.L. 28.3.2014 n. 47 (convertito nella legge 23.5.2014 n. 80), in caso di dichiarazione mendace l’iscrizione anagrafica sarà nulla, per espressa previsione di legge, con decorrenza dalla data della dichiarazione stessa: *
(barrare e completare una delle seguenti alternative)


⬜ 1 Di essere proprietario (o comproprietario)
abitazione contraddistinta dai seguenti estremi catastali: Categoria A/____

Sezione ______ ; Foglio _______ ; Particella o mappale _______ ; Subalterno ______


⬜ 2 Di essere intestatario del contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate di ________________; in data _________ ; al n. ___________

⬜ 3 Di essere intestatario di contratto di locazione relativo a immobile di Edilizia Residenziale Pubblica (ATC - Agenzia Territoriale per la Casa, ex IACP, Istituto Autonomo Case Popolari; allegare copia del contratto o del verbale di consegna dell’immobile)

⬜ 4 Di essere comodatario con contratto di comodato d’uso gratuito regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate di ___________ ; in data _______; al n. ____

⬜ 5 Di essere usufruttuario, in forza del seguente titolo costitutivo:
indicare dati utili a consentire verifica da parte Ufficio Anagrafe _________________________________________________________________________________________________

⬜ 6 Di occupare legittimamente l’abitazione in base al titolo di seguito descritto (es. contratto di locazione in corso di registrazione nei primi 30 giorni dalla stipula; coabitazione con altro avente titolo: in tal caso inserire i dati relativi; altro)
indicare dati utili a consentire verifica da parte Ufficio Anagrafe
______________________________________________________________________________________________


⬜ 6 Di occupare legittimamente l’abitazione in base al titolo di seguito descritto (es. contratto di locazione in corso di registrazione nei primi 30 giorni dalla stipula; coabitazione con altro avente titolo: in tal caso inserire i dati relativi; altro)
indicare dati utili a consentire verifica da parte Ufficio Anagrafe
______________________________________________________________________________________________

Se tua sorella cambia dimora, ma lo spostamento non è duraturo, ma temporaneo, non è necessario trasferire la residenza. Se io mi trasferisco a Torino temporaneamente per motivi di studio o di lavoro e ogni tanto ritorno a casa, come in genere capita, quel luogo non costituisce per me la mia dimora stabile ed abituale, ma il mio solo domicilio fino alla conclusione dei miei studi o del mio lavoro. La residenza rimane a Milano perchè la residenza ammette anche assenze prolungate: l'abitualità non suppone la definitività o la continuità e, quindi, non viene meno per assenze, anche prolungate, di studio o di lavoro, se io, quando posso, ritorno a Milano (Cassazione, Sezione unite, n°5292/1985).
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
l'abitualità non suppone la definitività o la continuità e, quindi, non viene meno per assenze, anche prolungate, di studio o di lavoro, se io, quando posso, ritorno a Milano (Cassazione, Sezione unite, n°5292/1985)
Quella sentenza riguardava un regolamento di giurisdizione nel procedimento di divorzio tra coniugi stranieri. Ma non contiene queste affermazioni.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@Nemesis. Può darsi che la sentenza riguardi altro, ma sembra abbastanza assurdo dover cambiare residenza per una trasferta temporanea anche se prolungata.
 
B

Bluechewanna

Ospite
Quella sentenza riguardava un regolamento di giurisdizione nel procedimento di divorzio tra coniugi stranieri. Ma non contiene queste affermazioni.

Queste affermazioni le ho ricavate da un articolo comparso sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", Fisco e Diritti, 9 novembre 2015 (il riferimento giurisprudenziale è probabilmente errato per un refuso):

La residenza (che non coincide necessariamente con quella anagrafica) è la dimora abituale (articolo 43 del codice civile), ossia il luogo ove si svolge in modo abituale la permanenza fisica del soggetto con l'intenzione (la volontà) di dimorarvi. L'abitualità non suppone la definitività o la continuità e, quindi, non viene meno per assenze - anche prolungate - di studio, lavoro, cura o svago, se l'interessato vi ritorni quando possibile (Cass. Sezioni unite, 5292/1985).

Io ritengo il principio condivisibile, altrimenti sareì costretta a cambiare compulsivamente la mia residenza appena esco dal territorio comunale e pongo dimora altrove per periodi più o meno lunghi di studio o di lavoro. Se io cambio dimora e il mio trasferimento è duraturo, è evidente che io debba trasferire la mia residenza, ma se io mi assento da casa - anche per periodi prolungati - e il mio spostamento è temporaneo perchè ad esempio intendo seguire per un anno un corso di studi a Torino o voglio trascorrere tre mesi in una beauty farm in una stazione del Veneto (magari!) e ogni tanto torno a casetta mia, io avrò la residenza a Milano e la dimora (temporanea) a Torino o a S.Vito di Cadore, se affitto un appartamento per un anno o per tre mesi lì.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La dimora abituale è definita nell'art. 2, comma 1, lett. d) del Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008: "... il luogo in cui una persona trascorre normalmente il periodo di riposo giornaliero, indipendentemente da assenze temporanee per attività ricreative, vacanze, visite ad amici e parenti, affari, trattamenti sanitari o pellegrinaggi religiosi. …".
 

Cinziav93

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Quindi non é necessario che lei cambi residenza ma dovrei solo farlo presente all'amministratore e al comune (per la tassa sui rifiuti)?
 

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