Morosità affitto + utenze ( luce, gas , acqua) dell'inquilino

Buonasera,
l'inquilina della mia casa affittata con regolare contratto registrato è morosa.
Successivamente ho aderito ad una loro difficoltà di pagamento spostando modificando con una clausola aggiuntiva (NON registrata) che il pagamento dell'affitto poteva essere posticipato entro il mese fino al 30 e non anticipato all'inizio entro il 5.
Sono pentito di aver stilato questa clausola , è risultata un'espediente la morosità è continuata.
Essendo una clausola non registrata a mio avviso è nulla, dico bene?
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Inoltre il conduttore non ha provveduto ad effettuare le volture delle utenze (attualmente ancora intestate a me stesso ) e, siccome nel contratto registrato è scritto che provvisoriamente fino alla voltura venivano da me anticipate e dal conduttore rimborsate insieme all'affitto del mese successivo il pagamento, non essendo avvenuta la voltura e né il pagamento dell'affitto per morosità , posso disdettare le utenze suddette senza aspettare l'esecuzione dello sfratto? Sono impossibilitato finanziariamente a farmene carico perché ha consumi abnormi.
Distinti saluti

Inquilini morosi: legittimo cambiare serratura e staccare la luce?
Il link che ti allego dice di no, che non puoi disdire i contratti anche se sono intestati a te. E se è così non ti conviene non pagare perché il debito resterebbe a tuo nome, puoi provare invece a volturarle esibendo il contratto di affitto regolarmente registrato. E iniziando una procedura di sfratto più in fretta che puoi.

Grazie per la risposta, ma il mio caso dovrebbe essere diverso dalla casistica da lei riportata , è quello dell'inquilino che ha stipulato un contratto di locazione che prevede che doveva volturarsi le utenze e non lo ha fatto. Se aspetto la procedura di sfratto che sto avviando anche per morosità affitto sin dal primo mese, passeranno anni, l'individuo è nullatenente ; io non cambio serrature , ma solo disdico utenze , poi lui può benissimo riaccendersele fino a sentenza .

Guarda io non sono un'esperta né tantomeno un legale ma un semplice proprietario di casa quindi è possibile che mi sia sbagliata. Magari interviene qualcuno di più esperto. Per quanto ho letto in giro non è possibile disdire un'utenza ancora a nome del proprietario anche se l'inquilino è moroso e non rimborsa il proprietario. Quindi prima di procedere - prova almeno a vedere se puoi volturarle tu le utenze - prendi informazioni corrette perché la legge - che non è uguale per tutti - rischia di farti pagare salato un gesto sacrosanto.
"Anche se l’inquilino non sta provvedendo al pagamento dei canoni di locazione e alle spese delle utenze, il proprietario di casa non può disdettare il contratto di fornitura dell’energia elettrica, anche se a sé intestato,"

Qui trovi una vecchia discussione su propio
Affitttuario moroso, distacco utenze intestate al locatore - clausola contrattuale

Grazie a tutti per i chiarimenti.


C'è una battuta in un film sul Sud Africa dell'apartheid dove l'avvocato cui ricorre una famiglia per portare in tribunale un poliziotto bianco: "La giustizia e la legge non sempre coincidono e qui da noi non sono neanche parenti". In Italia vale lo stesso principio quando si tratta di morosità. Purtroppo se ha deciso di non pagarti non lo farà, qualunque cosa ci sia scritta sul contratto. Il giudice ti darà ragione ma tu non vedrai un soldo. Se distacchi le utenze senza diventare tu stesso moroso rischi di essere portato in tribunale. Se smetti di pagare le utenze diventi moroso ed entri nella lista dei cattivi pagatori. Non puoi fare niente. Solo aspettare il giudice.

Avvia più veloce che puoi una procedura di sfratto.

Se leggevi i link proposti capivi.[/QUOTE]
Credo sia più corretto "Se avessi letto i link proposti avresti capito", comunque li ho letti e ne avevo dedotto che NON si possono staccare le utenze agli inquilini anche se morosi e anche se sono intestate a nome del proprietario. Qualcuno sosteneva il contrario e ho chiesto chiarimenti.

dell'inquilino che ha stipulato un contratto di locazione che prevede che doveva volturarsi le utenze e non lo ha fatto.

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Questa inadempienza da parte dell'inquilino potrebbe giustificare una procedura legale volta a risolvere il contratto appunto per inadempimento.
Ma non è questo che ci interessa nel caso in esame, perché è stato già avviato lo sfratto per morosità.

A mio parere nel tuo caso il proprietario non può disdire le utenze. L'inadempimento del conduttore che non ha volturato i contratti di fornitura, non autorizza il locatore a lasciarlo senza energia elettrica-gas-acqua.
Potresti incorrere nel reato di "esercizio arbitrario delle proprie ragioni".

Il nostro esperto @Dimaraz ha proposto una soluzione alternativa: se il proprietario (attuale intestatario delle utenze) cessa il pagamento delle bollette, allora saranno i Fornitori a cessare le erogazioni. Di conseguenza l'inquilino sarebbe obbligato ad attivare le utenze a suo nome, oppure a lasciare quella casa.

Puoi interessarti questa recente discussione, in cui abbiamo approfondito l'argomento (e io ho esposto i miei dubbi sulla suddetta tesi):
Appartamento in locazione, utenza acqua non volturata ne pagata, preavviso di distacco

La soluzione più logica è smettere di pagare e inviare all'inquilino per conoscenza le sollecitazioni che arriveranno e che improrogabilmente porteranno alla sospensione del servizio.

Essendo una clausola non registrata a mio avviso è nulla, dico bene?

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Se è scritta non è nulla.
Non rileva la modalità di pagamento della registrazione fatta all' Agenzia delle Entrate.

Per il resto ti hanno già spiegato.

Gianco ha scritto:

La soluzione più logica è smettere di pagare e inviare all'inquilino per conoscenza le sollecitazioni che arriveranno e che improrogabilmente porteranno alla sospensione del servizio.

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Senza polemica, solo per capire, ma perché questo viene rubricato come esercizio arbitrario delle proprie ragioni?

Perché stante il "conflitto" già in atto tu cercheresti di sopraffare usando la "forza" di un ricatto.

Se leggevi i link proposti capivi.

Comunque, ti potresti trovare nell'impossibilità di fare fronte al pagamento delle bollette e non potrebbero imputarti l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Vero è che potrebbero contestartelo se avessi discrete disponibilità, anche se non lo ritengo logico.