Sto vendendo un appartamento. L’agenzia, dopo un paio di mesi, ha trovato degli acquirenti, una giovane coppia aiutata da un papà, disposta a pagare un prezzo molto vicino alla richiesta di incarico, quindi ritengo di accettare anche se non è il prezzo pieno. Sinceramente è quello che mi aspettavo di ottenere, in realtà ho inserito un prezzo di incarico leggermente superiore per lasciarmi le mani libere e la possibilità di valutare se accettare o meno ogni proposta sulla base di tutti gli elementi, ma onestamente credo che quello nella proposta sia proprio “OK il prezzo è giusto” sia per me sia per chi compra, una cosa equa.
C’erano già state altre proposte un po’ più basse ma le avevo rifiutate… Per un po’ ho avuto paura di dovermene pentire ma a questo punto ho fatto bene…
A quanto pare gli aspiranti acquirenti hanno i requisiti reddituali già verificati dal servizio di consulenza interno dell’agenzia, e comunque chiederanno il mutuo solo su metà dell’importo, quindi non dovrebbero esserci sorprese su questo versante, così almeno dice l’agente, e finora non vedo motivi per dubitare. Nella proposta hanno anche indicato un termine per il mutuo di poco più di 3 mesi, più breve di quello massimo di 6 mesi che consentiva in teoria l’incarico. A quanto mi hanno detto questi tempi non sono comunque vincolanti, nel senso che potrebbero essere derogati in caso di circostanze eccezionali quali malattie o cataclismi! ma dico solo per dire, perché non c’è nessuna richiesta di sospensiva e nessun segnale preoccupante. Hanno già lasciato un primo assegno di 5k all’agente, che è pronto a girarmelo subito dopo l’accettazione della proposta da parte mia. Anzi, visto che ci troviamo in città diverse, dice che se voglio restituirà l’assegno e gli farà fare un bonifico bancario dopo che avrò inviato l’accettazione via PEC, dopodiché dovrò versare la provvigione (dell’1%). Gli acquirenti pagheranno il resto della caparra confirmatoria del 10% entro i primi di maggio. Appena mi arriverà materialmente la proposta magari ve la sottopongo per verificare le clausole, ma suppongo che sia su modulo standard dell’agenzia, quella dal logo verde…
La documentazione della casa è in regola, verificata con l’aiuto di un tecnico. Non esiste agibilità ma parliamo di una casa degli anni ‘30 in una zona dove nessuno ha l’agibilità. Insomma, mi dicono che la situazione è perfettamente in linea con le prassi locali! Comunque planimetria conforme, proprietà indiscussa e niente di particolare da segnalare.
Insomma, non c’è un vero “problema”, incrociando le dita… mi direte allora che scrivo a fare? ma siccome non vorrei sbagliare nulla chiedo ancora una volta i vostri illuminati consigli.
C’erano già state altre proposte un po’ più basse ma le avevo rifiutate… Per un po’ ho avuto paura di dovermene pentire ma a questo punto ho fatto bene…
A quanto pare gli aspiranti acquirenti hanno i requisiti reddituali già verificati dal servizio di consulenza interno dell’agenzia, e comunque chiederanno il mutuo solo su metà dell’importo, quindi non dovrebbero esserci sorprese su questo versante, così almeno dice l’agente, e finora non vedo motivi per dubitare. Nella proposta hanno anche indicato un termine per il mutuo di poco più di 3 mesi, più breve di quello massimo di 6 mesi che consentiva in teoria l’incarico. A quanto mi hanno detto questi tempi non sono comunque vincolanti, nel senso che potrebbero essere derogati in caso di circostanze eccezionali quali malattie o cataclismi! ma dico solo per dire, perché non c’è nessuna richiesta di sospensiva e nessun segnale preoccupante. Hanno già lasciato un primo assegno di 5k all’agente, che è pronto a girarmelo subito dopo l’accettazione della proposta da parte mia. Anzi, visto che ci troviamo in città diverse, dice che se voglio restituirà l’assegno e gli farà fare un bonifico bancario dopo che avrò inviato l’accettazione via PEC, dopodiché dovrò versare la provvigione (dell’1%). Gli acquirenti pagheranno il resto della caparra confirmatoria del 10% entro i primi di maggio. Appena mi arriverà materialmente la proposta magari ve la sottopongo per verificare le clausole, ma suppongo che sia su modulo standard dell’agenzia, quella dal logo verde…
La documentazione della casa è in regola, verificata con l’aiuto di un tecnico. Non esiste agibilità ma parliamo di una casa degli anni ‘30 in una zona dove nessuno ha l’agibilità. Insomma, mi dicono che la situazione è perfettamente in linea con le prassi locali! Comunque planimetria conforme, proprietà indiscussa e niente di particolare da segnalare.
Insomma, non c’è un vero “problema”, incrociando le dita… mi direte allora che scrivo a fare? ma siccome non vorrei sbagliare nulla chiedo ancora una volta i vostri illuminati consigli.