carlat47

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
sono indecisa se partecipare o meno ad un'asta immobiliare.....sicuramente qualcuno degli iscritti al forum sapra' spiegarmi.
Premetto che l'appartamento in questione mi piace molto e rispecchia esattamente la casa che sto cercando non per abitare ma come investimento.
Ho gia ' prenotato la visita all'immobile e il custode giudiziario mi sta molto scoraggiando.....
La situazione e' questa: la casa e' occupata dalla moglie dell'esecutato con figlio minore...(ancora non riesco a sapere quanti anni abbia) separata consensualmente con diritto di assegnazione di casa coniugale e il verbale di separazione e relativa assegnazione beni è stato trascritto in data antecedente alla trascrizione del pignoramento.
Premesso questo, rilevato dalla perizia, il custode mi dice che oltre al diritto di abitazione, bisogna aspettare anche l'indipendenza economica del minore......quest'ultima precisazione io non l'ho trovata scritta nella perizia, non dovrebbe essere scritta per essere vera? Oppure è semplicemente sottintesa? Come posso scoprire ed avere questa certezza? Se fosse così, l'asta andrebbe sempre deserta!
Grazie per chi vorrà spiegarmi......
Buona giornata a tutti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
All'asta uno partecipa per fare una proposta d'acquisto conveniente, tenuto conto della situazione. Comunque, ti consiglierei di consultare un legale che è molto addentro a questi cavilli legali.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il custode giudiziario mi sta molto scoraggiando.....
questa persona ti sta solo dicendo come è la situazione. Il diritto di abitazione, come l'usufrutto, è un diritto personale. Si differenzia dall'usufrutto perché non può essere ceduto o dato in locazione ed il titolare del diritto di abitazione può servirsi solo per i bisogni personali e dei suoi famigliari conviventi.
Il diritto di abitazione si estingue per: - morte del titolare;- prescrizione; -consolidazione (riunione nella stessa persona della titolarità del diritto di abitazione e della piena proprietà); - perimento del bene; - rinuncia del titolare del diritto di abitazione; - scadenza del termine indicato nell’ atto costitutivo.
In sostanza tu compri la proprietà di una casa su cui grava un pesante diritto di abitazione. quindi non pensare di poter disporre in tempi brevi o medio brevi dell'appartamento; ed ogni di azione di rivalsa giuridica per ottenere lo sgombero dell'immobile partirà in salita. Per te poi, che l'acquisti per farci reddito, partirà in salita due volte.
L'unica cosa positiva è che la presenza del diritto di abitazione abbatterà pesantemente il prezzo di acquisto dell'immobile in quanto dal valore dell'immobile devi togliere il valore del diritto di abitazione che è in funzione della sua durata.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se vuoi fare un investimento, su un problema da te esposto, o compri al 10/20% del suo valore oppure non andare a cercare il freddo in un letto tiepido.
Visto il tuo profilo sei pensionata, meglio lasciar perdere
 

carlat47

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti, le risposte di ognuno di voi, mi hanno chiarito le idee !! Il prezzo base di asta è si basso , ma comunque il "gioco non vale la candela" !
Grazie, ora sono più serena!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie a tutti, le risposte di ognuno di voi, mi hanno chiarito le idee !
non vorrei aver infranto i tuoi progetti. Devi comunque sapere che è molto importante sapere se, il giudice, concedendo il diritto di abitazione alla moglie dell' esecutato, ha posto un termine a tale diritto. Chissà magari tale diritto scade tra 8/10 anni. Se tu acquisti ugualmente la casa non pensare di chiedere l'affitto alla signora proprio perché lei ha il diritto di abitazione. Cioè fino a quando è operante tale diritto.
Invece per comprare la casa devi tenere presente il deprezzamento che subisce l'appartamento per la presenza del diritto di abitazione. Il deprezzamento calcolato in modo percentuale è collegato all'età di colei che gode del diritto di abitazione, perché si basa sulla vita media dell'individuo. Quindi tu devi fare una offerta molto, ma molto, bassa rispetto sia al prezzo di mercato dell'appartamento libero e sia rispetto al valore dell'appartamento occupato. I soldi che risparmi potrai offrirli alla detentrice del diritto di abitazione per convincerla a rinunciare a tale diritto e quindi lasciare l'appartamento.
Qui di seguito ti posto un link dove, anche solo per curiosità, puoi vedere quanto vale il diritto di abitazione/usufrutto.
http://www.notaioplatania.it/wordpr...Platania-Bergamo-Studio-Notarile-Platania.pdf
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Il notaio non è morto è vivo e vegeto dato che lo conosco personalmente, se il link del Notaio Platania, non è più attuale ce ne sarà un altro e non credo che sia stato stravolto
 

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