Questo è il classico caso di chi fa "i conti senza l'oste". E' ovvio che mi riferisco al costruttore ed al progettista.Quando si edifica, è buona norma far eseguire un sopralluogo dai tecnici dell'Enel che indicheranno la posizione migliore per i contatori. Migliore per tutti, condominio ed Enel. Adesso (ma vado a naso..) può darsi che l'Enel non possa più installare i contatori per manifesta impossibilità di posa delle condutture. Quindi, come la porta la corrente? Coi secchi?. Non dico ciò per difendere l'Enel in quanto di casi analoghi ne ho trattati a decine quando ero in servizio (all'Enel, appunto) ma perchè sovente si pensa che "visto che pago, i contatori li mettete dove dico io" con quel che ne consegue....Ed invece (sempre a naso non conoscendo la pratica) evidentemente l'Enel ha richiesto un contributo diverso per l'esecuzione dei lavori. Contributo magari scaturito da maggiori spese materiali, permessi, servitù e quant'altro necessari per portare l'energia a destinazione.
Adesso l'unica cosa da fare è richiedere un nuovo sopralluogo all'Enel e sentire quali sono le possibilità anche al fine di chiudere la causa, che credo sia stata instaurata dal costruttore e non dall'Enel.