Debora4

Membro Junior
Proprietario Casa
Se fosse comodato verbale, alla richiesta del proprietario, il conduttore dovrebbe abbandonare.

Sì Gianco, ma come era andata all'epoca in cui ci fu l'accordo.
Secondo me si sta parlando di almeno 20, 30 anni fa.
Ovvio che in tutto questo tempo trascorso sarà quasi impossibile trovare un qualche testimone. Ripeto che una volta non si pensava molto alle conseguenza di certi accordi, ci si affidava alla buona fede, alla parola data, poi ovvio che c'è chi se ne approfitta.

Per questo io voglio mettere tutto in ordine, le cose si devono fare bene, pensando alle conseguenza future. Voglio le carte in ordine senza , possibilmente, dovermi "vendere un rene" per sistemare la faccenda!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Mi offre una cifra irrisoria per la parte di particella che ritiene di avere usucapito e con l'occasione mi chiede di vendergli la parte di particella che riconosce essere ancora mia. Il tutto ovviamente compreso nell'offerta dei 100 euro.
Se queste sue affermazioni risultassero da uno scritto o se ci fosse qualche testimone disposto a confermare in giudizio quanto a sua conoscenza, saresti a cavallo e potresti "sfrattarlo".
Se non lo risolvessi per vie pacifiche non ti resta che chiedergli di regolarizzare il suo possesso procedendo ad intestarselo con la necessaria sentenza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Facendo anche il frazionamento?
Per regolarizzare la situazione si dovrà procedere al frazionamento della porzione sulla quale si vanta il diritto e con l'emissione della sentenza di usucapione sarà possibile volturarla a nome del possessore che ne rivendica la proprietà.
 

Debora4

Membro Junior
Proprietario Casa
Se queste sue affermazioni risultassero da uno scritto o se ci fosse qualche testimone disposto a confermare in giudizio quanto a sua conoscenza, saresti a cavallo e potresti "sfrattarlo".
Se non lo risolvessi per vie pacifiche non ti resta che chiedergli di regolarizzare il suo possesso procedendo ad intestarselo con la necessaria sentenza.

Ti dico Gianco che nella lettera che mi ha fatto mandare dal suo avvocato è scritto così:
"Per conto di Tizio, senza nulla rinunciare e pur di trovare una soluzione della controversia, il mio assistito sarebbe disposto all'acquisto della porzione di mappale xyz, di fatto già posseduta, nonché dell'annesso ricovero attrezzi, offrendo la somma di euro 100 omnia. Tizio si dichiara anche disponibile a farsi carico delle spese di frazionamento necessarie per l'acquisto della sopraddetta porzione di mappale."

Quindi è sempre scritta in modo furbo, pur di non finire in tribunale vuole pagare quello che è già suo e in più vuole anche il ricovero attrezzi così da non dover affrontare le spese di frazionamento. Io questa cosa proprio non la digerisco, cornuto e mazziato ne esco!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se tu gli facessi l'atto lui spenderebbe il minimo senza problemi e risolverebbe tutti i suoi problemi. In alternativa sarà costretto a rivolgersi al giudice ed attivare la procedura che gli costerà una cifra. Puoi scegliere, se vuole l'atto pubblico, te lo deve pagare quello che si vale, altrimenti risolva come prevede la legge.
E mi raccomando non mettere niente per iscritto o fare affermazioni che si discostino da quello che ti ho consigliato, in alcun modo, specie se ci sono testimoni.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
il mio assistito sarebbe disposto all'acquisto della porzione di mappale xyz, di fatto già posseduta,
Scrivendo che è disposto all’acquisto, implicitamente afferma di essere consapevole che il terreno non è suo, anche se dice che di fatto già lo possiede.
Quindi non è sicuro di poter dimostrare il possesso continuo e ininterrotto per venti anni, necessario all’usucapione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Scrivendo che è disposto all’acquisto, implicitamente afferma di essere consapevole che il terreno non è suo, anche se dice che di fatto già lo possiede.
Quindi non è sicuro di poter dimostrare il possesso continuo e ininterrotto per venti anni, necessario all’usucapione.
No, lo scopo è un'altro: riuscire a intestarsi con un semplice atto pubblico senza dover ricorrere a una sentenza di usucapione molto più lunga e costosa.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
No, lo scopo è un'altro: riuscire a intestarsi con un semplice atto pubblico senza dover ricorrere a una sentenza di usucapione molto più lunga e costosa.
Lo scopo lo capisco; capisco meno il mezzo scelto per raggiungere lo scopo.
Ripeto, se dici di voler comprare, ammetti che il proprietario è un altro.
E quindi ammetti di non aver usucapito.
 

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