ralf

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Ci sono a Milano moltissime nuove costruzioni di centri direzionali,per la massima parte sono vuoti e non sembra,vista la situazione economica attuale, che si riempiranno facilmente.Non si potrebbero trasformare in miniappartamenti ed affittarli a canone concordato alle famiglie in difficoltà ? Piuttosto che tenere tutto desolatamente sfitto?
 

Adriano Giacomelli

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Ovviamente la tua proposta sembra tratta dal libro "cuore" di Edmondo De Amicis. La realtà è che nessun imprenditore ha mai costruito per fare beneficenza e semmai, lo Stato, dovrebbe costruire un volume di edilizia popolare, per rispondere alle situazioni abitative dei più bisognosi. Purtroppo, lo Stato è inefficiente, con i denari con cui lo Stato costruisce, un privato lo spende per fare il doppio o il triplo degli alloggi, perchè, come tutti sappiamo, quando lo Stato spende diviene una grande greppia per politici e funzionari, Ahime'!
Ecco, perchè, il cittadino, che con sacrifici inumani, mutui da 30/40 anni, ovvero indebitandosi per una vita, si costruiscono la casa, vanno rispettati e incentivati, sono cittadini che non presseranno lo Stato, almeno loro, per avere un immobile a canoni di favore, un'immobile in edilizia convenzionata ecc.ecc... Sia quindi chiaro, che l'aver tolto l'ICI dalla I° casa è poca cosa ma la cosa più sacrosanta che uno Stato doveva a questi cittadini coraggiosi.
 

ralf

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A parte le considerazioni "sociologiche" di Adriano, non mi pare una cattiva idea. E se poi questi "casermoni" rimanessero sfitti cosa ne faranno i proprietari?
 

Adriano Giacomelli

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Il libero mercato è bello proprio perchè se avessero costruito male, prodotti non appetibili, casermoni "inumani", resterebbero invenduti e pur di rientrare in qualche modo verranno svenduti o al limite affittati. E? chiaro che se ciò succedesse, l'affitto in Italia non remunera più del 4% dell'investimento e quindi, sarebbe più facile che il costruttore che non vende, possa fallire. Le autorità sequestreranno e ben venga che offrano le case a qualche Ente che le metta a disposizione dei meno abbienti.
 

ralf

Nuovo Iscritto
Caro Adriano,seguendo il concetto di libero mercato il tuo ragionamento non fa una grinza. E' il libero mercato che ha e avrà sempre più delle grinze, gli ultimi avvenimenti,subprime ecc. hanno messo in discussione tutto. Questo sistema economico porterà, anzi ha già portato pensandoci bene, ad un mondo come raffigurato nel film Blade Runner, tecnologia avanzatissima e fuori intere popolazioni alla fame.
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Il discorso si fa decisamente complicato. La finanza creativa e le speculazioni, da anni sono denunciate e avversate. Io e te sicuramente, in questo, la pensiamo allo stesso modo e guai se così non fosse. Altro discorso per quanto riguarda il supporto dei bisognosi. Uno Stato ricco può fare della beneficenza, delle politiche di sostegno dei meno abbienti, ma è necessario, prima, produrre la ricchezza per poterla distribuire.
L'Italia ha due grossi difetti, l'evasione e la Spesa pubblica fuori controllo per distribuire posti di lavoro agli amici degli amici e arricchire i politici. Ecco, la più grossa fetta del bilancio che potremmo riservare a edilizia popolare, a infrastrutture, ad aiuti umanitari, viene già buttata....per mantenere la Tirrenia-traghetti, la RAI, le ferrovie, le guardie forestali della Sicilia, le Province, gli Enti inutili. Solo alcuni esempi di quanti soldi che potremmo spendere per fare di questa Italia il I° paese dotato di tutto ed esempio di solidarietà umana.
 

ralf

Nuovo Iscritto
Adriano tu hai dato una risposta tecnica,giusta,illuminata, però triplex ha posto il problema in termini generali,quasi esistenziali, pare di capire che voglia dire "dove andiamo a parare" con questo sistema.Se costruisci palazzacci che poi rimangono sfitti, dov'è la ricchezza prodotta? :fiore:
 

Adriano Giacomelli

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Proprietario Casa
Parole sante, ma siamo noi la popolazione attiva, una legge che non faccia costruire palazzacci non si può fare, anzi i piani regolatori dovrebbero già impedire certi scempi. Ma siamo al punto di prima, è il manico sbagliato. Però li abbiamo eletti noi. Stiamo attenti la prossima volta, massimamente nelle amministrazioni comunali, possiamo fare del controllo, delle pressioni, insomma nulla succede per caso.
Se il nostro paese è il 6° delle economie mondiale, cosa saremme senza l'evasione, senza gli sprechi, senza molti dei nostri politici?
C'è speranza!
 

ralf

Nuovo Iscritto
..per mantenere la Tirrenia-traghetti, la RAI, le ferrovie, le guardie forestali della Sicilia, le Province, gli Enti inutili. Solo alcuni esempi di quanti soldi che potremmo spendere per fare di questa Italia il I° paese dotato di tutto ed esempio di solidarietà umana.
Adriano per potere controllare questo occorre uno stato dove i partiti non entrino in ogni angolo,per fare questo occorre una popolazione informata, non mi pare ci siano le condizioni.I partiti non vogliono mollare niente,ci vivono,i cittadini si interessano poco e sono subdolamante indirizzati ad interessarsi di chi è il fidanzato il tale, quanto pesa l'altro e che tempo fa.:^^::^^::^^:
 

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